LA LETTERA APERTA DI RETUVASA E CIA FROSINONE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ANTONELLO IANNARILLI SU CIOCIARIA OGGI 2.11.10 P.6.
CON SODDISFAZIONE APPRENDIAMO DAL WEB CHE LA LETTERA E' PRESENTE NELL'ODIERNA RASSEGNA STAMPA DEL GOVERNO ITALIANO.
CON SODDISFAZIONE APPRENDIAMO DAL WEB CHE LA LETTERA E' PRESENTE NELL'ODIERNA RASSEGNA STAMPA DEL GOVERNO ITALIANO.
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NOTA (INVIATACI ALLE 16.05) DI LUIGI GABRIELE, SEGRETARIO PROVINCIALE E RESPONSABILE NAZIONALE RAPPORTI ISTITUZIONALI CODICI:
NOTA (INVIATACI ALLE 16.05) DI LUIGI GABRIELE, SEGRETARIO PROVINCIALE E RESPONSABILE NAZIONALE RAPPORTI ISTITUZIONALI CODICI:
"Sposo completamente la lettera che Retuvasa ha
indirizzato al presidente Iannarilli.
In effetti è necessario che il presidente ci
dia maggiori certezze sulle politiche ambientali che la provincia di
Frosinone intende intraprendere per mettere al sicuro un territorio già
duramente provato.
Dare carta bianca al consorzio Asi in merito alle
autorizzazioni agli espropri, significa consegnare loro un assegno in bianco
contro i cittadini.
Mai mi sarei aspettato di vedere un vice-presidente
estremamente teso a difendere la tutela ambientale e il diritto vilipeso alla
salute dei cittadini frusinati, e di converso un presidente che dà mandato
all'Asi a distruggere il territorio.
E' chiaro come sotto questa manovra vi siano gli
equilibri politici-economici da tutelare. Equilibri che ormai vedono le
componenti interne al PDL non più combattersi a suon di assessorati, ma bensì a
suon di terreno da espropriare per scopi ancora incerti. Mi preoccupa molto
vedere i personaggi chiave della vicenda "aeroporto" passare sotto-tutela dal
presidente regionale Abruzzese.
Iannarilli deve ancora chiarirci come sia possibile
che il "Business Core" dell'Asi sia la distribuzione e il trattamento delle
acque. Come è mai possibile che in provincia di Frosinone le multinazionali
paghino l'acqua a metrocubo, meno dei cittadini ed inquinino il territorio
perché non monitorati dagli enti preposti (caso Arpa docet).
Su queste tematiche non daremmo respiro a nessuno,
così come lo abbiamo dimostrato con la precedente giunta
provinciale".
LA LETTERA APERTA E' RIPORTATA ANCHE NEL SITO REGIONALE DI UNA FORZA DI SINISTRA STORICAMENTE CONTRARIA ALL'AEROPORTO DI FROSINONE (NDR) - A QUESTO LINK
Il nostro comunicato stampa dell'1.11.2010 sulla vicenda "acqua" a Colleferro esce integralmente su Ecco la notizia quotidiana del 2.11.2010: COLLEFERRO, L'ACQUA TORNA POTABILE E LA BOLLETTA CONTINUA A CRESCERE
Sintesi dell'articolo di Monica Cesaritti, p.21
"[...] 'L'assemblea - ha spiegato Renzo Cellitti, Rsu della Fp Cgil - è stata convocata per valutare eventuali forme di mobilitazione da assumere per impedire la scellerata chiusura del nosocomio. Per questo abbiamo invitato anche i sindacati provinciali, i partiti politici e i consiglieri comunali'. L'appuntamento è previsto alle 12.30 presso la sala d'attesa del laboratorio analisi. [...] 'E' stato inoltre confermato per il 2010 l'incremento dell'addizionale IRPEF [...] La Cgil rifiuta con forza l'ulteriore penalizzazione dei cittadini, che nulla hanno a che fare con la creazione del debito che attanaglia la sanità, ma che dovranno subire un'aliquota non progressiva, fissa, che penalizzerà i più deboli' [tale posizione è condivisa dai tre sindacati confederali; cfr. ad esempio le dichiarazioni del segretario generale provinciale della UIL Rieti, Alberto Paolucci; ndr]. Altra questione critica, derivante dal piano di riordino sanitario, è quella dei precari, 'poiché il piano [...] prevede il taglio del 50% della spesa del 2010 per tutti i contratti, convenzioni o rapporti tipici attivi. La situazione rischia di precipitare dal 31 dicembre, con la scadenza di molti contratti dei precari' [...].
LA LETTERA APERTA E' RIPORTATA ANCHE NEL SITO REGIONALE DI UNA FORZA DI SINISTRA STORICAMENTE CONTRARIA ALL'AEROPORTO DI FROSINONE (NDR) - A QUESTO LINK
Il nostro comunicato stampa dell'1.11.2010 sulla vicenda "acqua" a Colleferro esce integralmente su Ecco la notizia quotidiana del 2.11.2010: COLLEFERRO, L'ACQUA TORNA POTABILE E LA BOLLETTA CONTINUA A CRESCERE
LE INIZIATIVE PER DOMANI, DATA IMPORTANTE ANCHE PER LE SORTI DELL'OSPEDALE DI ANAGNI (DALLE 12 SI DISCUTERA' IN UN CONSIGLIO REGIONALE STRAORDINARIO IL PIANO DI RIORDINO SANITARIO)
Ciociaria oggi 2.11.10
Occhiello in prima pagina:
"Si riunirà domani l'assemblea dei dipendenti ospedalieri per individuare nuove forme di mobilitazione contro la chiusura dell'ospedale di Anagni. Renzo Cellitti, Rsu della Cgil, incalza: 'La struttura è indispensabile per il territorio'"Sintesi dell'articolo di Monica Cesaritti, p.21
"[...] 'L'assemblea - ha spiegato Renzo Cellitti, Rsu della Fp Cgil - è stata convocata per valutare eventuali forme di mobilitazione da assumere per impedire la scellerata chiusura del nosocomio. Per questo abbiamo invitato anche i sindacati provinciali, i partiti politici e i consiglieri comunali'. L'appuntamento è previsto alle 12.30 presso la sala d'attesa del laboratorio analisi. [...] 'E' stato inoltre confermato per il 2010 l'incremento dell'addizionale IRPEF [...] La Cgil rifiuta con forza l'ulteriore penalizzazione dei cittadini, che nulla hanno a che fare con la creazione del debito che attanaglia la sanità, ma che dovranno subire un'aliquota non progressiva, fissa, che penalizzerà i più deboli' [tale posizione è condivisa dai tre sindacati confederali; cfr. ad esempio le dichiarazioni del segretario generale provinciale della UIL Rieti, Alberto Paolucci; ndr]. Altra questione critica, derivante dal piano di riordino sanitario, è quella dei precari, 'poiché il piano [...] prevede il taglio del 50% della spesa del 2010 per tutti i contratti, convenzioni o rapporti tipici attivi. La situazione rischia di precipitare dal 31 dicembre, con la scadenza di molti contratti dei precari' [...].
Il Messaggero Fr 2.11.10 p.31 - sintesi dell'articolo di Paolo Carnevale
"Occupazione, invasione dell’autostrada, catena umana intorno al nosocomio a rischio. Sono alcune delle decisioni che potrebbero essere prese domani mattina [...]. Da qualche giorno i partiti dell’opposizione nella città dei papi stanno tenendo aperto un punto di protesta ed informazione proprio davanti all’ingresso dell’ospedale. Dando materiale informativo ed esponendo le proprie ragioni. A fare il punto della situazione ci ha pensato ieri sera il consigliere di Sinistra Ecologia Libertà, Roberto Cicconi. «Il presidio continua fino a mercoledì proprio perché quel giorno si terrà la riunione dei sindacati. Vogliamo sottolineare la nostra vicinanza alle sorti dell’ospedale». Una vicinanza che Cicconi non ha invece registrato nel centro destra cittadino, con in testa il sindaco della città Carlo Noto. «Mi pare chiaro come la maggioranza sia stata su questa vicenda completamente assente - ha detto il consigliere comunale. A parte quale dichiarazione iniziale, e qualche comunicato, per il resto non c’è stata una iniziativa concreta per salvare il nostro ospedale».