REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

PER COMUNICATI STAMPA, SEGNALAZIONI, SUGGERIMENTI: sentieroarcobaleno@yahoo.it

A PARTIRE DA OGGI, 14 MARZO 2011, LA RASSEGNA STAMPA SARA' AGGIORNATA E COMPLETA SOLO DIRETTAMENTE SUL SITO. SEGUICI SU RETUVASA.ORG!

PER LA RICERCA NELL'ARCHIVIO INTERNO: digitare il termine chiave nella casella in alto a sinistra contrassegnata dalla lettera B, compariranno tutti gli articoli pertinenti

sabato 30 gennaio 2010

Rassegna stampa Retuvasa 30.1.10

In evidenza:

Anagni. La contaminazione da diossina in località Quattro Strade è confermata dalle nuove analisi. I valori di alcuni campioni ancora più alti dei precedenti e ben al di sopra dei limiti di legge. Il sindaco annuncia una denuncia alla Procura contro ignoti (Il Messaggero FR 30.1, p.35).
 
Altre notizie:

La Regione approva la direttiva per le linee guida per il piano della lotta al randagismo (Fr notizie 30.1)

Interporto di Frosinone. La Provincia delibera il versamento di 400.000 euro alla SIF (Il Tempo FR 30.1)

Francesco De Angelis si mobilita contro l'impianto di trattamento amianto a Villa Santa Lucia (Fr notizie 30.1)
 
Rete dei cittadini: Campagna loro sporcano, noi puliamo! (Ultimissime.net 30.1)

Roccasecca, Associazione Tra la Gente: attivare una class action contro discarica di Cerreto (ultimissime.net 30.1)

Aggiornamenti su Gaia e Gaiagest (Cinque giorni 30.1, p.21)

PRIMO PIANO FLASH - Anagni, contaminazione diossina

Anticipazione alla rassegna stampa odierna.

Anagni. La contaminazione da diossina in località Quattro Strade è confermata dalle nuove analisi. I valori di alcuni campioni ancora più alti dei precedenti e ben al di sopra dei limiti di legge. Il sindaco annuncia una denuncia alla Procura contro ignoti.

mercoledì 27 gennaio 2010

Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco, Comitato Vox Populi, Comitato Osteria della Fontana. Risposta alle dichiarazioni della Marangoni Tyre


Commentiamo le dichiarazioni del direttore della Marangoni Tyre Gerardo Magale, comparse ieri sulla stampa.
Ammiriamo la linearità dei messaggi mediatici e la sicurezza ostentata dal dirigente. Dagli automonitoraggi in continuo della Marangoni, e da quelli programmati (e dunque prevedibili) dell’Arpa, egli dice, non risulta alcuna contaminazione. Non ci sono prove che la Marangoni inquini. Dunque “la diossina rinvenuta nelle uova viene dal terreno”. Quasi un sillogismo.
Sembra però assai singolare che dai ripetuti monitoraggi finora effettuati dalle autorità in località Quattro Strade, intorno allo stabilimento in oggetto, risultino presenze di diossina o sopra la norma di legge o comunque in preoccupanti concentrazioni su numerosi campioni di uova, foraggi e latte bovino. La tesi della generazione spontanea di diossina dal terreno appare meno verosimile di quella di una contaminazione di origine industriale. E nella zona, direttore Magale, sa indicarci qualche possibile storica fonte di emissioni di questo genere?
Riguardo poi al Rapporto Merli che sempre cita, direttore Magale, lei non sa o finge di non sapere che al tempo della redazione dello stesso l’inceneritore di pneumatici della sua azienda non era ancora in funzione?
Sono domande forse retoriche; crediamo che difficilmente lei riterrà di avere qualcosa da replicare.

Anagni, 27.1.2010

Rassegna stampa Retuvasa 27.1.10

In evidenza:

Anagni. Tensione altissima sulla contaminazione da diossina. Le richieste dei cittadini. Le risposte di altre aziende locali alle dichiarazioni di Magale (Il Messaggero FR 27.1, p.37)

Dati allarmanti sul turismo in Ciociaria. Diverse le reazioni politiche. Sempre la stessa la ricetta di Scalia: aeroporto di Frosinone, aeroporto di Frosinone, aeroporto di Frosinone (Il Messaggero FR 27.1, p. 34)

Ceccano. Gara d'appalto europea per la raccolta differenziata col porta a porta (Il Messaggero Fr 27.1, p. 37)

Altre notizie:

Codici Frosinone: incredibile che Acea Ato 5 continui ad emettere fatture su base tariffaria non autorizzata (ultimissime.net 27.1)

Il sindaco di Acuto lamenta il no della Regione al mega impianto fotovoltaico sul Monte Serrone (Il Messaggero FR 27.1, p. 37)

venerdì 22 gennaio 2010

COMUNICATO STAMPA RETUVASA 22.1.10

Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco
“Colleferro tra i Veleni di Stato”

Nel Febbraio 2007 è stato pubblicato dal Coordinamento Contro La Guerra Valle del Sacco un dossier sull’industria bellica a Colleferro, ripreso su internet (www.peacelink.it), che riportava il collegamento tra il regime di Saddam Hussein e le responsabilità dell’allora azienda locale di armamenti nel tacere da dove provenissero alcuni dei materiali che portarono gli ispettori dell’ONU a “pensare” che l’Iraq possedesse armi di distruzione di massa. Copia dei razzi Medusa81 prodotti dalla Snia BPD vennero trovati dagli ispettori e considerati impropriamente tubi per l’arricchimento dell’uranio. Oggi veniamo a sapere che le armi di distruzione di massa sono state prodotte fino al 1982 dalla stessa Snia BPD in disprezzo di tutte le convenzioni internazionali che già dagli anni trenta bandivano questo tipo di produzioni, come scrive Gianluca Di Feo nel suo libro “Veleni di stato”, pubblicato da Rizzoli nel novembre scorso: Una prova indiscutibile è stata scoperta nel quartier generale dei programmi segreti di Saddam Hussein, un punto fermo nelle voci che si sono accavallate per decenni. È un documento inedito, ottenuto grazie alla collaborazione di Stefania Maurizi, una delle migliori reporter investigative sulla proliferazione di armamenti proibiti. Si tratta di un rapporto recuperato dagli ispettori delle Nazioni Unite incaricati di smascherare i disegni apocalittici dell’ultimo rais. Quindici pagine di cianografie con i disegni di proiettili a gas progettati e sperimentati a Colleferro all’inizio degli anni Ottanta, un’altra capitale della chimica bellica italiana, ai confini tra la provincia di Roma e quella di Frosinone. L’intestazione è esplicita: Bpd Difesa-Spazio, la storica Bombrini-Parodi-Delfino che si è poi fusa con la Snia Viscosa. La firma è quella dell’ingegnere Angelo Cognini, capo dei laboratori balistici. Titolo: Prove sulla frammentazione dei proiettili e la dispersione dei liquidi. Data: 8 Luglio 1982.”(pag. 232). Queste rivelazioni vanno a confermare che nella Snia BPD era possibile, attraverso la segretezza militare e la mancanza di efficaci controlli, effettuare operazioni commerciali a discapito della regolarità delle operazioni. I misteri della Snia BPD sono stati affrontati in precedenza da una nostra comunicazione estratta dalla sentenza-ordinanza sulla strage di Ustica in cui veniva riportata la posizione dell’azienda di Colleferro sulle prove effettuate ai resti del Mig libico caduto a Castelsilano presumibilmente lo stesso giorno dell’abbattimento del DC-9 Itavia. Il dossier citato da Di Feo prosegue descrivendo quali armi e come venivano prodotte, testate e modificate: Il dossier contiene i progetti di diverse testate. Quattro diversi proiettili per cannone di grande calibro e soprattutto il Firos25, un razzo speciale ideato dai tecnici di Colleferro. Tutta l’operazione condotta a Colleferro per conto di Saddam Hussein è altamente insidiosa. I disegni infatti mostrano come trasformare normali munizioni in armi chimiche: ci sono le sezioni dei detonatori e tutte le informazioni per gestire la metamorfosi poi negli stabilimenti sull’Eufrate. I cannoni del Rais sarebbero così diventati strumenti di una morte invisibile dispersa su centinaia di chilometri. Una beffa alle convenzioni internazionali che hanno messo al bando le armi chimiche sin dagli anni Venti: le hanno proibite perché disumane. Alla Snia-Bpd rispettano la forma della legge: nei test non usano gas ma polveri innocue o miscele di acqua e zucchero, che simulano esattamente le sostanze letali poi usate dagli iracheni. Ma l’azienda ridicolizza la sostanza del divieto, riuscendo con pochi interventi tecnici a moltiplicare la potenza distruttiva del despota di Bagdad: poche modifiche, descritte nei piani tecnici che avrebbero fatto diventare i proiettili dei terribili messaggeri di gas. È proprio il Firos” gittata 25Km “a dare le maggiori soddisfazioni nelle prove, condotte sul poligono della fabbrica laziale: <>. Oltre nove metri di raggio, destinati a venire contaminati con iprite e mostarda.” Gli effetti di tali sostanze provocano “scarnificazione dei corpi e blocco dei polmoni” e consenso da parte degli iracheni che con l’utilizzo hanno provocato una contaminazione di “milioni di metri quadrati di terreno.”…. “La stessa cosa è accaduta con le munizioni per gli obici da 155 millimetri, modificati per sganciare nubi che non davano scampo. (pag. 233-234). Il libro di Di Feo contiene anche molte altre indicazioni sull’utilizzo, sulla produzione, sullo stoccaggio e sullo sversamento di armi chimiche fuori e dentro il territorio italiano, nei mari, nei deserti e nei depositi, dai primi anni del ‘900 fino ad oggi. La filiera dei gas bellici, secondo la mappa dei servizi segreti inglesi ai tempi della seconda guerra mondiale, comprende anche “officine di produzione capaci di contribuire con quantità limitate...” e gestite “dall’Aeronautica a Frosinone…” (pag. 54). Noi vogliamo solo rendere note informazioni per cercare verità sul nostro territorio. Ci viene da pensare se non sia il caso di andare a controllare cosa ci possa essere nei vecchi depositi o nelle gallerie, situati all’interno del comprensorio industriale di Colleferro e di cui ex-dipendenti della Snia BPD potrebbero esserne a conoscenza. Vorremmo sapere quali sono le perimetrazioni del poligono utilizzato da Snia Bpd, prima, e Simmel Difesa SpA, che poi ne ha rilevata la posizione commerciale, se vi sono stati fatti test anche con sostanze chimiche e se ne è prevista la caratterizzazione del terreno. Parlare di cementificazione di tali luoghi potrebbe significare voler seppellire definitivamente lati oscuri della storia italiana. A tal proposito se l’amministrazione del Comune di Colleferro, invece di proporre piani di urbanizzazione con il neo-PUGC (Piano Urbanistico Generale Comunale), non chiederà a chi spetta di desecretare l’area, protetta da un decreto regio del 1941, per permettere poi agli enti preposti il controllo per constatare l’eventuale esistenza di stoccaggio di materiale chimico-bellico, con rapporti dettagliati e comunicati alla cittadinanza, diventerà necessario attivare  gli organi ambientali nazionali ed europei attraverso le forme giuridiche che ci sono permesse.
Valle del Sacco, 22 gennaio 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 22.1.10

In evidenza:

Aveva ragione Frosinone 2020: fondi del Parco del Cosa non stanziati e... (Il Messaggero FR 22.1, p.33) 

Altre notizie:

Regione - Colleferro. Scongiurata mobilità Gaiagest (Cinque giorni 22.1, p.22)

Il punto sul caso Gaiagest-Ama, la sera prima (Cronache cittadine 21.1)

Orari e metodologia di raccolta differenziata della Sangalli a Paliano (il Messaggero FR 22.1, p. 33)

Villa Santa Lucia: in autorizzazione mega impianto per lo smaltimento del'amianto (il Messaggero FR 22.1, p.34)

COMUNICATO STAMPA RETE TUTELA VALLE DEL SACCO 21.1.10 - GAIA E INFELICE

http://ripuliamocolleferro.blogspot.com/2010/01/cs-retuvasa-gaia-e-infelice.html

giovedì 21 gennaio 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 21.1.10

In evidenza:

La nuova consulta dei sindaci dell'Ato 5 sarà eletta il 15 febbraio; il Coordinamento acqua pubblica critica le mosse personalistiche di Iannarilli (Il Messaggero FR 21.1, p.36)

Regione Lazio: attendere la decisione del Tar (24.3.10) prima di iniziare i lavori del gassificatore di Albano. Polemiche tra le forze politiche, cresce il dissenso a sinistra (Cinque giorni 21.1, p. 7)


Altre notizie:

Continuano le polemiche di M. Stavole sull'azione dell'amministrazione comunale circa l'inquinamento da diossina (Il Messaggero FR 21.1.10, p. 35)

Regione Lazio. Dal 20 gennaio Contact center per le energie rinnovabili (Fr Notizie 20.1 h 15)

COMUNICATO STAMPA RETUVASA: INIZIATIVA SULL'ACQUA IL 23 GENNAIO A COLLEFERRO

Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco
Iniziativa sull’acqua

Nella giornata di sabato 23 gennaio RETUVASA dalle ore 10,00 alle ore 19,00 sarà presente con un banchetto informativo a Colleferro in corso Filippo Turati (di fronte alla chiesa valdese). Sarà l’occasione per conoscere meglio i problemi e le decisioni su un bene prezioso come l’acqua e tornare a sollecitare l’amministrazione di Colleferro a rispondere alle nostre domande da tempo poste sul tema in relazione all’emergenza del Novembre scorso. I nostri quesiti sono stati protocollati presso gli uffici del Comune e mettono in luce l’inefficienza della gestione acqua sotto tutti i punti di vista. Perché gli utenti non pagheranno la bolletta di novembre? Chi controlla l'operato del gestore? Chi garantisce lo stato della rete idrica? Chi decide sulla futura gestione dell’acqua? Infine una proposta concreta: perchè non far tornare l'acqua in mano pubblica, sotto il controllo dei cittadini?
Come al solito l’amministrazione non risponde alle domande legittime dei suoi cittadini, anche se in questo caso presentate da un’organizzazione di volontariato i cui membri, dato il notevole tempo profuso nel documentarsi su possibili inadempienze senza percepire ricompense, hanno il diritto di pretendere in modo immediato ed esauriente. Vi invitiamo quindi a partecipare per dare un contributo importante alla costruzione di un percorso comune di riappropriazione decisionale e richiedere come noi ciò che ci viene spesso negato:la trasparenza, il diritto all’informazione e la partecipazione attiva.
Per info: retuvasa@gmail.com

venerdì 15 gennaio 2010

SECONDA ORDINANZA COMUNALE ANAGNI 15.1 RELATIVA A DIOSSINA NELLE UOVA

http://www.comune.anagni.fr.it/images/stories/ord_08.pdf

ORDINANZA COMUNALE ANAGNI 15.1 RELATIVA A DIOSSINA NELLE UOVA

http://www.comune.anagni.fr.it/images/stories/ord_07.pdf

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE FROSINONE 11.1 SU AEROPORTO

http://noaeroporto-ferentino-frosinone.blogspot.com/

RS RETUVASA 15.1.10

In evidenza:

Comunicato stampa: Codici e 50 associazioni e comitati presentano il programma regionale 2010

Inchiesta sulle erogazioni della provincia di Frosinone (Scalia) ai Comuni per la raccolta differenziata (Il Messaggero 15.1, p. 38)

Comune di Frosinone: Domani la verifica, i Verdi pronti a prendere l'Assessorato all'Ambiente del dimissionario Spaziani??? (Il Messaggero 15.1, p. 35)

Altre notizie:

Il Comune di Veroli leader provinciale per numero di impianti fotovoltaici (Il Messaggero 15.1, p.35)

Anagni. Il vicesegretario del PD invita a misure rapidissime e drastiche contro l'inquinamento da diossina (Il Messaggero 15.1, p. 36)

Il WWF condanna la gestione dei rifiuti della Provincia di Frosinone (ultimissime.net 14.1).

Regione. Legambiente Lazio: "Anche la Polverini dica no al nucleare con chiarezza" (Cinque giorni 15.1, p.4)

Regione. Verso consiglio straordinario per scongiurare una nuona emergenza rifiuti (Cinque giorni 15.1, p. 21)

Regione/Colleferro: Ama non conferisce cdr a Gaia per acquistare l'azienda ai saldi? (Cinque giorni 15.1, pp. 21-22)

giovedì 14 gennaio 2010

RS RETUVASA 14.1.10

In evidenza:

L'assessore all'ambiente del Comune di Frosinone Spaziani (PRC, CI e Verdi) si dimette
(Il Messaggero 14.1, p. 31-32, Il Tempo 14.1)

http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100114&ediz=04_FROSINONE&npag=31&file=A_1563.xml&type=STANDARD"

http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100114&ediz=04_FROSINONE&npag=32&file=A_1601.xml&type=STANDARD"

http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100114&ediz=04_FROSINONE&npag=32&file=AL_1605.xml&type=STANDARD

http://iltempo.ilsole24ore.com/frosinone/cronaca_locale/frosinone/2010/01/14/1114501-spaziani_rimette_mandato.shtml

Altre notizie:

Abbandonavano rifiuti pericolosi sull'asse attrezzato all'altezza di Ferentino: beccati dai carabinieri (Il Messaggero 14.1, p. 34)

http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100114&ediz=04_FROSINONE&npag=33&file=I_1645.xml&type=STANDARD

Provincia di Roma. Proroga per il 2010 per la discarica di Malagrotta, ma con limite del 50% del rifiuto non selezionato (Cinque giorni 14.1, p.4)

http://www.collineromane.com/Cinquegiorni.htm

Citato in giudizio il responsabile della discarica di Malagrotta, per rifuti pericolosi trattati come speciali a Malagrotta e Colleferro (Virgilio.it, 13.1)

http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/01_gennaio/13/lazio_rifiuti_pm_roma_cita_a_giudizio_responsabile_malagrotta,22462910.html?pmk=rss

Labico. L'azienda Fontana Chiusa, leader mondiale nella produzione di nocciole per qualità e primo produttore del Lazio per quantità, in crisi perché la UE alza i livelli di alfatossine, aprendo alle nocciole turche, più economiche per il costo della manodopera ma più contaminate (Cinque giorni 14.1, p.23)

http://www.collineromane.com/Cinquegiorni.htm

mercoledì 13 gennaio 2010

RS RETUVASA 13.1.10

In evidenza: 
1) Aeroporto di Frosinone, in Comune nulla di fatto (Il Messaggero 13.1, p.30; Il Tempo on-line 13.1)    http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100113&ediz=04_FROSINONE&npag=30&file=E_1723.xml&type=STANDARD  
 
2) Dieci proposte per La Selva (Il Messaggero 13.1, p.30; Cinque giorni 13.1, p.23)   http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100113&ediz=04_FROSINONE&npag=30&file=J_1731.xml&type=STANDARD        http://cinquegiorni.hive.it/Archivio/6/13_gennaio.pdf      
3) Preoccupanti dati sull'inquinamento a Osteria della Fontana (Il Messaggero 13.1, p.31)

martedì 12 gennaio 2010

COMUNICATO STAMPA RETUVASA 12.1 - Comune Colleferro, zero in condotta in comunicazione

Dopo i riscontri sulla comunicazione non adeguata rispetto alla gravità dell’emergenza acqua, Retuvasa torna a segnalare un altro caso di pessimo utilizzo degli strumenti comunicativi da parte dell’amministrazione comunale di Colleferro. Ci riferiamo al sito del comune, deplorevole sia dal punto di vista tecnico che nei contenuti. Oltre ad apparire dispersivo e caotico, il sito non è accessibile con piattaforme open source, come il sistema operativo Linux; con browser diversi da Internet Explorer, costringe l’utente a scaricare programmi aggiuntivi. Riteniamo questa scelta tecnica assurda, soprattutto per un sito della Pubblica Amministrazione, che dovrebbe avere come obiettivo primario quello di facilitare gli utenti all’utilizzo di questo fondamentale strumento di comunicazione.  Dal punto di vista dei contenuti, è evidente la scelta della nostra amministrazione: rendere praticamente impossibile, soprattutto per un cittadino che lavora o che ha difficoltà a muoversi da casa,  l’accesso ad atti pubblici minimi, come testi di delibere e verbali di consigli. E’ presente infatti solo una lista di questi atti; per consultarli è necessario recarsi al Comune in orari prestabiliti, fare richiesta scritta per ottenere l’atto entro 30 giorni. In molti siti comunali  basta un semplice click del mouse per leggere quanto desiderato, senza spostarsi da casa, in qualunque ora del giorno. Deploriamo inoltre la scelta di consiglieri ed assessori tutti, che si limitano a comparire nel sito con una foto (così magari se ci capita di incontrarli, riconoscendoli possiamo comunicare con loro…) senza segnalare un indirizzo e-mail o un recapito telefonico. Infine, sarebbe troppo chiedere di sapere pubblicamente, come previsto dalla legge n 69 del 18 giugno 2009, l’ammontare delle retribuzioni annue dei dirigenti comunali e i loro curriculum vitae? 
Si invita perciò l’amministrazione a rivedere nel segno della trasparenza e della pubblica utilità,  i mezzi comunicativi di cui dispone.
Colleferro, 12 Gennaio 2010

RS RETUVASA 12.1.10


Principali notizie di oggi:


Il caso aeroporto in Consiglio a Frosinone: restano le divisioni (Il Messaggero 12.1, pp. 29-30)

http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100112&ediz=04_FROSINONE&npag=29&file=Q_1737.xml&type=STANDARD

Primi progetti per La Selva di Paliano (Fr notizie 12.1)
http://www.frnotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3802:paliano-primi-progetti-per-il-recupero-de-la-selva&catid=40:zona-nord-cronaca&Itemid=53
Fondi regionali per piano antinquinamento a Frosinone (Il Messaggero 12.1, p. 30)
http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100112&ediz=04_FROSINONE&npag=30&file=D_1761.xml&type=STANDARD

Valmontone: area attrezzata in gestione all'AIDA per parco-canile per oltre 200 randagi (Cinque giorni 12.1, p. 22)


lunedì 11 gennaio 2010

RS RETUVASA 11.1.10

Notizie più rilevanti di oggi:

Poco inquinamento luminoso in Ciociaria, ma si può migliorare, con enorme risparmio energetico (Il Messaggero 11.1.10, pp. 41 e 42)
http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100111&ediz=04_FROSINONE&npag=41&file=EE_1625.xml&type=STANDARD
http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100111&ediz=04_FROSINONE&npag=42&file=H_1659.xml&type=STANDARD


Verso lo stato di calamità per il maltempo in Ciociaria (Il Messaggero 11.1.10, p. 43)
http://sfoglia.ilmessaggero.it/view.php?data=20100111&ediz=04_FROSINONE&npag=43&file=C_1674.xml&type=STANDARD