REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

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martedì 31 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 31.8.10

ANCORA INCENDI IN CIOCIARIA. INDAGINI SUGLI INNESCHI (vedi Il Messaggero FR p.29)
Negli incendi dei giorni scorsi tra Piglio, Acuto, Anagni e Porciano di Ferentino, il Corpo Forestale ha rinvenuto degli inneschi che ora saranno analizzati per cercare di risalire ai piromani. 
Con la chiusura del mese di agosto, quello storicamente più a rischio incendi, il bilancio degli ettari bruciati è drammatico: oltre 650, tra boschi, uliveti e terreni.

SGURGOLA. LA COMMEMORAZIONE DI EDDY PALLONE. FOLTA PRESENZA DELLE AUTORITA' (vedi Il Tempo FR 30.8.10)
Eddy era caporal maggior, ed è deceduto quattro anni fa all'età di 23 anni. Venne colpito da tumore, sviluppatosi al contatto con l'uranio impoverito. Aveva combattuto sul fronte bosniaco. Dopo un anno circa dal suo rientro, cominciò ad accusare i primi sintomi della malattia che lo portò alla morte. Nel pomeriggio l'associazione «Memorial Eddy», di cui la mamma di Eddy, Milena Di Castro, è presidente, ha organizzato un raduno cinofilo al Piazzale antistante la Torre della Mola. Eddy amava molto i cani. Il ricavato sarà devoluto nel reparto oncologico dove il giovane era stato curato.

lunedì 30 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 30.8.10

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE ANTONELLO IANNARILLI: PENSIAMO A UNO SVILUPPO CHE VALORIZZI L'AMBIENTE E L'AGRICOLTURA, IL TURISMO AMBIENTALE, LE AREE PROTETTE (letto su Ciociaria oggi p.3)
Dichiarazione d'intenti certamente positiva nel complesso. Dubbi però su alcuni punti, in particolare sui propositi di produrre energia da biomasse legnose: non si specificano i termini della questione, che è piuttosto complessa (ndr)

GLI INCENDI IN CIOCIARIA PROSEGUONO. STAVOLTA L'EPICENTRO E' IL CASSINATE. PAURA A FROSINONE VIA COLLE COTTORINO (Il Messaggero FR p.52)

IL PRESIDENTE DELLA CIA FRUSINATE MARIO MANCINI SULLA QUESTIONE DEL COMPARTO OVINO (vedi Il Messaggero FR p.51)
Pastori ciociari al fianco dei “colleghi” sardi che nelle ultime settimane hanno protestato sfilando tre giorni fa tra i turisti di Porto Rotondo.
Il prezzo del latte ovino oggi oscilla tra i 60 e gli 80 centesimi al litro, esattamente come 25 anni fa. La differenza è che 25 anni fa il mangime costava 17mila lire, oggi costa 30 euro, poco meno di 70mila lire. Se a questo aggiungiamo il costo del lavoro, quello della burocrazia e il costo delle materie prime è facile comprendere il disagio di pastori, allevatori e imprenditori zootecnici di Frosinone e provincia».
Per questo il presidente della Cia frusinate, Mario Mancini si schiera idealmente al fianco dei pastori sardi: «Abbiamo condiviso la loro mobilitazione, ora aspettiamo l’incontro tra il ministro alle politiche agricole e le associazioni nazionali sulla filiera del latte ovicaprino. Ma, intanto, rinnoviamo il nostro appello all’assessore regionale all’agricoltura perché intervenga subito nel merito della vertenza».
«Una vertenza che, partendo dalla zootecnia ovina, possa riaprire anche la trattativa sul prezzo del latte bovino che viene conferito alle industrie e ai caseifici delle province di Frosinone e Latina. L’accordo raggiunto in Regione Lazio sul prezzo del latte bovino, infatti, gratifica unicamente i produttori che conferiscono alla Centrale del Latte di Roma, che tra l’altro nella stragrande maggioranza dei casi sono romani».
«I produttori ciociari e pontini che consegnano quantità consistenti di latte alle industrie della trasformazione, invece ad oggi, sono rimasti esclusi dall’adeguamento del prezzo di conferimento - spiega Mancini - È necessario che queste misure sollecitate dalla Cia trovino accoglimento al tavolo di filiera promosso dall’assessore regionale all’agricoltura»
Sul tema anche La Provincia p.6

IMPIANTI DI MATTAZIONE DI ANAGNI, PLAUSO DEL FOOD VETERINARY OFFICE ALLA FAMIGLIA MONTI (La Provincia p.23)

ANAGNI. SUCCESSO DELL'ANAGNI REPTILES SHOW, ORGANIZZATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MARCO CESARITTI. TRA 1500 E 2000 VISITATORI (letto su Ciociaria oggi p.17). 
Nella cronaca degli scorsi giorni sono state riportate anche le proteste di alcuni animalisti (ndr).

domenica 29 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 29.8.10

L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE FABIO DE ANGELIS: IL SISTEMA DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DEL FRUSINATE E' INEFFICIENTE ED ECONOMICAMENTE INSOSTENIBILE, ECCO COME LO RIFORMEREMO (vedi Il Messaggero FR prima pagina cronaca locale e p.37)
Rifiuti, siamo all’assurdo: poichè l’impianto di smaltimento di Colfelice è carente, oggi accade che un Comune che si impegna nella raccolta differenziata paga più di un altro che non la fa.
Una situazione che l’assessore provinciale, Fabio De Angelis, vuol cancellare creando un sistema a “rete” di impianti, diffusi sul territorio, che traggono ricavo dai materiali prodotti dalle lavorazioni.
«Non è giusto che i cittadini continuino a pagare, per i rifiuti, una tassa tanto salata malgrado i massicci investimenti sull’impianto di riciclaggio di Colfelice. Fino ad oggi tutti gli investimenti si sono concentrati sull’impianto della Saf, senza alcun risultato significativo. E’ opportuno ricordare che è costato 50 miliardi di vecchie lire per la sua realizzazione e 25 milioni di euro per l’ammodernamento. A fronte di questo ulteriore investimento, la Saf spende, per lo smaltimento, più di quanto spendeva prima. In particolare su questi aspetti, insieme ai tecnici del Dipartimento Rifiuti dell’Ispra del Ministero dell’Ambiente ed alla Direzione Regionale dell’Arpa abbiamo condotto un approfondimento dall’esito sconcertante, che quanto prima renderemo pubblico. In questo momento la nostra attenzione è concentrata soprattutto sulla fase dello smaltimento, perché, fino a quando non sarà gestita in modo trasparente ed efficiente, sarà pressoché inutile lo sforzo per la raccolta differenziata. E’ paradossale, ma a Fumone (ad esempio) accade che a fronte dei 116 euro a tonnellata per il conferimento del rifiuto indifferenziato, il costo del conferimento del rifiuto differenziato è lievitato fino a 350 euro a tonnellata. Il motivo? Presto detto: poichè, ad esempio, Colfelice non è in grado di ritirare il vetro, il Comune deve rivolgersi altrove per consegnarlo, con notevoli aumenti dei costi. Per questo altri 2 milioni di euro saranno destinati all’impiantistica. Tutti sanno che per arrivare a risultati concreti di recupero, e rendere residuale il ricorso in discarica, è indispensabile procedere non solo alla organizzazione di una efficiente raccolta differenziata ma, soprattutto, alla ricollocazione di questi flussi sul mercato. Perciò occorre un sistema a “rete” di impianti, diffusi sul territorio, necessari per creare un ricavo dai materiali prodotti dalle lavorazioni. Occorrono impianti per avviare un’Attività Industriale del Riciclo».
Vedi anche La Provincia p.15

UN RARO EDITORIALE POLITICO DI RS RETUVASA
Più passa il tempo, più giudichiamo in base ai fatti concreti e non alle ideologie. Retuvasa è un'associazione apolitica. Il suo direttivo è apartitico. Il che non toglie che ognuno di noi abbia le proprie idee. La redazione (che si sforza sempre di avvicinarsi all'ideale dell'obiettività informativa) è composta da elementi di formazione di sinistra. Ma tutti noi riteniamo che non è importante il colore di chi fa qualcosa, ma cosa e come lo fa.
Riteniamo, senza mezzi termini, che il PDL nazionale stia portando questo Paese alla rovina, anche ambientale. Ma che a livello provinciale (FR) il centrodestra ci stia "salvando". Si parla poi in questi giorni di un nuovo Ulivo, magari allargato all'UDC (sempre interessantissimo, sullo sfondo, il tentativo di una forza antisistema come il Movimento 5 stelle). Significherebbe ricadere nelle braccia di plenipotenziari come Francesco De Angelis e ancor più Francesco Scalia, capaci solo di sviluppo insostenibile, di aeroporti, di ciclo dei rifiuti eufemisticamente inefficiente e così via?
Presto per tirare un giudizio sulla Regione, anche se non nutriamo grandi speranze. Ma a livello provinciale Iannarilli ci sta sinora complessivamente sorprendendo in positivo. E in particolare non cessa di sorprenderci, sempre in positivo, l'Assessore all'Ambiente e Vicepresidente della Provincia. Che è anche presidente provinciale del PDL (ma in origine di Destra sociale legalista).
Nel sistema politico provinciale, le uniche forze che ci sembrano  per lo più "pulite" sono il PRC e La Destra (certo persone in gamba sono un po' dappertutto, non poche nell'IDV).  
Per cui... un giudizio su Fabio De Angelis? Chiedetelo a La Destra News 29.8.10. Ne riportiamo qui un passo.
"I due assessori [Antonio Abbate e Fabio De Angelis] per noi rappresentano l'eccellenza di questa amministrazione targata centro destra, senza dubbio sono coloro che con concretezza e capacità amministrativa stanno impegnando l'azione politica dei due assessorati con immenso profitto e gradimento da parte dei cittadini. De Angelis risulta essere un assessore di grande coraggio, competenza e capacità di coordinamento, lo ha dimostrato nella gestione della vicenda Car Fluff, nell'emergenza Valle del Sacco, nella gestione dell'emergenza inceneritore e impianto smaltimento di Colfelice e nelle altre numerose attività che riguardano questa martoriata terra da danni ambientali. De Angelis, ha saputo gestire le vicende con grande tatto umano e con acume politico, non si è mai perso in forme di rappresentanza o in politichese. Fabio merita pienamente il ruolo di vicepresidente e di assessore riequilibrante che riveste".
Per concludere, ricordiamo una bella frase di Antonio Gramsci  riportata in testa al blog del Circolo del PRC di Anagni (Comune in cui l'Amministrazione di centrodestra ha segnato in quest'ultimo anno punti importanti a favore dell'ambiente), guidato da Sebastiano Salis, persona che stimiamo in quanto crede alle sue idee, autenticamente di sinistra e anche molto "verdi", senza scendere a compromessi: "Odio gli indifferenti. Credo che vivere significhi essere partigiani".
Noi ci sentiamo partigiani della natura e di una società equa e verde.
Chi si schiera oggi, chi si schiererà domani da questa parte?
 
INTENSIFICATI I CONTROLLI ANTINCENDIO NEL NORD DELLA CIOCIARIA, E' CACCIA AL PIROMANE (vedi Il Messaggero FR p.35)
Massimo riserbo da parte degli agenti del Corpo Forestale della provincia di Frosinone in merito alle indagini sui piromani che nelle ultime due settimane hanno contribuito in modo scellerato a distruggere circa 400 ettari tra boschi e terreni incolti in tutta la Ciociaria. La Forestale ha intensificato i controlli soprattutto nell’area attorno ad Anagni, Porciano di Ferentino, Piglio ed Acuto, colpita questa settimana per ben quattro giorni consecutivi. Ieri finalmente una tregua. La Forestale sospetta che ci sia il disegno di «qualcuno per ripetere l’operazione di tre anni fa quando fu distrutta un’ampia pineta proprio in quella zona». Piccoli incendi anche in diversi siti della Ciociaria, ma senza gravi conseguenze. L’allerta rimane alta almeno fino al 15 settembre. Si spera nelle piogge per scoraggiare i piromani.
Vedi anche sul tema La Provincia p.29

L'ASSOCIAZIONE "CECCANO VIVA" PROTESTA PER L'INQUINAMENTO DEL SACCO E IL DISINTERESSE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE A RIGUARDO (vedi La Provincia p.45)

IL PRESIDENTE PROVINCIALE DELLA COLDIRETTI FRUSINATE GIANNI LISI: RILANCIARE IL COMPARTO OVINO, AL DI LA' DELLE MISURE TAMPONE (vedi La Provincia p.10)

sabato 28 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 28.8.10

L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE E VICEPRESIDENTE PROVINCIALE FABIO DE ANGELIS: L'INCENERITORE DI CAR FLUFF MARANGONI E' STATO BOCCIATO "PER UNA DECISIONE TECNICA DETERMINATA DA UNA NUOVA POLITICA AMBIENTALE" (vedi Il Tempo FR 27.8.10)
«Non entro nel merito del ricorso presentato dall'impresa, pur sottolineando l'assenza di novità rilevanti - scrive De Angelis in una lunga nota - ma mi limito a ribadire che l'esito della Conferenza dei servizi non è stata una decisione politica ma, semmai, una decisione tecnica determinata da una nuova politica ambientale». Secondo il vice presidente della Provincia di Frosinone, infatti, alla base della decisione della Provincia c'è lo studio dell'Università di Cassino sul progetto che è stato inviato al Ministero dell'Ambiente ed all'Area regionale Via della Regione Lazio: «La Valutazione di Impatto Ambientale ha semplicemente verificato, come richiesto dalla Provincia e del Comune, che i valori di emissione della nuova configurazione impiantistica non fossero superiori ai valori attuali. In un territorio fortemente antropizzato, al centro di un complesso sistema viario, ferroviario ed autostradale e, soprattutto, in un contesto ambientale già pesantemente compromesso con concentrazioni specifiche di diossine non è possibile l'adeguamento di un impianto, attualmente utilizzato per bruciare pneumatici fuori uso, che determinerebbe emissioni superiori ai valori attuali». Aggiunge, poi, lo stesso De Angelis: «Quanto ai livelli occupazionali garantiti dall'inceneritore della Maind (gruppo Marangoni), mi permetto di avanzare forti perplessità, ma su questo torneremo nei prossimi giorni quando lanceremo il progetto dell'ecodistretto (industriale, ndr)".

ANCORA INCENDI IN CIOCIARIA, SOPRATTUTTO NEL NORD. CACCIA AL PIROMANE (vedi Il Messaggero FR p.42)
Continuano gli incendi in Ciociaria, quasi tutti di natura dolosa. Anche ieri decine di roghi da nord a sud, che hanno visto lavorare per ore vigili del fuoco, Corpo Forestale e volontari della Protezione Civile. Negli ultimi dieci giorni tra il cassinate, Porciano di Ferentino, Anagni, Piglio ed Acuto sono andati in fumo oltre 400 ettari di superficie tra boschi e terreni incolti. Ieri, per il terzo giorno consecutivo, le fiamme hanno attaccato i boschi di Piglio. E i residenti lanciano l’allarme. "Il piromane ha colpito ancora. Gli incendi hanno alterato la cartolina di Piglio"

INTERVISTA A TUTTO CAMPO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA ASL CARLO MIRABELLA (vedi La Provincia p.6)
Un passaggio a nostro avviso particolarmente interessante riguarda la questione epidemiologica:
Perché in questa provincia è difficile effettuare degli studi epidemiologici?
«Per effettuare studi epidemiologici occorrono cultura, attitudini e servizi adeguati. Insomma, è necessario un progetto. A dire la verità ho in programma di chiedere l'istituzione di un osservatorio aziendale che sia propedeutico per l'effettuazione di studi epidemiologici. Allo stesso modo è fondamentale avere un registro dei pazienti e delle patologie. Penso ai tumori, alle patologie cardiache, a quelle respiratorie, renali, diabetiche. Sarebbe fondamentale avere una 'mappa' del genere sul territorio»


BOVILLE ERNICA. STORIE DI ORDINARIA INCIVILTA' (ndr). IDENTIFICATA L'AUTRICE DI UNA DISCARICA ABUSIVA, CHE DOVRA' PROVVEDERE AL RIPRISTINO DEL LUOGO (vedi La Provincia p.17)

DUECENTO LICENZE  DI CACCIA IN CORSO DI REVOCA DA PARTE DELLA QUESTURA, SEZIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA, PER RILASCIO IRREGOLARE. SI TRATTA DI RESIDENTI FRA PONTECORVO, CASSINO, SORA E FROSINONE (vedi Il Tempo FR)

venerdì 27 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 27.8.10

ANCORA INCENDI NEL NORD DELLA CIOCIARIA. BRUCIANO OLTRE 50 ETTARI (vedi Il Messaggero FR p.35)
Anche ieri, complici le altissime temperature e l’umidità che hanno favorito il propagarsi delle fiamme, è stata una giornata campale per vigili del fuoco, Corpo Forestale e volontari di Protezione Civile. Ieri mattina intorno alle 10 è ripartito l’incendio in località Le Cese tra i comuni di Piglio ed Acuto dopo che mercoledì si era lavorato per oltre cinque ore per domare le fiamme. Anche ieri sono stati utilizzati i mezzi aerei e ci sono volute altre cinque ore di lavoro per lo spegnimento definitivo. Pesante il bilancio. In due giorni sono andati in fumo oltre 50 ettari tra ceduo, querce, uliveti e terreni incolti. Ma non è finita. Poco dopo è partito un incendio a Paliano più lieve che ha impegnato i forestali. Nel pomeriggio ancora super lavoro, sempre nella stessa zona, nel comune di Morolo in località Stazione a confine con Ferentino. Anche qui le fiamme si sono propagate in brevissimo tempo mandando in fumo alcuni ettari di bosco. Si è lavorato per un paio di ore. Altri piccoli roghi, soprattutto di sterpaglie, si sono registrati nei pressi di Giuliano di Roma, Frosinone e nel cassinate. Su tutti gli incendi, soprattutto quelli più grandi, è certa la natura dolosa. E la Forestale lancia l’allarme ed applica maggiori controlli contro i piromani. “E’ chiaro che c’è un disegno di qualche sciacallo che ha l’obiettivo di distruggere incendiandoli alcuni dei boschi più belli ed importanti della ciociaria, quelli attorno ai comuni di Anagni e Ferentino. Hanno iniziato l’altro giorno con Porciano ed Anagni ora hanno proseguito con Piglio, Acuto, Paliano e morolo. La mano sembra la stessa” ha tuonato l’ispettore capo della Forestale, Biagio Celani: “La natura dolosa è chiara ed anche le modalità di esecuzione sembrano le stesse. Non è facile risalire agli autori di questi folli gesti, ma stiamo raccogliendo tutti i possibili indizi ed elementi per scovare i colpevoli. Già qualche anno fa provarono a mettere in pratica il disegno distruggendo zona Cartiera a Ferentino, ora ci riprovano. Sarà tolleranza zero, i controlli saranno intensificati”.
Vedi anche La Provincia p.24

LA MOBILITAZIONE DEI PASTORI DELLA COLDIRETTI ANCHE IN CIOCIARIA. IL PRESIDENTE PROVINCIALE GIANNI LISI: "SIAMO PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA" (vedi La Provincia p.11)
La mobilitazione dei pastori della Coldiretti si estende a tutte le regioni interessate e nei vari territori compresa la Ciociaria ed il Lazio. I numeri del settore in Italia sono considerevoli: 70mila allevamenti, 7 milioni di pecore allevate. Nel Lazio si producono 600mila quintali di latte ma il problema è riferito al prezzo destinato al produttore per ogni litro conferito, poco più di 60 centesimi. Occorre realizzare una filiera ovicaprina tutta agricola e tutta italiana per rilanciare un settore che nel Lazio ed in Ciociaria resta trainante per l'economia, per il paesaggio, il made in Lazio agroalimentare. "Con questo obiettivo siamo pronti a scendere anche in piazza se necessario - tuona il direttore provinciale della Coldiretti Gianni Lisi - dopo aver redatto una nostra piattaforma operativa. L'allevamento ovicaprino in Ciociaria - spiega ancora Lisi - rappresenta un'attività che, concentrata nelle zone svantaggiate, è ad alta intensità di manodopera. Il settore ha registrato un incremento dei costi, in particolare per il combustibile, l'elettricità e i mangimi, determinando una ulteriore pressione sul settore che già versa in una situazione critica sul piano della competitività". I ritardi e le debolezze sul piano istituzionale - denuncia con forza il presidente provinciale della Coldiretti di Frosinone, Loris Benacquista, che ha preso parte alla riunione dedicata al settore ovino, tenutasi mercoledì scorso presso la Coldiretti del Lazio - stanno lasciando spazio a comportamenti speculativi a livello industriale che mettono a rischio la stabilità sociale di interi territori". "Di contro - spiega Lisi - si riscontra, in analogia ad altre realta' agricole, a fronte di una diminuzione della aziende, un aumento del numero dei capi, da parte di entita' produttive piu' consistenti. Un risultato che, lega alle difficolta' sopra menzionate, anche la necessita' di una modernizzazione del settore. Proprio per questo Coldiretti è mobilitata ed intende far valere i diritti dei pastori. In provincia di Frosinone, come nel Lazio e in Sardegna - spiegano Benacquista e Lisi - vengono riconosciuti agli allevatori circa 60 centesimi di euro al litro ben al di sotto dei costi di produzione e su valori inferiori del 25 per cento rispetto a due anni fa, mentre la carne di agnello deve subire la concorrenza sleale delle produzioni estere che vengono spacciate come nazionali per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine a differenza di quanto avviene per la carne bovina.La quasi totalita' delle aziende ciociare conta su un numero di capi compresi tra 1 e 99, e dispone di una superficie compresa tra i 2 e i 5 ettari. Negli ultimi 2 mesi nel Lazio risultano aperte 8.782 aziende, di cui 7121 di ovini, 835 di ovini e caprini, 826 di soli caprini. Il numero di capi nella regione è pari a 760.903 totali, di cui 715.397 ovini, 45.506 caprini. Il 41 per cento dei capi si trova in provincia di Viterbo, segue Roma con il 31 per cento, Rieti con il 13, Frosinone con l'11 e Latina con il 5. I dati relativi agli ultimi 12 mesi registrano che su un totale di 8.287 allevamenti aperti, nel Lazio ne risultano chiusi 3181.A Roma, su 2308, hanno chiuso i battenti 1039. Il problema del prezzo del latte ovino che non copre neanche i costi di produzioni è la punta dell'iceberg di un profondo malessere dei pastori che Coldiretti denuncia con forza. Delle pecore della campagna ciociara e romana si sfruttano le positività legate ai richiami del territorio, la qualità delle carni e dei formaggi freschi e stagionati per poi però approvvigionarsi in maniera importante nei Paesi dell'est ed Asiatici. La riunione che si è tenuta presso Coldiretti Lazio, voluta dal direttore regionale, il frusinate Aldo Mattia, e dal presidente regionale, Massimo Gargano - è stata finalizzata a dibattere ed elaborare una bozza di piattaforma tesa a realizzare la filiera ovi-caprina tutta agricola e tutta italiana che a partire dal Pecorino Romano, da nuove relazioni industriali, da interventi creditizi e sgravi contributivi alle misure di sostegno comunitario ed altro ancora verrà presentata e discussa sia con l'assessore all'agricoltura della Regione Lazio, Angela Birindelli, alla quale è stato chiesto di istituire un tavolo di filiera, che parta proprio da questa piattaforma, sia con i nostri allevatori ormai esausti e stanchi di essere offesi nella propria dignità. La piattaforma discussa e condivisa, sarà poi all'attenzione dell'incontro convocato dal Ministro Galan il prossimo 6 settembre al quale prenderà parte anche il direttore della Coldiretti del Lazio, il frusinate Aldo Mattia.

ALATRI. IL SINDACO INTENDE CHIUDERE IL CENTRO STORICO AL TRAFFICO VEICOLARE PER RILANCIARE IL TURISMO (vedi Il Messaggero FR p.38)

giovedì 26 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 26.8.10

OSSERVATORIO REGIONALE DELL'INAIL: SALGONO IN CIOCIARIA LE PATOLOGIE PROFESSIONALI DENUNCIATE, TRA CUI IL MESIOTELIOMA MALIGNO. IL QUADRO COMUNQUE E' PIUTTOSTO ARTICOLATO (vedi La Provincia p.11)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ABBRUZZESE: LE RESTRIZIONI VENATORIE DIPENDONO DALLA NORMATIVA EUROPEA. SIAMO VICINI AI CACCIATORI (vedi La Provincia p.6)

ANCORA INCENDI AD ANAGNI (vedi La Provincia p.23)

mercoledì 25 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 25.8.10

ANAGNI. NUOVI FOCOLAI IN ZONA MONTI (vedi La Provincia p.23)
Divampati nuovi focolai, all'opera Forestale e Protezione Civile. Ieri mattina sulla dorsale dei Monti distrutta dalle fiamme di lunedì pomeriggio si sono riattizzati numerosi focolai, ad opera del vento e delle braci rimaste sotto le ceneri.
Tra le ipotesi sulle cause del disastro, oltre alla "maliziosa" possibilità di una vendetta urbanistica, la probabile propagazione delle fiamme appiccate ad una discarica abusiva. Sarebbe stata individuata infatti una sorta di area utilizzata quale discarica di rifiuti di ogni genere, e non è affatto peregrino ipotizzare che l'ignoto "gestore" abbia deciso di ricorrere ad un metodo molto discutibile di termovalorizzazione. 
Resta la distruzione di una vastissima area verde, uno dei paesaggi più belli e poco contaminati del territorio anagnino.
Sul tema vedi anche Il Tempo FR
I mezzi aerei hanno attinto acqua dalla vasca di accumulo del Tufano, da dove partono le condotte irrigue del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni.
IL VIDEO DI RADIO HERNICA SUL GRAVISSIMO INCENDIO IN LOCALITA' MONTI (ANAGNI)



SORA. DUEMILA DA SETTIMANE SENZ'ACQUA PER MOLTE ORE AL GIORNO (vedi La Provincia p.37)
Centinaia di famiglie vivono da settimane senz'acqua per molte ore al giorno in località Selva. Da metà luglio tutti i pomeriggi i rubinetti rimangono a secco. «Da anni l'acqua manca nelle ore notturne, dalle 23 alle 5.30 del mattino - dice un residente - ora però non si può più andare avanti , perchè i rubinetti restano a secco anche dalle 14 alle 17, proprio quando uno si trova in casa ed ha bisogno di utilizzare il bagno o la cucina». 
Il gestore idrico è stato contatto più e più volte ma la situazione è rimasta immutata. Anche per questo i residenti stanno pensando di avviare una petizione. Storie di vita quotidiana: chi si fa prestare l'acqua dal vicino che ha l'autoclave, chi ha un anziano o un bambino in casa e non non sa come fare, chi lavora nei campi e torna a casa senza potersi lavare. 
«Auspichiamo anche un interessamento del sindaco Cesidio Casinelli, affinché si faccia portavoce delle nostre istanze con il gestore idrico che, da tempo, fa orecchie da mercante». E di fronte a tutto questo, appaiono sempre più più irritanti le numerose perdite sparse nel territorio comunale, buona parte delle quali non viene riparata tempestivamente.

FERENTINO. ACEA ATO 5 LASCIA DIVERSE FAMIGLIE SENZ'ACQUA (vedi La Provincia p.22)
Il problema dell'acqua tocca da vicino alcuni quartieri della città. Se da una parte, sotto Pareti, in località Pastolica Jella, il prezioso liquido si perde a iosa come un piccolo torrente, a Belvedere una ventina di famiglie sono senza acqua.
«[...] Sono stata costretta a cucinare con l'acqua acquistata a bottiglie nei supermercati - racconta inviperita Adele Reali - non vediamo l'acqua da diversi giorni ed abbiamo telefonato al servizio Acea-Ato5, chiedendo per l'emergenza anche un'autobotte. Ho chiamato e mi hanno garantito che avrebbero soddisfatto non solo il mio, ma soprattutto il desiderio di una ventina di famiglie ed invece dopo cinque ore non si è visto nessuno. Allora ho richiamato e la risposta è stata: "Ma che volete il 24 di agosto con tutte le richieste che ci sono, comprese la decina di Ferentino?".
La rabbia, però, nasce dal fatto che ad un tiro di schioppo l'acqua si perde da diversi giorni e non interessa nulla a nessuno, mentre in altri posti non arriva. Se le riparazioni fossero nella normalità, non ci sarebbero troppe anomalie.


SANITA' CIOCIARA. IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DI FROSINONE FRANCESCO NOTARCOLA: E' ORA DI AGIRE! (vedi La Provincia p.9)
Francesco Notarcola, presidente della Consulta delle associazioni del Capoluogo, suona la "carica" e punta il dito contro l'inerzia della regione Lazio che nonostante gli impegni ancora non riesce ad aprire il nuovo ospedale di Frosinone. Le associazioni hanno allora richiesto la convocazione congiunta ed aperta dei consigli provinciale e comunale per affrontare il tema. In una nota Notarcola spiega: «Per difendere la nostra dignità ed il nostro diritto alla salute le parole non bastano più. Per l'immediata apertura dell'ospedale nuovo del Capoluogo e per il Dea di 2° livello si sono espressi, a più riprese, Istituzioni ed associazioni (Consiglio Provinciale, Conferenza dei Sindaci, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Ordine dei medici, associazioni). Da più di un anno si chiede e si cerca un confronto con la Presidenza della Regione Lazio e del Consiglio regionale per capire e per tentare di decidere insieme i destini del ruolo e dell'organizzazione sanitaria di questa provincia rispetto a quella romana e dell'intera regione. Tutto ciò rispetto agli impegni assunti prima dalla Giunta Marrazzo e poi da quella di Renata Polverini e del Presidente Abruzzese.
Dobbiamo registrare, purtroppo, che i comportamenti degli uni e degli altri sono stati, fino ad oggi, perfettamente identici.
I grandi cervelli romani che hanno ridotto la sanità in questo stato decidono ancora per noi. L'On. Renata Polverini voleva essere vicina alle province e l'On. Mario Abruzzese voleva convocare le riunioni del Consiglio regionale nei capoluoghi. Le buone intenzioni sono rimaste sulla carta. Non possiamo restare più in fiduciosa attesa perché altri stanno decidendo per noi, umiliando Istituzioni e cittadini, calpestando dignità e diritti. In data 11 maggio abbiamo chiesto ai presidenti dei consigli provinciale e comunale del Capoluogo di convocare una seduta congiunta dei due consessi per disccutere di questi temi e per decidere cosa fare. E' ora che questi presidenti si muovano insieme a coloro che rappresentano.
Noi proponiamo la convocazione dei consigli provinciale e comunale del Capoluogo unitamente alla Conferenza di Sindaci, in seduta aperta alle associazioni tutte ed a tutte le organizzazioni sindacali (Imprenditori e lavoratori dipendenti) da tenersi presso l'aula della Pisana nei primi giorni di settembre.
L'associazionismo è già al lavoro per far sentire sentire la sua voce. A breve, la convocazione di un'assemblea provinciale».

martedì 24 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 24.8.10

ANAGNI. GRAVISSIMO INCENDIO IN ZONA MONTI. CENTINAIA DI ETTARI DISTRUTTI. GIALLO SULLE CAUSE (vedi La Provincia p.18)
INTERESSATA ANCHE PORCIANO PER UNA VENTINA DI ETTARI (vedi La Provincia p.24)
SUL TEMA ANCHE Il Messaggero FR

SAN GIOVANNI INCARICO - FALVATERRA - CEPRANO - PICO: AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COL PORTA A PORTA (vedi La Provincia p.34)
Attivo da ieri il servizio di raccolta differenziata nei paesi aderenti all'Unione dei Comuni. L'ente "Antica Terra di Lavoro", grazie all'impegno del presidente Antonio Salvati, dei sindaci dei Comuni aderenti all'Unione, dei dipendenti e dei collaboratori, ha avviato, nei Comuni di San Giovanni Incarico, Falvaterra, Ceprano (quartiere Montecitorio) e Pico, il servizio integrato di raccolta differenziata dei rifiuti svolto con la modalità del "porta a porta".

FROSINONE. LA DIFFERENZIATA SALE, ORA VIA LE BUSTE DI PLASTICA DAI NEGOZI (vedi Il Messaggero FR)
Buste ecologiche per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti che, grazie al nuovo apporto del quartiere Cavoni e di Corso Lazio, è aumentata del 5%.
Sono queste le principali novità nel settore ambientale del capoluogo. A settembre il comune di Frosinone emetterà un’apposita ordinanza con la quale obbligherà tutte le attività commerciali (dagli ipermercati, agli alimentari, passando per bar e negozi di abbigliamento o altro) ad eliminare le buste di plastica e a sostituirle con quelle biodegradabili. Il passaggio non sarà immediato come spiega l’assessore all’Ambiente, Francesco Raffa: «Il provvedimento che, di fatto, anticipa una disposizione della finanziaria del 2008 che prevede l’entrata in vigore a partire dal primo gennaio, avrà una fase “cuscinetto” di due mesi per divenire definitivamente obbligatoria a partire dal primo novembre. In questi due mesi le attività commerciali del capoluogo avranno il tempo sufficiente per smaltire le scorte mentre, chi vorrà, potrà fare i primi ordinativi delle nuove buste». Ma quale obiettivo si pone questa ordinanza? «Quello di ridurre il tanto umido che ci viene scartato dall’impianto di Colfelice perché impuro. Molti cittadini hanno il vezzo di gettare i rifiuti da cucina nelle buste di plastica. Ciò vanifica la differenziata perché l’umido in realtà si mischia a sostanze plastiche e quando questa sostanza supera il 10% di presenza non viene più smaltita in maniera separata. La nostra città è tra le prime in provincia a subire questo fenomeno».
In totale Frosinone differenzia il 38% dei rifiuti considerando, però, lo smaltimento prodotto anche nel sito di Colfelice. La differenziata cosiddetta di strada è notevolmente inferiore, infatti, è al 19% lontanissima ancora dal rispetto dei parametri di legge che superano il 35%. 

VEROLI. IN PROGRAMMA DUE ISOLE ECOLOGICHE (vedi La Provincia p.15)
Due isole ecologiche sono in programma sul territorio per eliminare gli sconci delle discariche abusive. Una dovrebbe essere realizzata nei pressi della Madonnina, lungo la provinciale che dal Giglio sale a Veroli; per l'altra si ipotizza località Campello, sempre su sito demaniale.

lunedì 23 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 23.8.10

ANAGNI. MULTE DEL COMUNE A CHI NON RISPETTERA' LE MODALITA' DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. ANCORA NESSUNA NOVITA' SUI TEMPI DELL'ESTENSIONE DEL PORTA A PORTA ALLE PERIFERIE (Ciociaria oggi p.19)

FIUGGI. L'ASSESSORE ALESSANDRO TERRINONI: IL NOSTRO TERRITORIO SIA IL CENTRO SPERIMENTALE PER LA LOTTA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO (vedi Il Messaggero FR)
L’assessore ha scritto al Servizio fitosanitario della Regione Lazio al fine di includere i castagneti fiuggini nel programma che l’Università della Tuscia sta mettendo a punto per combattere la dannosa vespa nera arrivata in Piemonte nel 2002 dalla Cina, ma diffusasi in pochi anni nel resto della penisola. 

domenica 22 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 22.8.10 (integrazione RS 20-21.8.10, il sito de La Provincia era in black-out)


ANAGNI. OMELIA DI SAN MAGNO. ANCORA RICHIAMO DEL VESCOVO LORENZO LOPPA ALLA QUESTIONE DELL'INQUINAMENTO DELLA VALLE DEL SACCO (vedi La Provincia 20.8.10 p.21)

FERENTINO, CONFINE CON ANAGNI. E' ORMAI  QUASI UNA GUERRA QUELLA TRA ISTITUZIONI E INCIVILI CHE PRODUCONO DISCARICHE ABUSIVE E BRUCIANO PERSINO L'AMIANTO (vedi Il Messaggero FR)
Gettano i rifiuti, una grande quantità di manufatti in amianto-cemento; li bruciano, provocando anche diossina nell’aria e fiamme in alcune sterpaglie limitrofe; dopo qualche giorno qualcuno torna sul posto e getta altri rifiuti di vario genere sulle ceneri. Succede a Ferentino. Teatro ancora una volta la località Bonifica lungo la strada che porta ai confini con Anagni di fronte ad una delle bellezze naturali più suggestive del centro ernico, Monte Trave, e vicino ad un cavalcavia autostradale.
Gli sforzi delle istituzioni e della Forestale frustrati. Si pensa a posizionare delle telecamere.
In passato abbiamo chiesto alla Forestale come aiutarla nel monitoraggio della formazione di discariche abusive. Bisogna fare attenzione, specie nelle ore di primo mattino e serali e di notte, ai movimenti sospetti, in particolare da parte di furgoncini e camion, nelle aree a rischio. Annotare numeri di targa sospetti. Telefonare ad esempio al Comando della Stazione di Anagni del Corpo Forestale dello Stato, 0775-726323. 
Non è facile. Nonostante qualche appostamento non abbiamo mai "beccato" nessuno. Ma più gente controlla e segnala, meno discariche abusive ci saranno in futuro (ndr)

RIPI. ALLARME CALABRONI ROSSI (vedi La Provincia 21.8.10 p.11)
Moltissimi cittadini in questi giorni si stanno rivolgendo all'ufficio ambiente del Comune diretto dall'architetto Pietro Recine per segnalare la presenza nei paraggi delle proprie abitazioni dei pericolosi animali e per richiedere l'intervento dei volontari della protezione civile, con la quale il Comune ha sottoscritto una convenzione.
In caso di necessità i cittadini possono rivolgersi all'ufficio ambiente del Comune, lasciando le proprie generalità. Nel giro massimo di 48 ore gli specialisti del nucleo di Protezione civile interverranno per bonificare l'area e distruggere i nidi. L'alternativa è richiedere l'intervento dei Vigili del fuoco.
Franco Leva, veterano del direttivo del nucleo invita la cittadinanza a non sottovalutare la pericolosità dei calabroni rossi, le cui punture in alcune persone "predisposte" possono provocare anche la loro morte. Come dire: avete la possibilità (e la fortuna") di fruire di un servizio gratuito, fatelo nel vostro precipuo interesse.
Ancor oggi non è scomparsa l'atavica paura del lupo; preoccupazioni esagerate si hanno nei confronti delle vipere, che pur costituiscono una minaccia reale. Molto più pericolosi i calabroni rossi. 
Ma la prima causa di morte per animali sono i cani domestici proibiti in molti paesi, come pittbull e rottweiler (rimandiamo a uno straziante articolo di qualche tempo fa), e i cani randagi. Al proposito, Retuvasa sta tentando di convincere le istituzioni a risolvere strutturalmente e intelligentemente il problema del randagismo nella Provincia di Frosinone. In due parole, non servono i canili d'oro, ma l'anagnafe canina e la sterilizzazione (ndr).

CECCANO. DONNA RISCHIA AGGRESSIONE DA PARTE DI RANDAGI. IL CONSIGLIERE STEFANO GIZZI STIMOLA L'AMMNISTRAZIONE AD AFFRONTARE IL PROBLEMA (vedi La Provincia 20.8.10 p.37)

A VOLTE QUALCHE PROBLEMA LO PROVOCANO ANCHE I CINGHIALI (ATTENZIONE ALLE SCROFE CON I CUCCIOLI!).
ANAGNI, UNA SINGOLARE AVVENTURA (La Provincia 21.8.10 p.23)

COME GIA' DETTO, DOBBIAMO APPROFONDIRE L'IMPATTO DELLO SLIM DI COLLEFERRO E DEL MAGIC RAINBOW DI VALMONTONE. Interessante sul Progetto Mediapolis in Piemonte i link segnalati alla fine di questo post di Un frusinate

IMPIANTI A BIOMASSE. IN ATTESA DI DEDICARE UNO SPAZIO AMPIO E POLIFONICO DEDICATO A UNA QUESTIONE COMPLESSA, MOLTO EFFICACE, SEPPUR PER CERTI VERSI RIDUTTIVO, IL VIDEO SEGNALATO DA Amici di Beppe Grillo ad Anagni 

sabato 21 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 21.8.10

ANCORA ROGHI IN CIOCIARIA, SOPRATTUTTO NEL CASSINATE (vedi Il Messaggero FR).
Altre decine di ettari di bosco in fumo ieri in Ciociaria. Nuova giornata di superlavoro per vigili del fuoco, corpo forestale e volontari della protezione civile. Tre i roghi più gravi. Il primo a Cassino sul Monte Caira, che ha richiesto anche l'intervento di mezzi aerei (alle 19 circa abbiamo visto un Canadair a bassissima quota sulla Valle del Sacco all'altezza di Anagni e Sgurgola, ndr). Il secondo in località Monticelli di Esperia. In nottata un vasto incendio ha colpito le montagne di Colfelice.

I PROPOSITI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE SULL'EDUCAZIONE AMBIENTALE (vedi Il Messaggero FR)
La Provincia intende gestire direttamente i Laboratori di Educazione Ambientale con personale interno. Puntando soprattutto sulle scuole elementari.
Essenziale in particolare, secondo l'Assessore all'Ambiente Fabio De Angelis, la sensibilizzazione alla raccolta differenziata.
Previsto un concorso su temi di carattere ambientale per gli studenti. In corso di allestimento depliants, guide e cataloghi che esaltano le bellezze della nostra provincia, anche nei suoi angoli più segreti. Ci sarà un sito dedicato (quello curato in precedenza da Italia Nostra, che sarà dunque riattivato, ndr).
Sul piano operativo, il primo Laboratorio a partire è stato quello di Isoletta d’Arce (presso Palazzo Rescigni, sede della Riserva Naturale di San Giovanni Incarico). La sede centrale è ubicata presso l’ Amministrazione Provinciale di Frosinone.
L'obiettivo della Provincia di Frosinone di gestire direttamente i LEA è lodevole in termini di risparmio; forse però non è semplice fare tutto da soli (ndr)

FROSINONE. ECCO COME CAMBIERA' LA CITTA' SECONDO L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA PICCHI. IL PUNTO SU OPERE E PROGETTI DI SVILUPPO EDILIZIO E RIQUALIFICAZIONE (vedi Il Messaggero FR)
Eco della Rete è in ferie; sentiamo la mancanza delle sue analisi  su queste tematiche (ndr)

RETUVASA E LE ASSOCIAZIONI ANAGNINE NELLA VICENDA CAR FLUFF; LA FORZA DELL'IMPEGNO CIVILE CONTRO LA "DIOSSINA MORALE" (Anagni Caput Mundi)

venerdì 20 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 20.8.10

ANAGNI. ANCORA SUL RICORSO MARANGONI CONTRO LA DECISIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI CHE HA BOCCIATO L'INCENERITORE DI CAR FLUFF (vedi Il Messaggero FR)
L'azienda, subito dopo il responso della Conferenza dei servizi, aveva parlato apertamente di verdetto “politico”, originato più dalla volontà di compiacere la gente del posto che da un'attenta analisi della situazione. Parole che sono state ribadite anche ieri dal direttore dello stabilimento, Ing. Gerardo Magale (al riguardo, ricordiamo la bella risposta alla Marangoni dell'Assessore all'Ambiente provinciale Fabio De Angelis su Ciociaria oggi 18.6.10 p.20, ndr).
A Magale ha replicato Alessandro Compagno per l'Associazione Diritto alla Salute: “studieremo a fondo il ricorso della Marangoni, per avviare eventualmente un controricorso”. La polemica non accenna ad abbassarsi di tono.
Prossimamente Retuvasa interverrà sulla questione (ndr)

FROSINONE. PARCO DELLE FONTANELLE. LA STAZIONE RADIO BASE SARA' LEGGERMENTE SPOSTATA MA NON RIMOSSA (vedi Il Messaggero FR)
L'opera del Comune per riqualificare l'area verde, la società H3G che non intende spostare l'antenna.

EVENTI. ANAGNI, FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE 23-29 AGOSTO (Anagni scuola futura)

giovedì 19 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 19.8.10

SAF. LA DIFESA DELL'AZIENDA DA PARTE DI ENZO COLANTONI, COMPONENTE DEL CDA. MA LA PROCURA CONTINUA AD INDAGARE (vedi Il Messaggero FR)
Colantoni: "l’attività della Saf è in linea con quanto stabilito". L'impianto di cdr di Colfelice funziona. Il problema è che si paga troppo il suo conferimento al termovalorizzatore di San Vittore.
Ma perchè, si chiede giustamente il giornalista Paolo Carnevale, che in questo caso affonda una critica che crediamo di poter ben condividere (ndr), i ciociari pagano per un servizio (il riciclaggio) sostanzialmente inesistente? Sono interrogativi a cui sta dando una risposta la Procura, che ha indagato il vertice della Saf. Evidentemente però, malgrado le iniziative della magistratura, i componenti del Consiglio di amministrazione fanno finta che tutto vada bene. Si vuol forse tenere in piedi la Saf solo per appagare qualche appetito politico?

ANCORA INCENDI IN CIOCIARIA (vedi Il Messaggero FR
Decine di ettari di bosco andati in fumo, lo spettro dei piromani nella maggior parte degli incendi. Colpito soprattutto il Cassinate, ma anche nel Nord della Ciociaria non sono mancati i roghi. L’incendio più vasto nelle montagne di Colfelice, oltre cinque ore di lavoro per domare le fiamme. Incendi anche sulle montagne di Sant’Elia Fiumerapido, Cervaro e Cassino. Nella notte tre roghi a Fontana Liri, Castelliri ed ancora Cervaro. Nella mattinata di ieri spente le ultime fiammelle dell’incendio tra Pastena e Castro dei Volsci. Sterpaglie in fumo ad Anagni, Ferentino e nel Capoluogo.
Vedi anche La Provincia p.30

ANAGNI E SERRONE. TARIFFE CARBURANTI PIU' CONVENIENTI E RISPARMIO GRAZIE AI DISTRIBUTORI DALLA PARTE DEI CONSUMATORI (vedi La Provincia p.19)
Ad Anagni sulla superstrada Anticolana km 1,5 e a Serrone in via Prenestina al km 46,650 i distributori di benzina della società "Fiamma 2000" sono gli unici ad aderire al progetto contro il caro-benzina. Distributori indipendenti, che non appartengono alle grandi multinazionali. 
Hanno deciso di offrire tariffe basse grazie a cui gli automobilisti possono risparmiare fino a dieci euro facendo il pieno.
La soluzione parte da Codacons, dopo le denunce dei consumatori sulle speculazioni delle grandi compagnie petrolifere nel pieno dell'esodo estivo. 
Segnaliamo questa notizia dalla parte dei consumatori. Ma consigliamo soprattutto di acquistare auto a METANO o a GPL (ndr)
Utile anche questo link

mercoledì 18 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 16.8.10-18.8.10


REGIONE LAZIO. VANESSA RANIERI, PRESIDENTE WWF LAZIO: FORTI PERPLESSITA' E PREOCCUPAZIONE PER LA NOMINA DI COMMISSARI STRAORDINARI PER PARCHI E RISERVE (Ultimissime.net 17.8.10)
La lettera aperta alla Polverini (Terra)

ANAGNI. LA MARANGONI RICORRE AL TAR CONTRO LA DECISIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI CHE HA BOCCIATO IL CAR FLUFF (La Provincia 18.8.10 p.19)

ANCORA SU MARANGONI E "INDUSTRIALI ASBURGICI" (Anagni Caput Mundi)
Bellissimo post (ndr)

CEPRANO. LA BRIGATA DELLA GUARDIA DI FINANZA, DOPO LE RECENTI INDAGINI CHE HANNO PORTATO ALLA SCOPERTA DEL "CIMITERO DEI VELENI", LASCIA CEPRANO PER ARCE: "IL COMUNE NON CI HA MAI AIUTATO" (La Provincia 17.8.10 p.13)

FERENTINO. RIVOLUZIONE DELLA VIABILITA' SULLA CASILINA (La Provincia 17.8.10 p.12)
PROSEGUE SPEDITA LA STU (La Provincia 18.8.10 p.12)

UNA SETTANTINA DI INCENDI TRA ROMA E LATINA (Ultimissime.net 17.8.10)
Ibidem, Il Messaggero FR 18.8.10

FROSINONE. SVILUPPI "VERDI" AL QUARTIERE SELVA PIANA (La Provincia 18.8.10 p.6)

LATTE CIOCIARO.
FEDERCONSUMATORI. IL PRESIDENTE GIOVANNI NARDONE: RIDARE DIGNITA' AL COMPARTO (La Provincia 18.8.10 p.7)
IL CONSIGLIERE REGIONALE ANNA MARIA TEDESCHI: GLI ACCORDI CON LA CENTRALE DEL LATTE SONO SOLO UN PRIMO PASSO (La Provincia 17.8.10 p.4)

domenica 15 agosto 2010

Rassegna stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco 10.8.10-15.8.10

LOGISTICA E TRAFFICO, CHE IMPATTO AVRANNO SULLA VALLE DEL SACCO? Nei prossimi mesi Retuvasa cercherà di valutare il potenziale impatto congiunto dello SLIM di Colleferro, del Magic Rainbow di Valmontone, dell'Interporto di Frosinone, dei nuovi poli logistici sparsi sul territorio (ndr)

INTERPORTO FROSINONE. A NATALE IL BANDO DI GARA? ll neo presidente dell’Interporto, Giuseppe Galloni, ricorda che il Ministero dei Trasporti ha già stanziato 9 milioni di euro per l’infrastruttura. Mentre quasi altri 2 milioni di euro li ha messi a disposizione la Regione. Il bando dovrebbe essere pronto a Natale. L'intenzione è di affidare i lavori per la prossima primavera e, nel giro di un anno e mezzo, inaugurare la struttura, almeno nella parte che consentirà ai treni di scaricare sul posto. Sarebbero operativi i primi 20 ettari dei 60 del progetto finale. Il progetto va aggiornato e rimodulato, ma nella sua impostazione generale va bene. Non serve ad esempio molto spazio per gli scaffali, bensì per le celle-frigorifero. Poi va rivista la viabilità alla luce dell’apertura del casello A1 di Ferentino e del nuovo collegamento con la Superstrada per Sora (Il Messaggero Fr 14.8.10)

COMUNE DI FROSINONE. NUOVA CENTRALINA PER IL RILEVAMENTO DELLE PM10 CHE SI AGGIUNGE A QUELLA DEL QUARTIERE SCALO: SUL TERRAZZO DEL CENTRO POLIVALENTE COMUNALE DI VIALE MAZZINI. Francesco Raffa: Le Pm10 sono in calo, soprattutto per l'apertura della superstrada Sora-Cassino. Proseguono lo studio biennale sulla qualità dell'aria e i provvedimenti per ridurre l'inquinamento da traffico veicolare (La Provincia 13.8.10 p.6)
LA NOSTRA INTERVISTA SUL TEMA ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE FRANCESCO RAFFA. Per prima cosa ci è stato chiarito che il terrazzo si trova in realtà sul piano stradale (20 metri dalla strada). Poi che i dati della nuova centralina non potranno "imbonire" quelli del capoluogo in caso di valori inferiori alla centralina del quartiere Scalo; faranno fede per le giornate di sforamento della soglia di legge quelli, eventualmente, anche di una sola centralina. Naturalmente la presenza di due distinte centraline consentirà di comprendere meglio l'impatto del traffico veicolare rispetto ai valori di fondo del capoluogo. 
Le critiche e i consensi del consigliere Riccardo Mastrangeli (La Provincia Fr 14.8.10 p.6)

ANAGNI. LA MARANGONI APRE LA PROCEDURA DI MOBILITA' PER 50 OPERAI SUI 470 DELLO STABILIMENTO (La Provincia 11.8.10 p.22)
Leggiamo che il direttore Gerardo Magale lamenta che il tentativo di rilanciare il sito di Anagni attraverso nuovi investimenti e piani di intervento mirati è stato bloccato da una serie di fattori. "E' nostra intenzione investire almeno 30 milioni di euro in posti dove siamo più accettati". Poi, sempre a proposito della bocciatura da parte della conferenza dei servizi al termovalorizzatore che avrebbe dovuto essere costruito all'interno dello stabilimento, aggiunge: "Capisco chi dice 'non bruciamoci il futuro', ma perché tutto questo accanimento solo nei nostri confronti? Il problema è che noi siamo industriali asburgici e non scendiamo a patti con la politica

Una dichiarazione così colorita e storicamente pregna merita quantomeno un corredo iconografico. Tra le immagini nel web che in qualche modo ci fanno pensare a un industriale asburgico scegliamo quella di uno dei Gran Maestri dell'Ordine di San Giuseppe (Asburgo-Lorena, per la precisione).
Sul fatto che la Marangoni non scenda a patti con la politica, forti dubbi sono espressi da alcuni cittadini di Rovereto.

...Ma il progetto era pronto da tempo e il car fluff non c'entra, secondo quanto riferisce Il Messaggero FR 11.8.10
LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO AL SINDACO DI IDENTIFICARE I RESPONSABILI DELL'INQUINAMENTO IN LOCALITA' "QUATTRO STRADE" (La Provincia 11.8.10 p.22)
E Retuvasa è pronta a sostenere le ragioni dei lavoratori dell'impianto produttivo della Marangoni (ndr)


PROVINCIA DI FROSINONE. VERIFICHE SULL'AMIANTO NELLE SCUOLE (Il Messaggero FR 14.8.10)

ANAGNI. VERIFICHE SUI DEPURATORI DI PONTE PIANO E SAN BARTOLOMEO (La Provincia 11.8.10 p.20; La Provincia 12.8.10 p.23)

FERENTINO. LA FORESTALE IDENTIFICA TRE DEI RESPONSABILI DELLA DISCARICA ABUSIVA IN VIA CARTIERA QUARTO (La Provincia 10.8.10 p.15)

ANAGNI. DISCARICA ABUSIVA A PONTE PIANO: CHI DEVE RIPULIRE? (La Provincia FR 14.8.10 p.23)

lunedì 9 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 8.8.10-9.8.10 (ricordiamo che in agosto la nostra rassegna è incompleta e irregolare)

ANAGNI. BONOLLO, IN FUNZIONE LA CENTRALE A BIOMASSE (Il Messaggero FR 8.8.10; ibidem)

ANAGNI, CONFINE CON FERENTINO, DISCARICA DI RADICINA: FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE. FABIO DE ANGELIS CHIEDE CHIARIMENTI (La Provincia 8.8.10 p.25)
Va dato atto al giornalista Ettore Cesaritti di sottoporre meritoriamente da anni all'attenzione pubblica una questione quasi dimenticata (ndr)

MOROLO. "OPERAZIONE RAGNATELA", LA SE.IN DI MOROLO RISULTA SEMPRE PIU' ESTRANEA AI FATTI (Il Messaggero FR 8.8.10)

ANAGNI. CENTINAIA DI PESCI MORTI GALLEGGIANO NEL SACCO ALL'ALTEZZA DELLA STAZIONE DI SGURGOLA (La Provincia 8.8.10 p.24)

FERENTINO. DISCARICHE ABUSIVE DIFFUSE (IN PARTICOLARE IN VIA CARTIERA QUARTO), PERSINO LASTRE DI AMIANTO INCENDIATE (La Provincia 8.8.10 p.15)

ASSESTAMENTO DEL BILANCIO 2010 DELLA REGIONE LAZIO (La Provincia 8.8.10 p.10)
Tra le posizioni critiche, particolarmente interessanti quelle dei Verdi di Angelo Bonelli (ndr)

sabato 7 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 5.8-7.8 (ricordiamo che in agosto la nostra rassegna è incompleta e irregolare)

COLLEFERRO. STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DEL PROGETTO DEFINITIVO DI BONIFICA ARPA2 DEL SITO INDUSTRIALE DI COLLEFERRO - Il Messaggero RM 3.8.10 p.6


ANAGNI. RICHIESTA DI VERIFICA SULLA PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DEL POZZO ANAGNI 2 - PENTEX ITALIA LIMITED - Il Messaggero RM 2.8.10 p.4


VALMONTONE. FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL'ACCESSIBILITA' AL POLO TURISTICO INTEGRATO (Cinque giorni 6.8.10 p.22)

ANAGNI. CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PUBBLICA DAS 11 AGOSTO ORE 18 (sito DAS)

PROVINCIA FROSINONE. GIANNI LISI: ORA MOBILITAZIONE PER IL PREZZO DEL LATTE OVINO. (La Provincia 6.8.10 p.10)

BONELLI: ATTENZIONE ALLE CAPTAZIONI SULL'ANIENE (La Provincia 6.8.10 p.23)

ARCE, GIANNI NARDONE: APPLICARE LA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE PER LA DIFFERENZIATA (La Provincia 6.8.10 p.37)

mercoledì 4 agosto 2010

Rassegna stampa 4.8 (ricordiamo che in agosto gli aggiornamenti non sono regolari e completi)

ANAGNI. LAVORI DI BONIFICA A PONTE DELLE TAVOLE

PROVINCIA DI FROSINONE. LA CIA CHIEDE CHE L'AUMENTO DEL PREZZO DEL LATTE RIGUARDI TUTTI I PRODUTTORI, NON SOLO QUELLI CHE CONFERISCONO ALLA CENTRALE DI ROMA. In sintonia Mario Mancini e Antonello Iannarilli

FROSINONE. GEAF E COTRAL VERSO UN ACCORDO PER ELIMINARE LA SOVRAPPOSIZIONE DELLE CORSE E DIMINUIRE TRAFFICO E INQUINAMENTO

martedì 3 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 3.8.10 (ricordiamo che la rassegna stampa in agosto è aggiornata senza regolarità e completezza)


PROVINCIA DI FROSINONE. IL CONSIGLIO REVOCA LA DELIBERA DEL 2004 CHE ADOTTAVA IL PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI, GIA' BOCCIATO DAL TAR DI LATINA A SEGUITO DEI RICORSI DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE. Fabio De Angelis: "Un atto doveroso"
COMUNE DI FROSINONE. PROGETTO CAR SHARING, lanciato dall'Assessore ai Trasporti Maurizio Ciotoli

ALBANO. I SINDACI DEL COMPRENSORIO LAVORANO CONTRO L'INCENERITORE
 
GALLICANO NEL LAZIO. BANDO PER GRANDE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

CIAMPINO. IN 5 MESI DI PORTA A PORTA LA DIFFERENZIATA QUASI AL 65%

lunedì 2 agosto 2010

RICORDIAMO CHE LA RASSEGNA STAMPA  IN AGOSTO E' AGGIORNATA SENZA REGOLARITA' E COMPLETEZZA.

DISCARICA DI ROCCASECCA, LA PROVINCIA DI FROSINONE ADERISCE ALL'AZIONE POPOLARE CONTRO LA RICLASSIFICAZIONE DELLA DISCARICA E STA RIVEDENDO IL PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI
La Provincia di Frosinone ha aderito, nell'udienza davanti al TAR di Roma del 28 luglio, all'azione popolare promossa dal Comitato cittadini di San Cataldo per l'annullamento della Determina dirigenziale della Regione Lazio con cui si procede alla riclassificazione della discarica di Cerreto a Roccasecca, nel frattempo sequestrata dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per aver ricevuto rifiuti speciali pericolosi. Fabio De Angelis: "nella stessa direzione ma sicuramente con una efficacia e con effetti molto più importanti e sostanziali sarà la revoca del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, all'ordine del giorno del consiglio provinciale di oggi [...], un piano che non prevede la necessità di una rete di impianti destinati a recepire i flussi differenziati di rifiuti e che concentra il conferimento nell'impianto di Colfelice". Il resto su La Provincia p.34.

domenica 1 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 1.8.10

LA RASSEGNA STAMPA  IN AGOSTO E' AGGIORNATA SENZA REGOLARITA' E COMPLETEZZA. SIAMO IN FERIE

IL CASO ACEA ATO 5

SGURGOLA. IL TAR DI LATINA SBLOCCA LO STOP AI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL CANILE

RETUVASA ALWAYS NO WAR VALLE DEL SACCO: "NO ALLE CLUSTER BOMBS!"