LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ANTONELLO IANNARILLI ALLA LETTERA APERTA RETUVASA-CIA FROSINONE INVIATAGLI SULLE QUESTIONI DELL'AEROPORTO DI FROSINONE E SUL PROTOCOLLO D'INTESA PROVINCIA-ASI PER VELOCIZZARE GLI ESPROPRI PER LE AREE INDUSTRIALI
Una risposta poco comprensibile, molto "monocratica" ed elusiva (ndr)
Ciociaria oggi 4.11.10 p.3
(Ringraziamo Ciociaria oggi per aver dimostrato, unica tra le testate giornalistiche provinciali a diffusione cartacea, di potere e volere affrontare liberamente tematiche quali quelle in oggetto. Ricordiamo che la nostra lettera aperta è stata pubblicata anche sulla rassegna stampa del Governo italiano, oltre che da numerosi quotidiani on-line).
MANIFESTAZIONE “NO TURBOGAS” - L'INVITO A PROTESTARE CONTRO LA CENTRALE TURBOGAS, SABATO 6 NOVEMBRE, RIVOLTO ALLA CITTADINANZA AL SINDACO DI ARTENA MARIO PETRICHELLA
Una risposta poco comprensibile, molto "monocratica" ed elusiva (ndr)
Ciociaria oggi 4.11.10 p.3
(Ringraziamo Ciociaria oggi per aver dimostrato, unica tra le testate giornalistiche provinciali a diffusione cartacea, di potere e volere affrontare liberamente tematiche quali quelle in oggetto. Ricordiamo che la nostra lettera aperta è stata pubblicata anche sulla rassegna stampa del Governo italiano, oltre che da numerosi quotidiani on-line).
MANIFESTAZIONE “NO TURBOGAS” - L'INVITO A PROTESTARE CONTRO LA CENTRALE TURBOGAS, SABATO 6 NOVEMBRE, RIVOLTO ALLA CITTADINANZA AL SINDACO DI ARTENA MARIO PETRICHELLA
Cari Signori,
solo recentemente sono arrivate agli onori della cronaca notizie più puntuali sulla Centrale di cogenerazione termica a Ciclo combinato, altrimenti detta “TURBOGAS”, Centrale che la Società SE.CO.SV.IM. vuole realizzare in Località IV Km, proprio al confine con il Comune di Artena.
L’Amministrazione Comunale di Artena, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 5 ottobre 2010, ha espresso il proprio dissenso in modo deciso e categorico ad un progetto irresponsabile, la cui realizzazione contribuirebbe ad aggravare drammaticamente una situazione ambientale già fortemente compromessa.
I dati riportati nella Relazione epidemiologica sulla salute della popolazione della Valle del Sacco effettuata dalla Asl RmE – Asl RmG – Istituto Superiore di Sanità (gennaio 2009), sono molto preoccupanti:
“Alterazioni rilevanti nella mortalità complessiva e per tutti i tumori; eccesso di mortalità per malattie ischemiche, diabete e tumori al fegato; decessi per cause respiratorie e tumori alla pleura.” “… Quadro di mortalità e morbosità peggiore del resto del Lazio".
Una situazione sanitaria ed ambientale già fortemente compromessa subirà il definitivo tracollo con la costruzione di questa nuova centrale.
Le conseguenze di una scelta determinata solo dal profitto, solo dal vantaggio economico di pochi, graveranno drammaticamente sulle generazioni future, sulla qualità della vita dei nostri figli.
Per dire NO a scelte amministrative in dispregio del diritto alla salute di ogni cittadino, l’Amministrazione Comunale di Artena Vi invita a manifestare il vostro dissenso verso un progetto che va a discapito della vita umana, dell'ambiente, della salvaguardia e della valorizzazione del nostro territorio.
SABATO, 6 NOVEMBRE 2010
Ore 10.00 Raduno in Piazza G. Galilei
Corteo cittadino (Piazza G. Galilei, Via G. Marconi, Piazza R. Livatino)
PER UNA POLITICA AMBIENTALE RISPETTOSA DEL NOSTRO TERRITORIO
Il Sindaco
Mario Petrichella
Ecco la notizia quotidiana 4.11.10
FERENTINO. NONOSTANTE L'IMPEGNO DELL'AMMINISTRAZIONE, ALTRE DISCARICHE DI AMIANTO A VIA CARTIERA QUARTO E IN LOCALITA' BAGNO ROANA
La Provincia FR 4.11.10 p.17
CECCANO. IL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELINO STELLA: NECESSARIO UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO SULLA MORTALITA' DA TUMORI
La Provincia FR 4.11.10 p.17
PROGRAMMA "MAFIE VICINE E LONTANE"
(ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione, ndr)
GIOVEDI’ 28 OTTOBRE
ore 11.30: Conferenza stampa e presentazione programma Mediateca Valle del sacco via S. Francesco Ceccano
GIOVEDI’ 4 NOVEMBRE
Incontri con Giovanni Impastato fratello di Peppino nelle scuole e nelle biblioteche del Sistema;
VENERDI’ 5 NOVEMBRE
ore 9.30: proiezione al Cinema Antares di Ceccano B.go Berardi e in tutte le biblioteche del Sistema, del film I cento passi, di Marco Tullio Giordana, con saluto e presentazione in diretta web di Giovanni Impastato e rappresentante dell’Associazione Libera.
VENERDI’ 5 NOVEMBRE
ore 16,00: Mediateca Valle del sacco via S. Francesco Ceccano: inaugurazione sala Auditorium intitolata a Peppino Impastato. Inaugurazione mostra itinerante delle tavole originali del libro a fumetti Peppino Impastato: un giullare contro la mafia di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso. Padova: BeccoGiallo, 2009, alla presenza degli autori del libro, Giovanni Impastato, Associazione Libera.
MARTEDI’ 9 NOVEMBRE
ore 17.30: Cinema Teatro Antares Ceccano B.go Berardi: tavola rotonda con istituzioni e categorie sociali del titolo: Mafie vicine e lontane.
Parteciperanno al dibattito: Antonio Ciotoli, Sindaco di Ceccano Tonino di Bona, Sostituto Procuratore della Repubblica di Frosinone, Colonnello Giancostabile Salato Comandante provinciale della guardia di Finanza di Frosinone, rappresentanze istituzionali della Regione Lazio, dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, del Comune di Ceccano, Danilo Collepardi Presidente del Sistema Bibliotecario e documentario della Valle del Sacco
Conclusioni a cura di Don Luigi Ciotti.
Partecipazione dell’Assessore regionale alla cultura Fabiana Santini
Per info: Tel. 0775622422-423
Fax 0775622420
http://www.bibliotechevalledelsacco.it/news/2010/mafie_impastato.aspxwww.bibliotechevalledelsacco.it
e-mail biblioteca@comune.ceccano.fr.it
Fonte:www.comune.ceccano.fr.it
Partecipazione dell’Assessore regionale alla cultura Fabiana Santini
Per info: Tel. 0775622422-423
Fax 0775622420
http://www.bibliotechevalledelsacco.it/news/2010/mafie_impastato.aspxwww.bibliotechevalledelsacco.it
e-mail biblioteca@comune.ceccano.fr.it
Fonte:www.comune.ceccano.fr.it
PIANO DI RIORDINO SANITARIO REGIONALE.
LA RELAZIONE DI RENATA POLVERINI
"[...] il Piano è comunque perfettibile: mantenendo l'impianto generale e i saldi finali, possiamo sicuramente mirare a interventi migliorativi [...]"
Staremo a vedere... (ndr)
Staremo a vedere... (ndr)
TRA I COMMENTI DELL'OPPOSIZIONE, SEGNALIAMO QUELLO DEI CONSIGLIERI REGIONALI IVANO PEDUZZI E FABIO NOBILE (Roma Regione)
INTANTO... QUI ANAGNI
Il Messaggero Fr 4.11.10 p.38 - di Paolo Carnevale
Una manifestazione a livello provinciale per la difesa della sanità in provincia, da tenersi ad Anagni nel giro di una settimana. Un consiglio comunale straordinario da tenersi anch’esso a breve giro di posta. La prosecuzione dell’attività del presidio di protesta da qualche giorno attivo davanti all’ospedale. Sono le iniziative messe a punto durante l’assemblea di sindacati e personale dipendente dell’ospedale di Anagni riunitisi ieri assieme a semplici cittadini e forze politiche. L’assemblea si è tenuta ieri mattina in ospedale poco dopo le 13, ed è terminata intorno alle 16. Tra le opzioni vagliate per la difesa dell’ospedale, di cui come è noto il piano sanitario regionale ha recentemente decretato la chiusura effettiva, c’era anche l’occupazione del nosocomio da parte di dipendenti e forze politiche locali. Scelta che però è stata almeno per il momento accantonata. Durante la discussione, la questione è stata analizzata da diversi punti di vista. Tra le varie proposte fatte dai sindacati c’è stata, ad esempio, quella di premere affinché possa essere strutturata una diversa pianta sanitaria provinciale. Che possa prevedere l’esistenza di un polo centrale a Frosinone. Con la permanenza però nelle strutture pubbliche sanitarie della provincia di altre realtà più specialistiche, senza arrivare alla pura e semplice chiusura dei diversi ospedali, come previsto dal Presidente della Regione Lazio. A proposito della Polverini, molte contestazioni le sono state rivolte da parte di sindacati e dipendenti . Soprattutto per la sua dichiarata indisponibilità ad operare qualsiasi modifica rispetto al piano prestabilito. Molte critiche sono poi arrivate al centro destra anche locale: assenti sia il sindaco Carlo Noto, sia il consigliere regionale Franco Fiorito.
QUI PONTECORVO
Sintesi de Il Messaggero Fr 4.11.10 p.38 - di O.D.V.
«Abbiamo deciso di aspettare fino al prossimo venerdì trascorso il quale valuteremo nuove e più eclatanti azioni di protesta». Queste le parole del delegato alla sanità dell’esecutivo del comune di Pontecorvo, Gianluca Narducci, che lasciano trasparire il disagio dell’amministrazione locale per il mancato arrivo dei tecnici della Regione Lazio al Pasquale Del Prete, il quale vedrebbe, secondo il piano di riassetto sanitario regionale, chiudere tutti i suoi reparti il prossimo 31 dicembre. L’accordo fra il commissario ad acta Renata Polverini ed il sindaco di Pontecorvo, Michele Notaro, al fine di effettuare un monitoraggio più preciso sulle reali capacità di risposta sanitaria dell’ospedale cittadino era stato raggiunto dieci giorni fa alla Pisana, ma dei tecnici finora non si è avuta notizia [...]
EXTRA VALLE. LO SPETTRO DI UNA NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA SUL LIRI. LA PREOCCUPAZIONE DEL COMUNE DI SORA
Il Messaggero FR 4.11.10 p.40 - di Gianpiero Pizzuti
La storia ritorna, 58 anni dopo lo spettro di una nuova centrale idroelettrica sul Liri che avrebbe deviato il corso del fiume a Sora ed Isola del Liri, per ricomparire nel territorio di Monte San Giovanni Campano, in località Fontecupa all’Anitrella. Ci risiamo. La Giunta Regionale abruzzese ha avviato l’istruttoria del progetto di una nuova centrale idroelettrica da costruire al confine tra Abruzzo e Lazio, a Balsorano.
L’amministrazione Casinelli ha presentato opposizione agli organi competenti contro il progetto della società Enersud di Esine (Brescia) che prevede la realizzazione di un bacino artificiale di 600.000 metri cubi ottenuto attraverso lo sbarramento del corso d’acqua con una traversa mobile realizzata sul territorio di Balsorano subito a monte del confine con il Comune di Sora; di un canale di restituzione del diametro di 3 metri interrato per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo, che interessa un tratto del Liri di altri 2 chilometri interamente nel Comune di Sora.
«Il canale di restituzione sottenderebbe un tratto di fiume di circa due chilometri - si legge nella nota a firma del sindaco Cesidio Casinelli e dell’Assessore alle Politiche Ambientali Bruno La Pietra - che rimarrebbe quasi in secca, danneggiando, oltretutto, i terreni agricoli adiacenti al fiume a causa dell’esecuzione dei lavori e della presenza della condotta interrata. Il canale produrrebbe un grave ed inutile impatto ambientale in quanto, trovandosi a valle della centrale, non migliora la produttività dell’impianto».
«Appare inconsueto - spiega Casinelli - che la Regione Abruzzo abbia autonomamente provveduto all’istruttoria della domanda di concessione, presentata dalla Enersud, senza ottenere preliminarmente il parere favorevole della Regione Lazio che già si era espressa negativamente in proposito e scavalcando i principi generali dei limiti territoriali della competenza visto che l’impianto interessa un tratto di 2100 m di fiume nel territorio del Lazio».
Altro servizio a p.40L’amministrazione Casinelli ha presentato opposizione agli organi competenti contro il progetto della società Enersud di Esine (Brescia) che prevede la realizzazione di un bacino artificiale di 600.000 metri cubi ottenuto attraverso lo sbarramento del corso d’acqua con una traversa mobile realizzata sul territorio di Balsorano subito a monte del confine con il Comune di Sora; di un canale di restituzione del diametro di 3 metri interrato per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo, che interessa un tratto del Liri di altri 2 chilometri interamente nel Comune di Sora.
«Il canale di restituzione sottenderebbe un tratto di fiume di circa due chilometri - si legge nella nota a firma del sindaco Cesidio Casinelli e dell’Assessore alle Politiche Ambientali Bruno La Pietra - che rimarrebbe quasi in secca, danneggiando, oltretutto, i terreni agricoli adiacenti al fiume a causa dell’esecuzione dei lavori e della presenza della condotta interrata. Il canale produrrebbe un grave ed inutile impatto ambientale in quanto, trovandosi a valle della centrale, non migliora la produttività dell’impianto».
«Appare inconsueto - spiega Casinelli - che la Regione Abruzzo abbia autonomamente provveduto all’istruttoria della domanda di concessione, presentata dalla Enersud, senza ottenere preliminarmente il parere favorevole della Regione Lazio che già si era espressa negativamente in proposito e scavalcando i principi generali dei limiti territoriali della competenza visto che l’impianto interessa un tratto di 2100 m di fiume nel territorio del Lazio».
Cento anni di battaglie per salvare il Liri e le sue cascate. Il 29 maggio 1900 venne convocato il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno: “Opposizione a qualsiasi domanda tendente a sottrarre acqua a monte delle cascate”. La Relazione della speciale Commissione, nominata dal Consiglio Comunale nella seduta del 21 aprile 1900 era presieduta dal Prof. Giustiniano Nicolucci, e composta dal dott. Giustino Palermo.
EXTRA VALLE. LA MESSA IN SICUREZZA DELLA EX DISCARICA DI CARDOLA AD AMASENO
Il Messaggero FR 4.11.10, p.40 - di Lara Celletti
E’ stato fatto uno sforzo economico enorme, ha detto Antonio Como vice sindaco di Amaseno che ci ha accompagnato sulla cima della discarica di Cardola, con il sindaco Gianni Boni e l’ingegner Greco che si è occupato dei lavori, nonché un rappresentate della ditta che li ha eseguiti. «Abbiamo messo la discarica mediante una lunga bonifica in situazione di quasi totale sicurezza – ha precisato Antonio Como – solo che dei quasi 850.000 euro che sono stati accordati merdiante finanziamento, la regione ne ha mandati soltanto il 10%». I lavori per contenere i rifiuti ed i relativi percolati depositati in passato per anni (quando ogni comune doveva avere la sua discarica) e rendere sano l’ambiente circostante sono stati quasi del tutto ultimati. Non solo. Gli amministratori ci hanno anche detto che quanto prima sarà possibile rendere la parte superiore della ex discarica un percorso attrezzato e fruibile come piattaforma da trekking e mountain bike, visto che si trova in una zona bellissima».