ANAGNI, LOCALITA' COLLACCIANO. LA RICHIESTA DI PERFORAZIONE DEL POZZO ANAGNI 2 DELLA PENTEX ITALIA LIMITED, PROT. 23665 DEL 29.10.10, E' STATA ESCLUSA DALLA PROCEDURA DI V.I.A. CON PRESCRIZIONI
(sito Regione Lazio - Ambiente - vedi Elenco progetti in procedura di verifica e V.I.A. 2010)
ANAGNI. L'ARPA LAZIO SULLE EMISSIONI DEL CEMENTIFICIO PROSSIMO ALLA SCUOLA MEDIA "VINCIGUERRA" DI OSTERIA DELLA FONTANA: TUTTO IN REGOLA. MA PRESCRITTO UN UMIDIFICATORE PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DI POLVERI. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO, IL DIRIGENTE SCOLASTICO E I GENITORI: SERVE UNA SEDE PIU' ADEGUATA
(sito Regione Lazio - Ambiente - vedi Elenco progetti in procedura di verifica e V.I.A. 2010)
ANAGNI. L'ARPA LAZIO SULLE EMISSIONI DEL CEMENTIFICIO PROSSIMO ALLA SCUOLA MEDIA "VINCIGUERRA" DI OSTERIA DELLA FONTANA: TUTTO IN REGOLA. MA PRESCRITTO UN UMIDIFICATORE PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DI POLVERI. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO, IL DIRIGENTE SCOLASTICO E I GENITORI: SERVE UNA SEDE PIU' ADEGUATA
Ciociaria oggi 5.11.10 p.20 - di Guglielmo Cecilia
Il Messaggero FR 5.11.10 p.42 - di Paolo Carnevale
Il Messaggero FR 5.11.10 p.42 - di Paolo Carnevale
La notizia era già stata pubblicata integralmente l'1.11.10 sul sito Anagni scuola futura e nella nostra rassegna stampa della stessa data
PEDUZZI (FdS): “Grave la cancellazione della legge di iniziativa popolare contro gli inceneritori”
“Consideriamo grave l’atto con cui l’ufficio di presidenza della Regione Lazio ha deciso, mercoledì scorso, di cancellare con un colpo di spugna la volontà di 11.874 cittadini del Lazio che nello scorso maggio avevano presentato una legge di iniziativa popolare sulla gestione dei rifiuti che proponeva la messa al bando degli inceneritori”. E’ quanto afferma il capogruppo della federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi.
“L’occasione è una presunta irregolarità formale in quanto parte delle firme erano state raccolte su fogli vidimati dalla cancelleria del tribunale, come prevede la legge nazionale sui referendum, e non da un comune, come prescrive la legge regionale. Si tratta, con ogni evidenza, di una irregolarità formale – sottolinea Peduzzi - perché lo scopo della vidimazione è quello di certificare la data in cui la firma è stata apposta e, in questo, le cancellerie dei tribunali valgono almeno quanto le segreterie dei comuni”.
“In tempi in cui tutti si richiamano alla democrazia e alla partecipazione – continua il capogruppo - la decisione dell’ufficio di presidenza, che non era dovuta, frustra ulteriormente la volontà della gente.
Il gruppo regionale della Federazione della Sinistra invita quindi l’ufficio di presidenza a ritornare su questa decisione nel rispetto della volontà dei cittadini stessi.
In ogni caso – conclude Peduzzi - con il consenso del comitato promotore, dichiariamo sin da ora la nostra disponibilità a presentare il testo della legge di iniziativa popolare in Consiglio Regionale, per garantire la rappresentanza dei cittadini e supportare loro richieste ed invitiamo tutti i gruppi consiliari ad unirsi a questo atto”.
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio
FROSINONE. LE NUOVE COSTRUZIONI IN ZONA B
Il Messaggero Fr p.43 - di Gianpaolo Russo
Nuove
costruzioni sono state approvate dalla giunta comunale di Frosinone per
la zona B, cuore nevralgico del capoluogo. L’intervento più importante
che ha ottenuto l’ok dell’amministrazione Marini è quello relativo a De
Matthaeis, della famiglia Turriziani. Qui è prevista la realizzazione di
due edifici a forma di L di sei piani ciascuno, con parcheggi
sotterranei da destinare ad uso commerciale, direzionale ed abitativo.
L’attuale distributore sparirà mentre grazie alla contiguità di lotti il
costruttore potrà avvalersi di 6 mila metri cubi in più (pari a circa
20 appartamenti) inglobando l’area dove attualmente insiste il
distributore della Esso. Alle spalle dell’edificio Turriziani e
adiacente al palazzo della Banca di Roma sorgerà un altro plesso
residenziale che, come opera compensativa, realizzerà una strada di
collegamento tra via Roma e via Maria. Altro intervento importante
riguarda piazzale Sacro Cuore. Tra la chiesa e il centro sportivo T2
verrà realizzata una palazzina e come opera compensativa verrà
realizzato un collegamento stradale e pedonale tra via Tevere e piazza
Salvo D’Acquisto. L’area interessata ai lavori è di 700 metri quadri
mentre la cubatura riguarda 9 mila cubi. Quattro i piani e due le
attività commerciali previste. Intervento anche tra via Moro e via Piave
dove verrà realizzata una palazzina di sei piani con un parcheggio
sotterraneo per 18 posti auto. Una palazzina di tre piani sorgerà
all’angolo tra via Po e via Adige. In via Mastruccia, via Mària e viale
Mazzini sono stati approvati altri interventi edilizi. Nei prossimi
giorni arriveranno in giunta anche altri nove progetti per la zona B
della parte bassa di città ed altri cinque della parte alta che in
questo caso riguarderà viale Napoli, via Del Cipresso, via America
Latina e piazza Gramsci.
«Grazie a questi interventi il comune
incasserà molti oneri concessori - ha spiegato l’assessore
all’Urbanistica, Fernando Picchi - anche perché abbiamo stabilito che la
metà degli oneri debbano essere versati subito. Sotto il profilo
urbanistico questa amministrazione si sta caratterizzando per consentire
a tutti di poter costruire ricucendo il tessuto urbano e garantendo al
comune il 22,5% delle superfici ed opere compensative». Sempre che non
accada come per Forum o per piazza Risorgimento dove dopo anni il Comune
deve ancora incassare cifre esorbitanti.
COLDIRETTI FROSINONE E LATINA. I DIRETTORI PROVINCIALI SAVERIO VIOLA E GIANNI LISI ESPRIMONO SODDISFAZIONE PER L'AVVIO DEL TAVOLO INTERPROVINCIALE PER LA FILIERA DEL LATTE
La Provincia FR 5.11.10 p.5
MIGLIORAMENTI IN VISTA PER LA FERROVIA ROMA-CASSINO
"Più treni in orari ad hoc ed un servizio adeguato alle necessità dei pendolari. Proficuo l'incontro voluto dall'assessore provinciale ai Trasporti, Gabriele Picano e che si è svolto ieri mattina nella sede distaccata dall'Amministrazione Provinciale di via Cimarosa a Cassino [...]".
Riceviamo e pubblichiamo:
IL CONSIGLIERE REGIONALE IVANO PEDUZZI: GRAVE LA CANCELLAZIONE DELLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO GLI INCENERITORI
COMUNICATO STAMPA
Rifiuti
Rifiuti
PEDUZZI (FdS): “Grave la cancellazione della legge di iniziativa popolare contro gli inceneritori”
“Consideriamo grave l’atto con cui l’ufficio di presidenza della Regione Lazio ha deciso, mercoledì scorso, di cancellare con un colpo di spugna la volontà di 11.874 cittadini del Lazio che nello scorso maggio avevano presentato una legge di iniziativa popolare sulla gestione dei rifiuti che proponeva la messa al bando degli inceneritori”. E’ quanto afferma il capogruppo della federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi.
“L’occasione è una presunta irregolarità formale in quanto parte delle firme erano state raccolte su fogli vidimati dalla cancelleria del tribunale, come prevede la legge nazionale sui referendum, e non da un comune, come prescrive la legge regionale. Si tratta, con ogni evidenza, di una irregolarità formale – sottolinea Peduzzi - perché lo scopo della vidimazione è quello di certificare la data in cui la firma è stata apposta e, in questo, le cancellerie dei tribunali valgono almeno quanto le segreterie dei comuni”.
“In tempi in cui tutti si richiamano alla democrazia e alla partecipazione – continua il capogruppo - la decisione dell’ufficio di presidenza, che non era dovuta, frustra ulteriormente la volontà della gente.
Il gruppo regionale della Federazione della Sinistra invita quindi l’ufficio di presidenza a ritornare su questa decisione nel rispetto della volontà dei cittadini stessi.
In ogni caso – conclude Peduzzi - con il consenso del comitato promotore, dichiariamo sin da ora la nostra disponibilità a presentare il testo della legge di iniziativa popolare in Consiglio Regionale, per garantire la rappresentanza dei cittadini e supportare loro richieste ed invitiamo tutti i gruppi consiliari ad unirsi a questo atto”.
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio