LA PRIMA (E FORSE RIMARRA' L'UNICA) "VITTIMA ECCELLENTE" DELLA POLITICA IN CONSEGUENZA DEL PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO SANITARIO DELLA REGIONE LAZIO: LUIGI GABRIELE, DIRIGENTE PROVINCIALE DE LA DESTRA, SI AUTOSOSPENDE (PER IL MOMENTO NON SI DIMETTE) DALLA SEGRETERIA NAZIONALE E DAL COMITATO CENTRALE PER DISACCORDI CON LA LINEA DEL PARTITO NELLA VICENDA
Vedi Ciociaria oggi p.3
C'E' QUALCUNO CHE NON CHINA LA TESTA E NON DICE SEMPRE DI SI', A SINISTRA COME A DESTRA (di Francesco Bearzi)
Considero Luigi da alcuni anni, ovvero da quando l'ho conosciuto, una delle poche persone operanti degnamente e in maniera limpida nel corrotto sistema bipartisan provinciale. In cui non puoi mai dare fiducia a chi conosci da troppo poco. Magari scopri dopo un po' che litiga per un posto alla comunità montana. In cui si salvano pochissimi, diffusi un po' dappertutto, ma soprattutto alle estreme. Pochissimi. Di questi pochissimi, è rarissimo che qualcuno riesca a raggiungere posti di grande responsabilità. Gli altri, per strada, quando i compromessi non sono più mediazioni, ma appunto compromessi, concludono che non vale la pena proseguire, perché "certe cose non si possono vendere". Si tratti della localizzazione dell'aeroporto di Frosinone o di un piano sanitario che affossa il diritto alla salute dei cittadini ciociari.
Con Luigi, lui di formazione di destra, io di formazione di sinistra, siamo sempre stati d'accordo su un punto: la politica serve per risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita. Non importa se si fa a destra a sinistra. Sorprendente vedere invece che molte persone, anche di alta estrazione intellettuale, continuino a rimanere aggrappati all'idea che la destra o la sinistra vengano prima di tutto.
Con Luigi abbiamo collaborato strettamente su molte questioni ambientali importanti. Senza che si sapesse più di tanto in giro. E questa collaborazione è spesso stata importante, producendo risultati concreti. Che non si leggono sui giornali.
Come quella con amici di sinistra, capaci di guardare prima ai problemi e all'interesse pubblico che a quello di partito o alla carriera.
Per me, già il fatto che Luigi Gabriele abbia preso una nitida posizione contro i vertici del suo partito sul piano di riordino sanitario, è di incalcolabile rilevanza. A lui la scelta se trasformare o meno l'autosospensione in una definitiva rottura.
In quest'ultimo caso, potrebbe dedicarsi a tempo pieno all'altro fronte su cui da tempo milita, quello dell'associazionismo.
Intanto grazie per questa testimonianza, Luigi.
Francesco
P.S. (5.10.10, ore 1.34)
Ho appena scoperto che Luigi è anche un "anarchico trasversale recidivo". Difficile per chi pensa fuori dagli schemi essere compreso... (Francesco Bearzi)
DA BLOGS, sabato, 25 mar 2006, ore 19.44
Il presidente del circolo di Alleanza Nazionale a Sora, Roberto Polsinelli, interviene per fornire alcune precisazioni in merito alle dimissioni da commissario cittadino di Azione giovani, firmate da Luigi Gabriele e le cui ragioni abbiamo ospitato ieri da queste colonne. “E’ doveroso precisare, a scanso di equivoci - dice Polsinelli - che Gabriele è stato invitato dai rappresentanti del direttivo del circolo ad abbandonare la carica di responsabile del settore giovanile per incompatibilità con il modo di pensare e con il modo di fare politica del partito. Non si è dimesso - precisa - di sua spontanea volontà, come invece sostiene”. Polsinelli aggiunge anche che si sarebbe arrivati ad una tale situazione “dopo mesi di continui richiami amichevoli durante i quali Gabriele non ha fatto altro che seguire una propria personale linea, in contrasto con le regole del partito ed in contrasto anche con la maggioranza del gruppo giovanile stesso. E’ gravissimo partecipare di continuo ai tavoli organizzati dalla sinistra e parlare spesso a nome di An (che, invece, aveva già intrapreso un percorso ben preciso all’interno della Cdl) - spiega Polsinelli -. E’ gravissimo fare sempre il contrario di quello che il direttivo del circolo ha deliberato”.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, MARIO ABBRUZZESE, SEPPUR MENO APERTAMENTE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ASL FROSINONE CARLO MIRABELLA, SI SCHIERA A FAVORE DEL PIANO DI RIORDINO SANITARIO (Il Tempo FR; Ciociaria oggi p.2)
Sintesi de Il Messaggero FR p.47
Si esprime sulla bontà del piano sanitario il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Abbruzzese, che osserva: «Nessuno ha valutato che se questo piano venisse approvato, non solo continuerà ad essere garantita l’offerta, ma i cittadini non saranno sottoposti ad ulteriori imposizioni fiscali. Non è un caso che il ministro Fazio abbia accolto positivamente l’azione intrapresa dall’attuale Commissario Polverini. E non certo per tagliare con l’accetta e in modo sconsiderato servizi sanitari ma perché è necessario che la sanità ritorni ad essere un bene dei e per i cittadini. Non dimentichiamoci inoltre che queste scelte vanno articolate all’interno di un ormai prossimo sistema federale che impone alle Regioni di ragionare in termini di costi standard e non più di costi storici. Mi sento allora di dire due cose: la prima è che i cittadini non devono farsi strumentalizzare dalla politica. La seconda è quella di richiamare tutta la classe politica, ad una maggiore responsabilità, perché è davvero inutile oltre che controproducente addossarsi colpe l’uno con l’altro».
Puntuale la replica dell’ex vice presidente della Regione Esterino Montino: «E’ inutile invocare ora ragionevolezza e senso di responsabilità, quando si è scelto consapevolmente di procedere senza sentire, nè presidenti di provincia, nè sindaci e anzi ingannandoli fino all’ultimo giorno. Che a farlo sia poi il Presidente del Consiglio regionale fantasma (quello del Lazio si è riunito fino ad oggi solo sei volte) mentre la Commissione sanità nemmeno una) è paradossale e patetico".
Cfr. anche La Provincia FR pp.7-8
ANAGNI. IL SINDACO CARLO NOTO PROSEGUE LA SUA LOTTA PER SALVARE L'OSPEDALE. CRITICHE DALL'OPPOSIZIONE (Ciociaria oggi p.18)
INTANTO, RIMANE L'ENIGMA DELLA POSIZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO FIORITO, CHE DOPO LA DICHIARAZIONE DELL'1 OTTOBRE NON CI RISULTA SI SIA PIU' ESPRESSO
INTANTO, RIMANE L'ENIGMA DELLA POSIZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO FIORITO, CHE DOPO LA DICHIARAZIONE DELL'1 OTTOBRE NON CI RISULTA SI SIA PIU' ESPRESSO
COLLEFERRO. TURBOGAS, SIT-IN DI PROTESTA, PROMOSSO DALL'UGI, MARTEDI' 5 OTTOBRE ORE 10.30 PIAZZA ITALIA (Ripuliamo Colleferro)
IL NEO-VICEPRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO FROSINONE VINCENZO BELLINCAMPI: "SENZA L'AEROPORTO L'ECONOMIA NON DECOLLA". BISOGNA SOSTENERE L'OPERATO DI FRANCESCO SCALIA (Ciociaria oggi p.2; La Provincia FR p.5)
ANAGNI, DOMENICA 10 OTTOBRE, PIAZZA INNOCENZO III. PRIMA FESTA DEL VOLONTARIATO E DELLA SOLIDARIETA'. UNITI PER GLI ALTRI
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ANAGNI. FRANCO SUGAMOSTO POLEMIZZA CON I CITTADINI DELLA LOCALITA' QUATTROSTRADE: BENE RICONOSCERE I MERITI DELL'ASSESSORE PROVINCIALE ALL'AMBIENTE FABIO DE ANGELIS E DEL SINDACO CARLO NOTO IN RELAZIONE ALLA VICENDA INCENERITORE CAR FLUFF MARANGONI, MA PERCHE' NON QUELLI DELLE ASSOCIAZIONI? (Ciociaria oggi p.18)
FABRIZIO TAGLIABOSCHI INTERVISTA ANNA NATALIA. L'IMPORTANZA DELL'ASSOCIAZIONISMO. ANAGNI VIVA NON POTEVA FARE TUTTO DA SOLA (La Provincia FR p.19)
FABRIZIO TAGLIABOSCHI INTERVISTA ANNA NATALIA. L'IMPORTANZA DELL'ASSOCIAZIONISMO. ANAGNI VIVA NON POTEVA FARE TUTTO DA SOLA (La Provincia FR p.19)