REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

PER COMUNICATI STAMPA, SEGNALAZIONI, SUGGERIMENTI: sentieroarcobaleno@yahoo.it

A PARTIRE DA OGGI, 14 MARZO 2011, LA RASSEGNA STAMPA SARA' AGGIORNATA E COMPLETA SOLO DIRETTAMENTE SUL SITO. SEGUICI SU RETUVASA.ORG!

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martedì 29 giugno 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 29.6.10


Ricordiamo che domani presso il tribunale di Velletri si apre il processo per l'inquinamento della Valle del Sacco. Retuvasa si costituirà parte civile.

Il Comune di Anagni revoca l'autorizzazione alla stazione radio base (antenna) in località Casarene.
La notizia ci è comunicata da Ettore Cesaritti, sempre attentissimo alle questioni relative all'inquinamento elettromagnetico. Apprendiamo anche da altre fonti che la valutazione contraria è maturata da una sinergia degli assessorati all'Ambiente (Retarvi) e all'Urbanistica (D'Ercole) - ndr



lunedì 28 giugno 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 28.6.10


La relazione di Fabio De Angelis alla commissione bicamerale d'inchiesta. La camorra cerca di inserirsi nel ciclo dei rifiuti del frusinate. Emblematica l'inefficienza e l'antieconomicità del riciclaggio del ferro (Ciociaria oggi p.3)

Anagni. Carcassa di mucca, privata di identificazione, abbandonata davanti al servizio veterinario della ASL.
Grande rilevanza a questa notizia sulla stampa. Anche troppa. Sicuramente non è qualcosa che accade ogni giorno. Ma ci sembra francamente meno rilevante delle mucche a suo tempo stecchite dal cianuro, o degli animali che, ogni tanto leggiamo, si trovano beatamente a spasso nella zona rossa del Sacco, oppure dei foraggi raccolti in zone interdette. Salvo sorprese, mai da escludere, la sensazione è che si tratti di un atto intimidatorio o ancora più verosimilmente di una forma di protesta per il costo dello smaltimento delle carcasse (ndr).
La Provincia p.22


Raramente ci occupiamo di questioni in qualche modo politicizzabili, ma stavolta, considerato che l'appello proviene da un'iniziativa trasversale promossa dal gruppo "Valigia blu", per la dignità dei giornalisti, aderiamo.
Con l'occasione però ricordiamo anche che chi attacca le sedi o gli attivisti di Casa Pound è più fascista dei presunti fascisti che intenderebbe avversare. Tutto sommato comunque per  il giudizio forse più equilibrato e scientifico sulla vicenda rimandiamo ad Eco della Rete (ndr).

sabato 26 giugno 2010

Rassegna stampa Rete per la tutela della Valle del Sacco 26.6.10





La cosa ci rallegra considerata l'apprezzabile posizione del sindacato a livello nazionale. Spesso però non riscontriamo molta sensibilità ambientale in diversi sindacati a livello provinciale (ndr)


La dissennata politica Berlusconi-Tremonti rischia di polverizzare le buone intenzioni della Regione sul trasporto pubblico dei pendolari (ndr)

Il nostro amico Massimo Colaceci, una delle anime di Retuvasa, dal Brasile


Caxias do Sul - Rio Grande do Sul - 26 giugno 2010
 
Que saudade... (ndr)

"[...] Questa terra è maestosa, la città borghese [...] ricca di opportunità professionali, la gente positiva, espansiva, e credo libera da un pessimismo che notavo nella mia cerchia umana in Italia. Un pessimismo non schiacciante ma comunque immanente, impre-scindibile. E, dal mio punto di vista, come non esserlo data la condizione culturale, politica...?
Il Brasile d´altra parte vive grandi e storici problemi: fame, violenza... Ma li vive in una maniera "giovane" rispetto alla vecchia e disincantata Europa".

Piccolo bilancio politico-ambientale per la Valle del Sacco

Alle scorse elezioni regionali si presentava nel Lazio un movimento anticasta e metapolitico, la Rete dei Cittadini, sensibilissima ai temi ambientali e molto vicina alla nostra piattaforma programmatica. Il risultato è stato estremamente deludente, al contrario di quello maturato dal Movimento 5 stelle, in particolare in Emilia-Romagna. La Rete dei cittadini prosegue però la sua esperienza, ed è in fase rifondativa. Che cos'è e cosa vuole essere la Rete dei cittadini.
E' presto per giudicare il governo regionale della giunta Polverini. Possiamo dire che nella Valle gli schieramenti tradizionali stanno offrendo, a livello provinciale, alcuni segnali incoraggianti. 
Questo in particolare a Frosinone, dove l'assessorato all'ambiente sta brillando per la bocciatura dell'inceneritore di car fluff ad Anagni, dell'impianto di smaltimento amianto a Villa Santa Lucia, per la volontà di riformare il ciclo dei rifiuti e almeno in parte la gestione dell'acqua pubblica. Inoltre si palesano promettenti intenzioni di promuovere uno sviluppo davvero sostenibile.
L'opposizione pare invece in crisi di identità, e segnali incoraggianti dal punto di vista ambientale provengono solo da PRC e IdV.
Nella Provincia di Roma segnali importanti si hanno in relazione alla promozione dello sviluppo sostenibile, in particolare riguardo alle energie alternative. Tuttavia la Giunta Zingaretti non mostra almeno per il momento di essere incisiva nella zona di Colleferro nel contrastare le tradizionali fonti inquinanti, soprattutto legate al ciclo dei rifiuti, certo anche a causa dell'azione dell'amministrazione comunale, di segno politico opposto.
Vedremo come entrambe le amministrazioni provinciali risponderanno a breve alla sollecitazione di un altro punto programmatico qualificante della piattaforma programmatica di Retuvasa, gli ecodistretti industriali.
Non va dimenticato infine, sullo sfondo, l'operato del governo Berlusconi, devastante in termini sociali e ambientali (ndr)

venerdì 25 giugno 2010

Rassegna stampa Rete per la tutela della Valle del Sacco 25.6.10




SEGNALIAMO CHE DA CIRCA DUE SETTIMANE IL QUOTIDIANO "LA PROVINCIA" E' CONSULTABILE ON-LINE (L'EDIZIONE DEL GIORNO E' DISPONIBILE DALLE ORE 20).

GLI APPUNTAMENTI DI QUESTI GIORNI CON RETUVASA AND FRIENDS

Salve a tutti.

Vi invitiamo a partecipare all'iniziativa in allegato: "Turbogas, una centrale nel silenzio", che si terrà a Colleferro il 26 Giugno 2010 alle ore 17.30 in Piazza Piero Gobetti.



Sabato mattina alle ore 11, sempre a Colleferro, in Piazza Italia, si terrà un'assemblea autoconvocata per rendere noti gli ultimi fatti sugli inceneritori di Colleferro.

Inoltre stasera alle 21 ci sarà al teatro Tendastrisce  lo spettacolo "Quando i sogni vanno in fumo" con David Gramiccioli e Stefano Montanari. Chiunque desiderasse essere presente può contattarci al 3356545313 o a retuvasa@gmail.com.

Fino al 30 Giugno si può visitare a Frosinone la "Mostra sugli orrori della guerra" e consigliamo vivamente la visione del Film documentario su Emergency di RAI Cinema Magnolia - "Domani Torno a casa" - Domenica 27 Giugno - Villa Comunale di Frosinone - ore 18.

Ufficio Stampa Retuvasa

giovedì 24 giugno 2010

Rassegna stampa Rete per la tutela della Valle del Sacco 25.6.10

Non servono distretti agro-energetici nella Valle del Sacco, ma ecodistretti industriali (ndr)

Refresh - Assemblea pubblica autoconvocata contro gli inceneritori di Colleferro - Sabato ore 11 Piazza Italia


COLLEFERRO - PIAZZA ITALIA
SABATO 26 GIUGNO - ORE 11.00
ASSEMBLEA PUBBLICA AUTOCONVOCATA

16/06/2010: ennesimo sequestro di CDR nel piazzale antistante gli inceneritori

Una vera associazione a delinquere e non qualche mela marcia come tentano di raccontarcela in coro i deputati Moffa e Carella, il sindaco Cacciotti e gli indifferenti rappresentanti sindacali. A chi dice che i controlli funzionano rispondiamo con i fatti: sono quelli del NOE a tutelarci, né l’azienda né tantomeno i vantati controlli del Sindaco.

A seguito dei noti fatti del marzo 2009 - sequestro degli inceneritori per aver bruciato rifiuti tossici e nocivi - sono stati rinviate a giudizio 25 persone in 8 diverse province. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere a frode al gestore dell’energia per 43,5 milioni di euro, da trasporto illecito di rifiuti a accesso abusivo a sistemi informatici, da violazione dei valori limite delle emissioni in atmosfera e prescrizione delle autorizzazioni a favoreggiamento personale e vessazioni su dipendenti.

A finire nei guai, oltre al direttore tecnico e responsabile della gestione dei rifiuti, Paolo Meaglia, sono tutti i dirigenti del consorzio: il commissario Lolli il suo vice Perasso il direttore del personale Daniele Adamo il direttore tecnico Marino Galuppo e Stefania Brida, tutti ancora pagati dai cittadini con circa 2 milioni di euro l’anno nonostante abbiano causato, in concorso con altri, una perdita societaria di oltre 300 milioni di euro riempiendo di debiti e di veleni il futuro dei nostri figli. Tra gli altri imputati un dirigente dell’Ama; soci e amministratori di società di intermediazione di rifiuti e di sviluppo di software, chimici di laboratori di analisi.

Non si sono fermati nel 2005 dopo l’arresto del padre padrone di Gaia R. Scaglione, non si sono fermati con i vari amministratori che si sono succeduti tra il 2006 e il 2007, non si sono fermati neanche nel 2008-2009 nonostante la piena attività investigativa dei carabinieri del NOE, non si sono fermati successivamente agli avvisi di garanzia (le intercettazioni lo provano) e neanche successivamente al rinvio a giudizio prova ne è il sequestro di questi giorni.

E mentre si discute e si indaga passa in secondo piano la questione più importante, quella della nostra salute, della qualità sempre peggiore dell’aria che respiriamo.

Per questo motivo un monito va al sindaco di Colleferro, dal quale dipendono in gran parte le sorti degli inceneritori e la salute pubblica. Gli ricordiamo ancora una volta che la differenziata, quella vera, con la raccolta porta a porta dell’umido, va fatta per legge. Continuare a tacere e a nascondere responsabilità oggettive lo renderà complice. Ostinarsi a portare avanti il progetto della raccolta stradale con i cassonetti, che nella migliore delle ipotesi farà arrivare la differenziata al 15-20%, lo renderà responsabile alla stregua di politici, dirigenti, e faccendieri di gravi reati ambientali ed amministrativi legati al traffico e all’incenerimento di rifiuti.
- Per la chiusura degli inceneritori
- Per l’avvio di un piano straordinario di raccolta differenziata in ottemperanza della norma
- Per il licenziamento dei responsabili del disastro ambientale ed economico del Consorzio GAIA

Promotori:
Cittadini, associazioni e movimenti della Valle del Sacco, che si battono per la difesa del territorio e che si oppongono alle nocività, e che si autoconvocano per discutere della gravissima situazione degli inceneritori di Colleferro.

martedì 22 giugno 2010

Rassegna stampa Retuvasa 22.6.10










Riceviamo e pubblichiamo da cittadini, associazioni e movimenti di Colleferro e della Valle del Sacco


COLLEFERRO - PIAZZA ITALIA
SABATO 26 GIUGNO - ORE 11.00
ASSEMBLEA PUBBLICA AUTOCONVOCATA

16/06/2010 ennesimo sequestro di CDR nel piazzale antistante gli inceneritori

Una vera associazione a delinquere e non qualche mela marcia come tentano di raccontarcela in coro i deputati Moffa e Carella, il sindaco Cacciotti e gli indifferenti rappresentanti sindacali. A chi dice che i controlli funzionano rispondiamo con i fatti: sono quelli del NOE a tutelarci, né l’azienda né tantomeno i vantati controlli del Sindaco.

A seguito dei noti fatti del marzo 2009 - sequestro degli inceneritori  per aver bruciato rifiuti tossici e nocivi - sono stati rinviate a giudizio 25 persone in 8 diverse province. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere a frode al gestore dell’energia per 43,5 milioni di euro, da trasporto illecito di rifiuti a accesso abusivo a sistemi informatici,  da violazione dei valori limite delle emissioni in atmosfera e prescrizione delle autorizzazioni a favoreggiamento personale e vessazioni su dipendenti.

A finire nei guai,  oltre al direttore tecnico e responsabile della gestione dei rifiuti , Paolo Meaglia, sono tutti i dirigenti del consorzio: il commissario Lolli il suo vice Perasso il direttore del personale Daniele Adamo il direttore tecnico Marino Galuppo e Stefania Brida, tutti ancora pagati dai cittadini con circa 2 milioni di euro l’anno nonostante abbiano causato, in concorso con altri, una perdita societaria di oltre 300 milioni di euro riempiendo di debiti e di veleni il futuro dei nostri figli. Tra gli altri imputati un dirigente dell’Ama; soci e amministratori di società di intermediazione di rifiuti e di sviluppo di software, chimici di laboratori di analisi.

Non si sono fermati nel 2005 dopo l’arresto del padre padrone di Gaia R. Scaglione, non si sono fermati con i vari amministratori che si sono succeduti tra il 2006 e il 2007, non si sono fermati neanche nel 2008-2009 nonostante la piena attività investigativa dei carabinieri del NOE, non si sono fermati successivamente agli avvisi di garanzia (le intercettazioni lo provano) e neanche successivamente al rinvio a giudizio prova ne è il sequestro di questi giorni.

E mentre si discute e si indaga passa in secondo piano la questione più importante, quella della nostra salute, della qualità sempre peggiore dell’aria che respiriamo.

Per questo motivo un monito va al sindaco di Colleferro,  dal quale dipendono in gran parte le sorti degli inceneritori e la salute pubblica. Gli ricordiamo ancora una volta che la differenziata, quella vera, con la raccolta porta a porta dell’umido, va fatta per legge. Continuare a tacere e a nascondere responsabilità oggettive lo renderà complice. Ostinarsi a portare avanti il progetto della raccolta stradale con i cassonetti, che nella migliore delle ipotesi farà arrivare la differenziata al 15-20%, lo renderà responsabile alla stregua di politici, dirigenti, e faccendieri di gravi reati ambientali ed amministrativi legati al traffico e all’incenerimento di rifiuti.
- Per la chiusura degli inceneritori
- Per  l’avvio di un piano straordinario di raccolta differenziata in ottemperanza della norma
- Per  il licenziamento dei responsabili del disastro ambientale ed economico del Consorzio GAIA   
Cittadini, associazioni e movimenti della valle del Sacco, che si battono per la difesa del territorio e che si oppongono alle nocività, si autoconvocano per discutere della gravissima situazione degli inceneritori di Colleferro.

sabato 19 giugno 2010

Comunicato stampa 19.6.10: Retuvasa si costituirà parte civile al processo per l'inquinamento del Sacco; bilancio della situazione ambientale nel frusinate

CS_retuvasa parte civile processo inquinamento Sacco; situazione ambientale frusinate 19.06.10                                                                   

Le reazioni al sequestro del cdr non conforme in arrivo agli inceneritori di Colleferro - Cinque giorni p.21

21_pdfsam_19_giugno                                                              

venerdì 18 giugno 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 18.6.10

I CARABINIERI DEL NOE SEQUESTRANO CDR NON CONFORME IN ARRIVO AGLI INCENERITORI DI COLLEFERRO
L'avevamo anticipato ieri sera. 
Il comunicato stampa odierno di Retuvasa sul tema

Fabio De Angelis risponde alla Marangoni. La bocciatura del progetto di inceneritore di car fluff non è certo stata una "decisione politica". Semmai una "decisione tecnica determinata da una nuova politica ambientale". La VIA regionale ha acquisito le argomentazioni tecniche presentate dalla Provincia, relative alla situazione dell'area già compromessa dalle diossine, alle emissioni  di diossine, furani, mercurio e HCL previste in aumento rispetto a quelle dell'inceneritore di pneumatici, al principio di precauzione. Resta da capire come l'accordo di programma tra il Ministero dell'Ambiente e la Maind (gruppo Marangoni) non abbia coinvolto gli enti locali (Ciociaria oggi p.20)
Risposta nitida ed esemplare (ndr)

Sul sipario calato sul progetto di smaltimento amianto a Villa Santa Lucia vedi la rassegna stampa di ieri

Porciano. Esposto del Comitato cittadini in preparazione contro il mancato utilizzo dell'ecoalbergo, finanziato da fondi pubblici (Fr notizie)

Comunicato stampa Retuvasa 18.6.10 sul sequestro di cdr non conforme in arrivo agli inceneritori di Colleferro

CS_Retuvasa_Colleferro i carabinieri del NOE trovano ancora cdr non conforme in arrivo agli inceneritori Co...                                                              

Ciociaria oggi 18.6.10 sul sequestro del cdr non conforme agli inceneritori di Colleferro da parte dei carabinieri del Noe

Vedi anche Cinque giorni p.23


giovedì 17 giugno 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 17.6.10

NOTIZIA FLASH – Ufficio stampa Retuvasa

Da fonti ufficiose apprendiamo che presso gli inceneritori di Colleferro stamattina alle 5.00 i carabinieri del NOE, alla presenza dell’ARPA Lazio, avrebbero sequestrato un camion di CDR non conforme, proveniente da località esterna alla Regione Lazio. In esso si sarebbe evidenziata la presenza di fluff di parti di automobili, sedili e gomme tritate, o meglio car fluff, inidoneo ad essere bruciato negli impianti di incenerimento di Colleferro.  Il camion dovrebbe essere di proprietà di una ditta di Siena, che sarebbe un nuovo fornitore di CDR.
Se tale notizia fosse confermata, ciò significherebbe che le attività criminali su Colleferro proseguono senza sosta e senza ritegno, nonostante il sequestro degli inceneritori del marzo 2009, dovuto sempre a cdr non conforme.

Colleferro, 17 Giugno 2010

La notizia è oggi rilanciata da Ciociaria oggi e Il Messaggero FR
Anche Retuvasa si costituirà parte civile, come si preciserà in un comunicato stampa nei prossimi giorni (ndr)

L'azienda proponente rinuncia all'impianto di smaltimento a Villa Santa Lucia (ultimissime.net) 
Anna Maria Tedeschi: Villa Santa Lucia una vittoria di tutti (ultimissime.net)
Ottimo lavoro del consigliere di Idv e ottine sinergie trasversali. Tuttavia ci sembra che il ruolo decisivo sia stato alla fine del centrodestra, in particolare dell'assessorato all'ambiente provinciale. Doppio successo: Anagni car fluff e Villa Santa Lucia amianto.
La prima parte della dichiarazione ci ricorda quelle recenti di Di Palma. La seconda è positiva, ma più strutturale la proposta di Fabio De Angelis di far rientrare Ceccano e dintorni nell'area della bonifica (ndr)

La Mostra "gli orrori della guerra" sbarca a Frosinone (ultimissime.net)
Il Programma (Ripuliamo Colleferro)
Sarà presente anche Retuvasa all'inaugurazione

Colleferro. Incentivi del Comune per le auto ecologiche e per il trasporto pubblico (Cinque giorni p.21)

Colleferro. La cessione del consorzio Gaia e le ombre della passata gestione (Cronache cittadine 18.6 p.3)

Colleferro. Lo studio de Il grillo parlante sull'inquinamento atmosferico cittadino (Cinque giorni p.22)

Legambiente: a rischio treni dei pendolari per i tagli del governo (Cinque giorni p.4)

Pastena, località Colle Castrese: un covo di rifiuti tossici? (Il Tempo FR) 

Partito dalla prefettura il piano estivo provinciale per la prevenzione incendi (Fr notizie)

martedì 15 giugno 2010

COMUNICATO STAMPA 15.6.10 COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI ANAGNINE E RETUVASA - BOCCIATURA INCENERITORE CAR FLUFF


Comunicato Stampa Del Coordinamento Delle Associazioni Anagnine 15.6.10 - La Bocciatura Dell'Inceneritore Car                                                              

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 15.6.10 (limitata alla bocciatura dell'inceneritore car fluff)

LA STAMPA "THE DAY AFTER" LA BOCCIATURA DELL'INCENERITORE DI CAR FLUFF MARANGONI
Il Messaggero FR
Titola a p.35:
Car fluff, negata l'autorizzazione
Sottotitoli: Parere negativo della conferenza dei servizi alla realizzazione dell'inceneritore
Anagni: La Marangoni: 'è una decisione politica'. L'assessore De Angelis: 'ora le cause sul disastro ambientale'

Ciociaria oggi



 

La Provincia

lunedì 14 giugno 2010

Come hanno votato gli enti partecipanti alla conferenza dei servizi regionale che ha bocciato l'inceneritore di car fluff ad Anagni


Alcune considerazioni a caldo della nostra rassegna stampa, in attesa del comunicato stampa ufficiale che Retuvasa sta elaborando insieme alle altre associazioni del Coordinamento.

Svolta storica per gli ambientalisti della Valle del Sacco, il cui impegno è premiato da un grande risultato.
Per la prima volta viene bocciato un impianto potenzialmente ad altissimo impatto ambientale.
Nella conferenza dei servizi regionale decisiva è stata determinante l’opposizione degli enti locali, Comune e Provincia. Ma anche la Regione ha dato alla fine una VIA (Valutazione d’impatto ambientale) negativa. Come ha ricordato l’assessore provinciale all’ambiente Fabio De Angelis, centro delle sinergie tra istituzioni e società civile, nel suo intervento ad Osteria della Fontana al ritorno dalla conferenza dei servizi regionale - applauditissimo dagli attivisti dell’associazionismo in festa, insieme a quello del sindaco di Anagni Carlo Noto (apprezzamenti anche per l’assessore all’ambiente del Comune di Anagni, Guglielmo Retarvi) - è piuttosto anomalo che la VIA arrivi alla fine dell’iter della cds, invece che all’inizio. Ciò pare testimoniare come la Regione Lazio abbia mantenuto fino alla conclusione una posizione cauta, e come il parere degli enti locali sia stato trainante.
Degli 8 voti consultivi che hanno permesso al dirigente regionale d’area di decidere, 6 sono dunque stati contrari (2 Comune, 2 Provincia, 2 Regione).
Posizione non del tutto chiara della ASL di Frosinone, che ha dato prescrizioni, non esprimendo però un parere favorevole o contrario [precisazione successiva: ciò equivale a un no temporaneo, e a un sì se le prescrizioni vengono soddisfatte]
Assente alla cds l’ASI di Frosinone che, come ci ha ricordato il sindaco di Anagni, nella documentazione presentata in precedenza si è riferito nella sua valutazione positiva all’impianto di pneumatici invece che a quello di car fluff.

ANAGNI: PARERE NEGATIVO ALL'INCENERITORE DI CAR FLUFF DALLA CONFERENZA DEI SERVIZI REGIONALE - I FESTEGGIAMENTI DEGLI AMBIENTALISTI A OSTERIA DELLA FONTANA

Parere negativo della CDS al progetto di inceneritore di car fluff ad Anagni, in località "Quattro strade".
Determinanti l'opposizione di Provincia (assessore all'ambiente Fabio De Angelis), Comune (sindaco Carlo Noto) e della stessa Regione, che ha dato VIA negativa.

Si festeggia il ritorno dei partecipanti alla Conferenza dei servizi dalle 15 in poi ad Osteria della Fontana.

Maggiori dettagli più tardi.

domenica 13 giugno 2010

Rassegna stampa Rete Tutela Valle del Sacco 13.6.10

INCENERITORE CAR FLUFF
DOMANI CHI NON SI E' GIA' PRENOTATO PER RECARSI CON I PULLMAN ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI, CHE AVRA' INIZIO ALLE 11 IN VIALE DEL TINTORETTO 99 A ROMA, PUO'  PARTECIPARE ALL'INIZIATIVA CHE SI TERRA' AL PIAZZALE DELLA CHIESA DI OSTERIA DELLA FONTANA DALLE 10.30, DOVE CI SARA' UNA DIRETTA RADIO CON ROMA E I PIU' PICCOLI POTRANNO GIOCARE ALLA "CACCIA AL CAR FLUFF". ALTRIMENTI SI PUO' SINTONIZZARE SU RADIO HERNICA (105.9)
SI RICORDA INFINE L'ORARIO E LA SEDE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI REGIONALE: V.LE DEL TINTORETTO 99, ROMA, ORE 11
Ciociaria oggi dedica una pagina intera (p.20) alla Conferenza dei servizi regionale di domani. In taglio alto il sindaco di Piglio Tommaso Cittadini e il consigliere provinciale Mario Felli (pigliese) esprimono contrarietà al progetto e grande preoccupazione per gli effetti sul territorio in caso di approvazione.
Nella parte inferiore della pagina vengono riepilogate le ragioni a favore del sì e del no avanzate dagli ambientalisti e dall'azienda. Inoltre ricordati gli appuntamenti di domani, la manifestazione a Roma con i gonfaloni dei sindaci, la diretta su Radio Hernica, il punto d'incontro a Osteria della Fontana.
CHI VINCERA DOMANI? Speriamo e crediamo la vittoria andrà ai cittadini, alle associazioni ambientaliste e ai rappresentanti della politica eco-sostenibile.

Ciclo dei rifiuti e Villa Santa Lucia. Fabio De Angelis replica ancora duramente a D'Aguanno sull'impianto di smaltimento amianto. E lancia l'allarme sui tentacoli delle eco-mafie sul ciclo dei rifiuti, lasciando intendere che comincerà una lotta senza quartiere a quanto in tale materia non sembra del tutto limpido (peraltro ha già cominciato a farlo nel caso SAF, ndr). Cita nomi eccellenti che girano intorno al clan dei Casalesi legati all'impianto di compostaggio di Castrocielo, sotto sequestro, e al Cassinate. 
Dichiarazioni così  nette e coraggiose da parte di un politico della provincia sono davvero rare (ndr)