IL COMUNICATO STAMPA IN CUI RETUVASA PREANNUNCIA UN ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA SULLE VICENDE DI "CASA RIPI" A COLLEFERRO
Il Consiglio regionale del Lazio approva odg su istituzione da parte della Giunta di area a elevato rischio di crisi ambientale per la Valle del Sacco
ASCA. IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE FRANCESCA MARTINI: NESSUNA NUOVA CONTAMINAZIONE NELLA VALLE DEL SACCO
COLLEFERRO Nas e tecnici dell’ufficio commissariale da ieri al lavoro per la verifica dell’inquinamento
CASO FADDA, LA PAROLA AGLI ANALISTI
La Asl non aveva mai riscontrato prima decessi anomali e casi di contaminazione. Il sindaco: «C’è una gestione anomala inquell’allevamento». Oggi discussione alla Pisana con due ordini del giorno di Pd e Verdi. Domani Consiglio comunale sui primi risultati
Il Consiglio regionale del Lazio approva odg su istituzione da parte della Giunta di area a elevato rischio di crisi ambientale per la Valle del Sacco
ASCA. IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE FRANCESCA MARTINI: NESSUNA NUOVA CONTAMINAZIONE NELLA VALLE DEL SACCO
COLLEFERRO Nas e tecnici dell’ufficio commissariale da ieri al lavoro per la verifica dell’inquinamento
CASO FADDA, LA PAROLA AGLI ANALISTI
La Asl non aveva mai riscontrato prima decessi anomali e casi di contaminazione. Il sindaco: «C’è una gestione anomala inquell’allevamento». Oggi discussione alla Pisana con due ordini del giorno di Pd e Verdi. Domani Consiglio comunale sui primi risultati
Cinque giorni 02.02.11, p. (http://www.cinquegiorni.it/)
D i quelle pecore morte nell'allevamento di Raimondo Fadda nessuno aveva mai saputo niente. A confermarlo ieri il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti che ha riunito ieri mattina in Comune i responsabili del servizio di Igiene della Asl, Blasetti, del servizio Veterinario Micarelli e Tiberi e il commissario dell’Ufficio per l’Emergenza ambientale della Valle del Sacco Di Palma. Nel corso dell’incontro, è emerso che gli organi di controllo sanitari non hanno mai riscontrato nel corso degli anni situazioni tali da destare allarme o preoccupazione. In pratica, hanno detto, non sono mai stati rilevati casi eccezionali di patologie sospette, né la presenza di sostanze nocive o particolari, mentre si è evidenziata una non proprio ottimale gestione dell’allevamento in questione. «Fadda risponderà direttamente della gestione del suo allevamento - ha spiegato il sindaco. Toccherà ai Nas e all'Ufficio commissariale accertare se in quella zona ci sono fonti di inquinamento dannose per le persone e gli animali». Sono partite ieri mattina, così come disposto dal Ministero della Salute, i rilievi dei Nas d carabinieri che hanno prelevato campioni del terreno per avviare le dovute analisi.
Anche l'Ufficio commissariale ha detto che provvederà, in via del tutto cautelativa, a un primo monitoraggio di verifica dell’eventuale contaminazione nell’area segnalata. Forse già in settimana i primi dati delle analisi congiunte. L'assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, Michele Civita ha chiesto ieri all’istituto Zooprofilattico regionale e al servizio veterinario dell’Asl Rm G l'invio di una relazione sullo stato attuale dell’inquinamento e sui lavori di bonifica. «Pur nella consapevolezza del lavoro finora svolto dall’Ufficio Commissariale – si legge nella lettera inviata dalla Provincia di Roma – si desidera esprimere la preoccupazione dell’Ente per la gravità delle notizie riportate dagli organi di informazione che, se confermate, rivelerebbero una presenza ancora pericolosa di inquinamento
Comune di Colleferro
Ufficio Stampa
P.zza Italia, 1 - Tel. 06/97.203.235
Colleferro, 2/2/2011
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE STRORDINARIO SUL CASO SOLLEVATO DALL’ALLEVATORE LOCALE
Un Consiglio comunale straordinario sul caso sollevato dall’allevatore di ovini in Località Colle Lepre qualche giorno fa. Il presidente del Consiglio comunale Remo Paniccia, d’accordo con il Sindaco Mario Cacciotti, ha convocato un Consiglio comunale per la giornata di domani, giovedì 3 febbraio, alle ore 17,30, con il seguente punto all’ordine del giorno: “Esame e valutazioni di episodi di inquinamento in agro di Colleferro – Località Colle Lepre, riportati da notiziari televisivi”.
La seduta servirà a fare chiarezza sulla vicenda, che è assurta agli onori delle cronache nei giorni scorsi, e a permettere di dare la massima informazione alla cittadinanza. Per tale motivo sono stati invitati a partecipare i tecnici della Asl e dell’Ufficio commissariale per l’emergenza della Valle del Sacco, per avere la possibilità di acquisire ogni informazione utile alla conoscenza più specifica dei fatti e dell’indagine che è stata svolta in questi giorni.
Paliano 1 febbraio 2010
Ufficio stampa: Tel. 0775/570837 – Fax: 0775/579961
ufficiostampa@comune.paliano.fr.it
Il Sindaco sull’allarme lanciato da un allevatore di Colleferro: “Solo veleno mediatico, il nostro territorio è controllato al 100%”
In relazione all’intervista rilasciata sabato scorso da un allevatore di Colleferro nel corso del Tg1 delle 20.00, interviene il Sindaco di Paliano Maurizio Sturvi:
“Quando si parla di Valle del Sacco in Italia ormai da diverso tempo passa il messaggio di un territorio inquinato, non controllato e sottoposto ad ogni tipo di sopruso ambientale. Questa offuscata cartolina, recentemente rilanciata in ambito nazionale tramite un allarmante servizio televisivo, esprime una realtà priva di fondamento che rischia di compromettere le sorti del comparto agricolo dell’area interessata. Siamo consapevoli che i problemi nella Valle del Sacco esistono ma sono circostanziati”.
Il Sindaco Sturvi, con l’Assessore al Turismo Simone Marucci, domenica scorsa ha incontrato un gruppo di allevatori e di produttori di Paliano che si sono rivolti all’Amministrazione Comunale per denunciare le pesanti conseguenze di annunci allarmistici che danneggiano in maniera irreparabile lo sforzo quotidiano di decine e decine di imprenditori agricoli.
“E’opportuno – continua il primo cittadino di Paliano - sgombrare il campo dagli equivoci: non si può generalizzare spargendo veleno e confondendo i consumatori sulla presunte pericolosità dei prodotti locali. Agli allevatori abbiamo dato piena fiducia e sostegno per l’impegno e la fatica che, nonostante le circostanze avverse, impiegano da anni alla ricerca della qualità e della certificazione. Tre minuti di Tv non possono vanificare tanti sacrifici criminalizzando un settore sul quale scommettiamo come Amministratori per il rilancio della zona”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del Sindaco, l’Assessore Marucci, solidale anch’egli con gli allevatori: “Credo che il Tg1 abbia orchestrato il servizio televisivo come scoop mediatico creando danno al mondo dell’impresa agricola palianese. L’eco in negativo si ripercuote anche sui produttori del nostro territorio che tanto hanno investito per le loro aziende e che lamentano gravi disagi per il ritiro dei loro prodotti a causa dell’ultima negativa trovata mediatica. E’ nostra responsabilità, come Amministratori e come cittadini, esprimere solidarietà a chi si alza alle 3 del mattino per mungere in stalla trovandosi, per di più, a molti Km di distanza dalla zona critica. E’ indispensabile essere uniti nella difesa del territorio partendo da principi di garantismo e tutela della salute”.
D i quelle pecore morte nell'allevamento di Raimondo Fadda nessuno aveva mai saputo niente. A confermarlo ieri il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti che ha riunito ieri mattina in Comune i responsabili del servizio di Igiene della Asl, Blasetti, del servizio Veterinario Micarelli e Tiberi e il commissario dell’Ufficio per l’Emergenza ambientale della Valle del Sacco Di Palma. Nel corso dell’incontro, è emerso che gli organi di controllo sanitari non hanno mai riscontrato nel corso degli anni situazioni tali da destare allarme o preoccupazione. In pratica, hanno detto, non sono mai stati rilevati casi eccezionali di patologie sospette, né la presenza di sostanze nocive o particolari, mentre si è evidenziata una non proprio ottimale gestione dell’allevamento in questione. «Fadda risponderà direttamente della gestione del suo allevamento - ha spiegato il sindaco. Toccherà ai Nas e all'Ufficio commissariale accertare se in quella zona ci sono fonti di inquinamento dannose per le persone e gli animali». Sono partite ieri mattina, così come disposto dal Ministero della Salute, i rilievi dei Nas d carabinieri che hanno prelevato campioni del terreno per avviare le dovute analisi.
Anche l'Ufficio commissariale ha detto che provvederà, in via del tutto cautelativa, a un primo monitoraggio di verifica dell’eventuale contaminazione nell’area segnalata. Forse già in settimana i primi dati delle analisi congiunte. L'assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, Michele Civita ha chiesto ieri all’istituto Zooprofilattico regionale e al servizio veterinario dell’Asl Rm G l'invio di una relazione sullo stato attuale dell’inquinamento e sui lavori di bonifica. «Pur nella consapevolezza del lavoro finora svolto dall’Ufficio Commissariale – si legge nella lettera inviata dalla Provincia di Roma – si desidera esprimere la preoccupazione dell’Ente per la gravità delle notizie riportate dagli organi di informazione che, se confermate, rivelerebbero una presenza ancora pericolosa di inquinamento
ambientale diffuso con un conseguente grave rischio per la salute della popolazione esposta». Il caso Fadda sarà al centro della discussione di oggi in Consiglio regionale. All'ordine del giorno una mozione dei Verdi per dichiarare la Valle del Sacco “Area ad alta criticità ambientale” e un'interrogazione del Partito Democratico che chiede i "dovuti provvedimenti sul caso in questione". Domani il dibattito si sposterà a Colleferro, dove su richiesta degli organi di opposizione il sindaco ha convocato un Consiglio urgente.
Comune di Colleferro
Ufficio Stampa
P.zza Italia, 1 - Tel. 06/97.203.235
Colleferro, 2/2/2011
C O M U N I C A T O S T A M P A
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE STRORDINARIO SUL CASO SOLLEVATO DALL’ALLEVATORE LOCALE
Un Consiglio comunale straordinario sul caso sollevato dall’allevatore di ovini in Località Colle Lepre qualche giorno fa. Il presidente del Consiglio comunale Remo Paniccia, d’accordo con il Sindaco Mario Cacciotti, ha convocato un Consiglio comunale per la giornata di domani, giovedì 3 febbraio, alle ore 17,30, con il seguente punto all’ordine del giorno: “Esame e valutazioni di episodi di inquinamento in agro di Colleferro – Località Colle Lepre, riportati da notiziari televisivi”.
La seduta servirà a fare chiarezza sulla vicenda, che è assurta agli onori delle cronache nei giorni scorsi, e a permettere di dare la massima informazione alla cittadinanza. Per tale motivo sono stati invitati a partecipare i tecnici della Asl e dell’Ufficio commissariale per l’emergenza della Valle del Sacco, per avere la possibilità di acquisire ogni informazione utile alla conoscenza più specifica dei fatti e dell’indagine che è stata svolta in questi giorni.
Paliano 1 febbraio 2010
Ufficio stampa: Tel. 0775/570837 – Fax: 0775/579961
ufficiostampa@comune.paliano.fr.it
COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco sull’allarme lanciato da un allevatore di Colleferro: “Solo veleno mediatico, il nostro territorio è controllato al 100%”
In relazione all’intervista rilasciata sabato scorso da un allevatore di Colleferro nel corso del Tg1 delle 20.00, interviene il Sindaco di Paliano Maurizio Sturvi:
“Quando si parla di Valle del Sacco in Italia ormai da diverso tempo passa il messaggio di un territorio inquinato, non controllato e sottoposto ad ogni tipo di sopruso ambientale. Questa offuscata cartolina, recentemente rilanciata in ambito nazionale tramite un allarmante servizio televisivo, esprime una realtà priva di fondamento che rischia di compromettere le sorti del comparto agricolo dell’area interessata. Siamo consapevoli che i problemi nella Valle del Sacco esistono ma sono circostanziati”.
Il Sindaco Sturvi, con l’Assessore al Turismo Simone Marucci, domenica scorsa ha incontrato un gruppo di allevatori e di produttori di Paliano che si sono rivolti all’Amministrazione Comunale per denunciare le pesanti conseguenze di annunci allarmistici che danneggiano in maniera irreparabile lo sforzo quotidiano di decine e decine di imprenditori agricoli.
“E’opportuno – continua il primo cittadino di Paliano - sgombrare il campo dagli equivoci: non si può generalizzare spargendo veleno e confondendo i consumatori sulla presunte pericolosità dei prodotti locali. Agli allevatori abbiamo dato piena fiducia e sostegno per l’impegno e la fatica che, nonostante le circostanze avverse, impiegano da anni alla ricerca della qualità e della certificazione. Tre minuti di Tv non possono vanificare tanti sacrifici criminalizzando un settore sul quale scommettiamo come Amministratori per il rilancio della zona”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del Sindaco, l’Assessore Marucci, solidale anch’egli con gli allevatori: “Credo che il Tg1 abbia orchestrato il servizio televisivo come scoop mediatico creando danno al mondo dell’impresa agricola palianese. L’eco in negativo si ripercuote anche sui produttori del nostro territorio che tanto hanno investito per le loro aziende e che lamentano gravi disagi per il ritiro dei loro prodotti a causa dell’ultima negativa trovata mediatica. E’ nostra responsabilità, come Amministratori e come cittadini, esprimere solidarietà a chi si alza alle 3 del mattino per mungere in stalla trovandosi, per di più, a molti Km di distanza dalla zona critica. E’ indispensabile essere uniti nella difesa del territorio partendo da principi di garantismo e tutela della salute”.