LA DELIBERA REGIONALE n. 564 DEL 4.12.10 DELLA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO CON CUI LA REGIONE SI IMPEGNA ALL'ACQUISTO DE LA SELVA DI PALIANO
Un atto importantissimo, su cui Retuvasa tornerà con un comunicato stampa nei prossimi giorni.
Ringraziamo per avercelo inviato il gruppo consiliare della Federazione della Sinistra della Regione Lazio, sempre il più sollecito e disponibile ad aiutarci nel reperire la documentazione.
EDIZIONE STRAORDINARIA QUOTIDIANO SERA 9.12.10
UNO SPECIALE SULL'INQUINAMENTO DI COLLEFERRO, LE ANTICIPAZIONI SUI RISULTATI DELLE ANALISI CHIMICHE SUI CAMPIONI RACCOLTI IL 18 NOVEMBRE - di GIGI CARONE
OLEVANO ROMANO E’ TRA LE ZONE “ROSSE” PROGRAMMATE PER I GRANDI IMPIANTI.
Cosa prevede il piano? Comprendiamolo meglio…
Cosa prevede il piano? Comprendiamolo meglio…
L'Empolitan, 7.12.2010
di Manuel Lozzi
Di fronte alla recente approvazione del Piano Regionale Rifiuti, che a sorpresa prevede la costruzione dell’impianto di compostaggio di Olevano Romano, l’amministrazione comunale, che mesi fa aveva ritirato la delibera in materia, si chiude in un assordante silenzio. In termini numerici, l’impianto in questione dovrebbe ricevere 60000 tonnellate di rifiuti l’anno, un mostro ancora più grande di quello precedentemente previsto dall’amministrazione comunale di 45000 t/a (dichiarazione dello stesso Sindaco Guglielmina Ranaldi su “L’empolitan”di Aprile 2010) [...]
SGURGOLA - ANTENNA TELECOM, CONTINUA LA PROTESTA DEL COMITATO "LA CASCATA"
Ultimissime.net, 09.12.10
"Ringraziamo di cuore i quotidiani locali per averci informato, in data 07/12/2010, sulle intenzioni riguardo l’antenna dell’Amministrazione Comunale. Non ne eravamo al corrente, e purtroppo, con le indicazioni fin qui trapelate, abbiamo poco da esultare [...]"
EXTRA VALLE. CAMPOCATINO - APPELLO CONTRO CHIUSURA OSSERVATORIO
GUARCINO - I tagli al bilancio della Regione Lazio rischiano di rivelarsi fatali per l'Osservatorio Astronomico di Campo Catino. A lanciare l'allarme è il direttore della struttura, Mario Di Sora, che ieri ha inviato ieri un appello per sensibilizzare i sei consiglieri regionali ciociari per sollecitarne l'intervento nelle sedi istituzionali e scongiurare i tagli previsti ai finanziamenti all'Osservatorio [...]
Il giornalino.net, 09.12.10
INCREDIBILE FURTO DI ABETI NEL PARCO DI PONTE GRANDE A FERENTINO
Il Messaggero Fr 9.12.10 p.40 - di Em. Pap.
La crisi economica mondiale non ha risparmiato Ferentino dove purtroppo c’è anche chi non può permettersi di acquistare alberi di Natale e preferisce rubarli invece di comprarli. E’ accaduto la notte scorsa nel centro ernico dove si è verificato un furto alquanto insolito. I soliti ignoti hanno infatti rubato ben tre abeti di grandi dimensioni posizionati all’interno del parco giochi del quartiere Ponte Grande. I tre alberi sono stati prima tagliati con seghe a mano e poi probabilmente caricati su qualche grosso mezzo dai malviventi. Ad accorgersi del fatto i residenti del quartiere. «Siamo stupefatti e increduli. Gli alberi oggi sarebbero stati addobbati per le prossime festività», hanno spiegato i residenti. Sono stati informati i carabinieri.
di Manuel Lozzi
Di fronte alla recente approvazione del Piano Regionale Rifiuti, che a sorpresa prevede la costruzione dell’impianto di compostaggio di Olevano Romano, l’amministrazione comunale, che mesi fa aveva ritirato la delibera in materia, si chiude in un assordante silenzio. In termini numerici, l’impianto in questione dovrebbe ricevere 60000 tonnellate di rifiuti l’anno, un mostro ancora più grande di quello precedentemente previsto dall’amministrazione comunale di 45000 t/a (dichiarazione dello stesso Sindaco Guglielmina Ranaldi su “L’empolitan”di Aprile 2010) [...]
SGURGOLA - ANTENNA TELECOM, CONTINUA LA PROTESTA DEL COMITATO "LA CASCATA"
Ultimissime.net, 09.12.10
"Ringraziamo di cuore i quotidiani locali per averci informato, in data 07/12/2010, sulle intenzioni riguardo l’antenna dell’Amministrazione Comunale. Non ne eravamo al corrente, e purtroppo, con le indicazioni fin qui trapelate, abbiamo poco da esultare [...]"
EXTRA VALLE. CAMPOCATINO - APPELLO CONTRO CHIUSURA OSSERVATORIO
GUARCINO - I tagli al bilancio della Regione Lazio rischiano di rivelarsi fatali per l'Osservatorio Astronomico di Campo Catino. A lanciare l'allarme è il direttore della struttura, Mario Di Sora, che ieri ha inviato ieri un appello per sensibilizzare i sei consiglieri regionali ciociari per sollecitarne l'intervento nelle sedi istituzionali e scongiurare i tagli previsti ai finanziamenti all'Osservatorio [...]
Il giornalino.net, 09.12.10
BILANCIO REGIONALE - LA DENUNCIA DEL PALADINO DELL'AEROPORTO DI FROSINONE, FRANCESCO SCALIA (titolo nostro)
Il Messaggero FR 9.12.10 p.37 (prima) e p.39 - di VITTORIO BUONGIORNO
Partecipazione alla costituzione della Fiera di Frosinone ed alla compagine della Fiera di Sora, stanziamento: 0 euro. Interventi straordinari per lo sviluppo dell’occupazione in Ciociaria: si passa da 285 mila a 33 mila euro, variazione -252 mila euro. Protocollo d’intesa Regione-Comune di Frosinone del maggio 2005 (quello per ascensore e ospedale): 77 mila euro. Partecipazione alla costruzione dell’aeroporto di Frosinone: 0 euro.
Partecipazione alla costituzione della Fiera di Frosinone ed alla compagine della Fiera di Sora, stanziamento: 0 euro. Interventi straordinari per lo sviluppo dell’occupazione in Ciociaria: si passa da 285 mila a 33 mila euro, variazione -252 mila euro. Protocollo d’intesa Regione-Comune di Frosinone del maggio 2005 (quello per ascensore e ospedale): 77 mila euro. Partecipazione alla costruzione dell’aeroporto di Frosinone: 0 euro.
Restano aperti i capitoli di bilancio che consentiranno l’ingresso della Regione nelle spa per l’aeroporto (1,8 milioni) e l’interporto (1,3 milioni). Resta prevista anche l’apertura della sede frusinate dell’Istituto Zooprofilattico ma non sono previsti fondi. La Regione non spera neppure di incassare 1 euro per i servizi di fognature e depurazione realizzati con il risanamento della valle del Sacco, nonché dal recupero delle morosità. Nel triennio: 0 euro. Zero euro anche per l’adeguamento dell’impianto Saf di Colfelice. L’elenco è lungo, ma i fondi per la Ciociaria sono pochi. «Per percepire il senso della proposta di bilancio approvata dalla giunta Polverini è sufficiente guardare i trasporti pubblici - commenta il consigliere Pd Francesco Scalia - Più 277 milioni per il trasporto pubblico di Roma; meno 134 milioni per le linee ferroviarie in concessione a Trenitalia (pendolari); meno 21 milioni per il Cotral (pendolari); meno 53 milioni per il trasporto pubblico locale extra Roma. Continua il disegno di penalizzazione delle province iniziato con il piano di riassetto della rete ospedaliera. Per il resto solo lacrime e sangue».
«Viene distrutto tutto il lavoro fatto dalla Giunta di centrosinistra - insiste Scalia - con il definanziamento di tutte le opere previste e pronte per essere appaltate. Molte di queste opere erano finanziate con fondi comunitari, che debbono essere spesi e rendicontati entro il 2013. Quindi, la folle manovra rischia di farci perdere definitivamente milioni di euro che tornerebbero nelle casse dell’Unione Europea. Per fortuna che in Provincia di Frosinone abbiamo fatto in tempo a realizzare gran parte delle opere finanziate della Regione. Unica nota positiva – continua Scalia - è la conferma dello stanziamento per la partecipazione della Regione al capitale sociale della Aeroporto di Frosinone spa. La Regione era pronta ad erogarli dal settembre 2009, peccato che Iannarilli ha impedito l’ingresso della Regione nella spa dicendo che avrebbe dovuto convocare un Consiglio provinciale apposito, a distanza di 15 mesi non è stato ancora convocato. D’altronde, la Regione aspetta ancora (da febbraio 2010!) le osservazione di AdF e Provincia per poter concludere la conferenza di servizi convocata per l’autorizzazione del progetto dell’aeroporto di Frosinone».
La consigliera IdV, Anna Maria Tedeschi, intanto annuncia la presentazione di un emendamento per salvare i finanziamenti regionali per i teatri di Ceccano e di san Donato, «sempre in attesa di capire se i 7 milioni per il teatro di Frosinone saranno confermati o meno nel prossimo bilancio regionale».
Perdite idriche a profusione, si teme un brutto Natale per i tecnici di Ato5, e naturalmente per i cittadini interessati dai disagi. Mentre giunge notizia della denuncia depositata presso i carabinieri della Compagnia di Anagni, ad opera di numerosi residenti della zona Monti, nei confronti di Ato5, non si raffredda il centralino del gestore del servizio idrico, tempestato di telefonate per segnalazioni di guasti e richieste di intervento.
La denuncia che potrebbe non cadere nel vuoto, riguarda l'ipotesi di "interruzione di pubblico servizio", una evenienza che sarebbe stato sufficiente usare garbo e prudenza, per evitarla. Il guasto, molto serio, alla condotta primaria del Simbrivio, era stato accertato nella serata di domenica: perché aspettare martedì pomeriggio, e gli interventi seguiti ai solleciti di sindaco ed assessore, per diramare un comunicato? Le polemiche non servono, e non ci piace aizzare. Resta un fatto accaduto molto grave, che almeno serva da monito per eventualità future. Le emergenze locali, invece, si sommano una dopo l'altra. Sembra che il destino ami accanirsi contro Ato5, proprio alla vigilia di un momento delicato per l'azienda. Le condutture paiono colpite da una vera epidemia, un attacco portato da quel nemico invisibile che determina le "correnti vaganti nel sottosuolo", che si aggiungono agli "acciacchi dell'età". Occorre pazienza, e comprendere che per i tecnici riparatori si tratta di un lavoro improbo; mentre nella buona stagione tutto sommato è sopportabile scavare, controllare, accertare e riparare, d'inverno è tutto chiaramente più difficile. Quando piove, si fatica pure a comprendere la direzione del getto d'acqua, figuriamoci accertare l'esatto punto di rottura.
Da martedì pomeriggio in Via degli Arci la "solita condotta" perde di nuovo, e ieri inondava banchi del mercato e visitatori. Copiosa ed inevitabile come quella, la seconda in una settimana, di Via Case Nuove.
«Viene distrutto tutto il lavoro fatto dalla Giunta di centrosinistra - insiste Scalia - con il definanziamento di tutte le opere previste e pronte per essere appaltate. Molte di queste opere erano finanziate con fondi comunitari, che debbono essere spesi e rendicontati entro il 2013. Quindi, la folle manovra rischia di farci perdere definitivamente milioni di euro che tornerebbero nelle casse dell’Unione Europea. Per fortuna che in Provincia di Frosinone abbiamo fatto in tempo a realizzare gran parte delle opere finanziate della Regione. Unica nota positiva – continua Scalia - è la conferma dello stanziamento per la partecipazione della Regione al capitale sociale della Aeroporto di Frosinone spa. La Regione era pronta ad erogarli dal settembre 2009, peccato che Iannarilli ha impedito l’ingresso della Regione nella spa dicendo che avrebbe dovuto convocare un Consiglio provinciale apposito, a distanza di 15 mesi non è stato ancora convocato. D’altronde, la Regione aspetta ancora (da febbraio 2010!) le osservazione di AdF e Provincia per poter concludere la conferenza di servizi convocata per l’autorizzazione del progetto dell’aeroporto di Frosinone».
La consigliera IdV, Anna Maria Tedeschi, intanto annuncia la presentazione di un emendamento per salvare i finanziamenti regionali per i teatri di Ceccano e di san Donato, «sempre in attesa di capire se i 7 milioni per il teatro di Frosinone saranno confermati o meno nel prossimo bilancio regionale».
IL SERVIZIO SU UNTITLED - LA MOSTRA FOTOGRAFICA DELLA FONDAZIONE KAMBO SULLA VALLE DEL SACCO
La Provincia FR 9.12.10 p.12
ANAGNI. PERDITE D'ACQUA OVUNQUE
La Provincia FR 9.12.10 p.23Perdite idriche a profusione, si teme un brutto Natale per i tecnici di Ato5, e naturalmente per i cittadini interessati dai disagi. Mentre giunge notizia della denuncia depositata presso i carabinieri della Compagnia di Anagni, ad opera di numerosi residenti della zona Monti, nei confronti di Ato5, non si raffredda il centralino del gestore del servizio idrico, tempestato di telefonate per segnalazioni di guasti e richieste di intervento.
La denuncia che potrebbe non cadere nel vuoto, riguarda l'ipotesi di "interruzione di pubblico servizio", una evenienza che sarebbe stato sufficiente usare garbo e prudenza, per evitarla. Il guasto, molto serio, alla condotta primaria del Simbrivio, era stato accertato nella serata di domenica: perché aspettare martedì pomeriggio, e gli interventi seguiti ai solleciti di sindaco ed assessore, per diramare un comunicato? Le polemiche non servono, e non ci piace aizzare. Resta un fatto accaduto molto grave, che almeno serva da monito per eventualità future. Le emergenze locali, invece, si sommano una dopo l'altra. Sembra che il destino ami accanirsi contro Ato5, proprio alla vigilia di un momento delicato per l'azienda. Le condutture paiono colpite da una vera epidemia, un attacco portato da quel nemico invisibile che determina le "correnti vaganti nel sottosuolo", che si aggiungono agli "acciacchi dell'età". Occorre pazienza, e comprendere che per i tecnici riparatori si tratta di un lavoro improbo; mentre nella buona stagione tutto sommato è sopportabile scavare, controllare, accertare e riparare, d'inverno è tutto chiaramente più difficile. Quando piove, si fatica pure a comprendere la direzione del getto d'acqua, figuriamoci accertare l'esatto punto di rottura.
Da martedì pomeriggio in Via degli Arci la "solita condotta" perde di nuovo, e ieri inondava banchi del mercato e visitatori. Copiosa ed inevitabile come quella, la seconda in una settimana, di Via Case Nuove.
INCREDIBILE FURTO DI ABETI NEL PARCO DI PONTE GRANDE A FERENTINO
La crisi economica mondiale non ha risparmiato Ferentino dove purtroppo c’è anche chi non può permettersi di acquistare alberi di Natale e preferisce rubarli invece di comprarli. E’ accaduto la notte scorsa nel centro ernico dove si è verificato un furto alquanto insolito. I soliti ignoti hanno infatti rubato ben tre abeti di grandi dimensioni posizionati all’interno del parco giochi del quartiere Ponte Grande. I tre alberi sono stati prima tagliati con seghe a mano e poi probabilmente caricati su qualche grosso mezzo dai malviventi. Ad accorgersi del fatto i residenti del quartiere. «Siamo stupefatti e increduli. Gli alberi oggi sarebbero stati addobbati per le prossime festività», hanno spiegato i residenti. Sono stati informati i carabinieri.