REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

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venerdì 29 ottobre 2010

Rassegna stampa Retuvasa 29.10.10

ULTIM'ORA (16.09), EMERGENZA DELLA VALLE DEL SACCO. LA PROVINCIA DI FROSINONE E IL COMMISSARIATO PER L'EMERGENZA DELLA VALLE DEL SACCO  CI CONFERMANO CHE L'AREA EMERGENZIALE E' STATA ESTESA SINO A FALVATERRA, CON DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. RICORDIAMO CHE SI TRATTA DI UNA RICHIESTA AVANZATA PIU' VOLTE DA RETUVASA, E PER LA QUALE MOLTI SI SONO IMPEGNATI, IN PARTICOLARE L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE FABIO DE ANGELIS. 
(Del documento sul risanamento agro-ambientale della Valle del Sacco presentato dall'assessorato all'Ambiente della Provincia di Frosinone, in collaborazione anche con Retuvasa [vedi fascia a sinistra della rassegna stampa], risulta così realizzata la premessa programmatica. A giorni lo sarà la settima proposta di azione immediata)
NOTA DOLENTE NEL FRATTEMPO RIMANE NATURALMENTE IL PROTOCOLLO D'INTESA FIRMATO DA IANNARILLI E ZEPPIERI SULLA VELOCIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI ESPROPRIO NELLE AREE ASI, COME CI RICORDA ANCHE ECO DELLA RETE, E LE DICHIARAZIONI DELLO STESSO IANNARILLI E DI ABBRUZZESE A FAVORE DELL'AEROPORTO DI FROSINONE E DEL LAVORO DI SQUADRA CON SCALIA A RIGUARDO. STIAMO LAVORANDO ANCHE SU QUESTO...

Comunicato Stampa Retuvasa

Estensione area emergenziale sino a Falvaterra

L’estensione dell’area emergenziale sino a Falvaterra rappresenta finalmente la posizione di una premessa strutturale, di una condizione non sufficiente ma necessaria, per risolvere l’inquinamento della Valle del Sacco. La Rete per la Tutela della Valle del Sacco ha sempre cercato di unire territori diversi per Provincia e per tradizione, ma accomunati dalla stessa situazione ambientale, legati al destino dello stesso fiume. Oggi la nostra precisa richiesta di un’estensione dell’area emergenziale sino alla confluenza del Liri trova riscontro. Non possiamo non accogliere con grande favore questo passo delle istituzioni: la Presidenza al Consiglio dei Ministri, il Ministero all’Ambiente, l’Ufficio commissariale. Un particolare riconoscimento va al tenace operato in questa direzione dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Frosinone, Fabio De Angelis.

Valle del Sacco – Anagni/Colleferro, 29.10.2010

ARTENA, SABATO 6 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE PUBBLICA CONTRO LA TURBOGAS. IL COMUNE DI ARTENA PROSEGUE LA LOTTA.
Ecco la notizia quotidiana, 29.10.10


COLLEFERRO. L'ACQUA TORNA POTABILE. OLTRE ALLA RS DI IERI VEDI Cinque giorni 29.10.10 p.24

FROSINONE. COME SMALTIRE I SACCHETTI DI PLASTICA GIACENTI NEI MAGAZZINI? COSI' ANTONIO BOTTINI, PRESIDENTE DELLA CIDEC, ALL'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE COMUNALE
Il Messaggero FR 29.10.10 p.37
Cosa ci facciamo con le migliaia di sacchetti di plastica che abbiamo in magazzino e che dal 1° dicembre prossimo non potremo più far utilizzare ai nostri clienti per un’ordinanza del comune? La domanda se l’è posta l’associazione dei commercianti frusinati Cidec guidata da Antonio Bottini che l’ha girata nel corso di un incontro all’assessore all’Ambiente Francesco Raffa.
«Abbiamo tentato - spiega Bottini - di portare le ragioni delle imprese del commercio, sull’impossibilità di osservare l’ordinanza comunale, spiegando soprattutto che il divieto comunitario dal 2011 riguarda la produzione delle buste degradabili. A tal fine, logica vuole che da quella data nessun sacchetto inquinante sarà più in produzione. Ma fino ad allora quello che allo stato risulta nei magazzini delle aziende sono quantità di sacchetti degradabili, acquistati in ordine di quantità non certo mimine. Quel che abbiamo chiesto e che si desse l’opportunità alle aziende di smaltire quanto avevano in magazzino, e non di buttare nella pattumiera centinai di kg di sacchetti inutilizzati solo perché l’ordinanza comunale ne vieta la distribuzione ai clienti da parte dei commercianti (ribadiamo che la norma comunitaria parla di produzione di buste degradabili)». E la Cidec aggiunge: «Un tale gesto andrebbe a influire innanzitutto sull’ambiente, che si vedrebbe riversare quantità enormi di sacchetti degradabili ergo inquinanti e in secondo luogo si avrebbe un costo enorme da parte delle aziende commerciali che già in tempi di crisi non possono permettersi. Quello che questa confederazione ha chiesto in quell’incontro e successivamente con due scritti del 14 e del 26 Ottobre a cui il comune di Frosinone non ha mai ritenuto di rispondere neanche in senso negativo, è stato di accompagnare le aziende in uno smaltimento graduale delle scorte inibendo l’acquisto di buste degradabili dal mese di novembre alle imprese. A tal fine, nel caso in cui non sia predisposto un cambio di rotta sull’ordinanza 292/2010, questa confederazione si farà carico del ricorso avverso a detta ordinanza».


EXTRA VALLE. INCHIESTA RIFIUTI A MINTURNO. IL CONSIGLIERE REGIONALE ROMOLO DEL BALZO NEGA OGNI ACCUSA
Il Messaggero FR 29.10.10 p.40 - di Marco Cusumano
«L’incontro con Ciummo? Abbiamo parlato solo di politica, in particolare del risultato delle elezioni». Nega con fermezza ogni accusa Romolo Del Balzo, il consigliere regionale del Pdl arrestato per truffa nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti a Minturno. Il politico ha deciso di rispondere alle domande del giudice Costantino De Robbio nella clinica “Casa del Sole” di Formia dove è piantonato. Del Balzo è stato ricoverato dopo un malore, le sue condizioni di salute sono stabili ma ieri non è riuscito neanche a uscire dalla sua stanza per sostenere l’interrogatorio. Così il giudice Costantino De Robbio, il pm Giuseppe Miliano e gli avvocati Giovanni Lauretti e Massimo Signore si sono recati nella stanza dove si è tenuto l’interrogatorio, durato circa un’ora.
«Il mio assistito - spiega l’avvocato Lauretti - ha risposto a tutte le domande, chiarendo molti aspetti dell’inchiesta che lo ha visto coinvolto solo dal giorno prima della richiesta di misura cautelare, dunque nella fase finale». Secondo la difesa Del Balzo ha chiarito con numerosi dettagli tutte le circostanze contestate dall’accusa. Ci sono, in particolare, alcune conversazioni nelle quali viene tirato in ballo e dalle quali, secondo l’accusa, emerge il suo ruolo fondamentale. Secondo il giudice non c’è dubbio circa il «legame esistente tra Vittorio Ciummo, amministratore in itinere della Ego Eco e Romolo Del Balzo, il personaggio al quale ha fatto continuo ricorso malgrado le innumerevoli inadempienze contrattuali». Ma Del Balzo replica sostenendo di non aver favorito in alcun modo gli interessi di Ciummo. In merito a un incontro tra i due, durato circa trenta minuti, Del Balzo ha sostenuto di aver parlato solo di politica con Ciummo, in particolare i due avrebbero in qualche modo commentato i risultati delle precedenti elezioni soffermandosi sugli eventuali cambiamenti della scena politica locale. Solo chiacchiere, come sostiene Del Balzo, oppure un legame solido per la tutela di interessi personali, come sostiene la Procura? Il giudice ora dovrà decidere sulla richiesta di arresti domiciliari o ospedalieri, avanzata dai legali. Se la richiesta fosse accolta, Del Balzo, una volta in condizioni di salute migliori, uscirebbe dalla clinica per andare ai domiciliari anziché in carcere, come invece accadrebbe nella situazione attuale. Intanto si stanno ultimando i ricorsi al Riesame contro gli arresti disposti dal giudice De Robbio. La difesa sottolinea che Del Balzo non è mai stato intercettato e che di lui parlano solo altre persone. «Le intercettazioni - aggiunge l’avvocato Signore - sono tutte opinabili e piene di contraddizioni».

ALATRI. V SEMINARIO INTERNAZIONALE DI STUDI SULLE MURA POLIGONALI. PALAZZO CONTI GENTILI, 30-31 OTTOBRE 2010 (Das)

Riceviamo e pubblichiamo dagli amici di Sylvatica:
PRIMA MOSTRA MICOLOGICA, SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI PESCOSOLIDO, 31 OTTOBRE 2010


a Pescosolido 31 ottobre con il seguente programma:
ore 9.00 apertura mostra micologica presso la sala del Consiglio comunale
ore 13.00 pranzo (in agriturismo su prenotazione)
ore 16.00 conferenza "Impariamo a conoscere i funghi" a cura dei micologi dell'Ispettorato micologico dell'ASL

a Vicalvi 07 novembre con il seguente programma di massima:
passeggiata micologica alle ore 9,30 con ritrovo al Convento S. Francesco
allestimento mostra micologica attorno alle ore 12 presso la Biblioteca comunale, nel centro storico (Vicalvi superiore)
a seguire (12,30) lezione magistrale sui funghi trovati e posti in mostra
ore 13,30 pranzo presso l'ex Chiesa di S. Pietro a prezzo (da definire)
ore 16,30 lettura del V canto dell'Inferno di Dante nella ex Chiesa di S. Pietro
a seguire musica (da definire)

a Colfelice 14 novembre con il seguente programma:
passeggiata micologica alle ore 9,30 nel bosco, area campo sportivo a seguire (12,30) pranzo sulla piazza principale del paese
ore 16 presentazione libro 'Colfelice ed il suo bosco' presso il Comune


ROMA. LA CRISI DI ACEA - MASSIMILIANO VALERIANI, PRESIDENTE COMMISSIONE CONSILIARE PER LA TRASPARENZA (Cinque giorni 29.10.10 p.5)