ULTIM'ORA: L'ACQUA E' TORNATA POTABILE E ACCESSIBILE ALL'USO UMANO A COLLEFERRO, COME DA COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE (Ripuliamo Colleferro)
COLLEFERRO. GAIA SPA: ANCORA NESSUNA NOVITÀ, IL SINDACO CACCIOTTI CHIEDE AL COMMISSARIO DI CONVOCARE SUBITO I SINDACI (notizie e comunicati Comune Colleferro)
COLLEFERRO. GIOVANI DEMOCRATICI: "CACCIOTTI AVVALLA UNA GESTIONE SCELLERATA DELLE RISORSE IDRICHE" (Ecco la notizia quotidiana 28.10.10)
C’è chi tace e chi si discolpa, mentre oggi è il giorno di Romolo Del Balzo nella vicenda dell’appalto dei rifiuti di Minturno che ha portato a sette arresti per concorso in truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e gestione illecita dei rifiuti.
Ieri è stato interrogato Liberato De Simone, il coordinatore del ciclo dei rifiuti per conto della Ego Eco a Minturno e “factotum” per conto della stessa società nei rapporti con l’amministrazione comunale. L’uomo, 52 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha risposto, invece, l’ex amministratrice della società di Cassino, Augusta Ciummo, di 26 anni, difesa dagli avvocati Maria Letizia Casale e Angelo Palmieri. La giovane, figlia di Vittorio, il “patron” della società e di altre attività simili in passato, ha respinto le accuse precisando di essere stata ai vertici della Ego Eco per quattro mesi. Vale a dire da dicembre 2009, a seguito dell’arresto del padre. Per questo non poteva sapere nulla dell’organizzazione del servizio, essendosi limitata ad aiutare il padre in un momento di difficoltà. I difensori hanno chiesto la revoca del provvedimento o in alternativa i domiciliari, date anche le condizioni di salute della ragazza. Si sono difesi dichiarandosi estranei ai fatti anche gli altri indagati, quelli ai domiciliari, ovvero Giuseppe Papa, Anna Romano e Gerardo Ruggieri, difesi dagli avvocati Luca Giudetti e Maria Letizia Casale.
Durante gli interrogatori, condotti dal giudice delle indagini preliminari Costantino De Robbio, alla presenza del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, ieri mattina è stato sentito anche Michele Camerota, 48 anni, il dipendente del Comune di Minturno che per conto dell’ente si occupava della gestione del servizio. E anche lui ha negato le accuse che gli venivano rivolte dai magistrati. Assistito dall’avvocato Mattia Aprea ha risposto alle domande del giudice chiarendo che il servizio di raccolta differenziata è realmente partito in ritardo e che se gli operai mescolavano i rifiuti è dovuto al fatto che i cittadini gettavano tutto insieme. Lo stesso Camerota ha anche riferito di non essere più il responsabile dei controlli dal 2008, a seguito di dimissioni da quell’incarico, ma va considerato che anche nelle intercettazioni di fine 2009 e inizio di quest’anno il suo nome compare di frequente. Il difensore ha chiesto la revoca della misura cautelare o quantomeno i domiciliari e il gip si è riservato di decidere. Preannunciato, comunque, ricorso al Riesame.
Oggi invece, sarà interrogato il consigliere regionale Del Balzo che sarà ascoltato, presso la clinica “Casa del Sole” di Formia, assistito dagli avvocati Massimo Signore e Gianni Lauretti.
CECCANO. PROSEGUE L'INCUBO DEI CATTIVI ODORI PROVENIENTI DAL FIUME SACCO
FIUGGI. 4 MILIONI DI DEBITO CON IL CONSORZIO GAIA E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL PALO
(Il Tempo FR 27.10.10)
FROSINONE. LA PROTESTA DEI PENDOLARI PER LE CONDIZIONI DELLA STAZIONE FERROVIARIA DEL CAPOLUOGO
(Il Tempo FR 28.10.10)
RAABE TEATRO PRESENTA: COLLEFERRO... CITTA' INVISIBILE. DOCUMENTARIO TEATRALE SUL CASO COLLEFERRO. SABATO 6 NOVEMBRE 2010 ORE 18, DOMENICA 7 NOVEMBRE ORE 21 - VIA AGOSTINO BERTANI 22, ROMA (TRASTEVERE)
ANAGNI. DENUNCIATO ALLA PROCURA DAI CARABINIERI UN IMPRENDITORE, RAPPRESENTANTE LEGALE DI UNA NOTA AZIENDA LOCALE, PER INQUINAMENTO DEL RIO MOLA SANTA MARIA, AFFLUENTE DEL FIUME SACCO. PARE LA PRINCIPALE SOSTANZA SCARICATA ILLEGALMENTE SIA LO ZOLFO
(Ciociaria oggi 28.10.10 p.23)COLLEFERRO. GAIA SPA: ANCORA NESSUNA NOVITÀ, IL SINDACO CACCIOTTI CHIEDE AL COMMISSARIO DI CONVOCARE SUBITO I SINDACI (notizie e comunicati Comune Colleferro)
COLLEFERRO. GIOVANI DEMOCRATICI: "CACCIOTTI AVVALLA UNA GESTIONE SCELLERATA DELLE RISORSE IDRICHE" (Ecco la notizia quotidiana 28.10.10)
EXTRA VALLE. ANCORA SULLA VICENDA DELL'APPALTO DEI RIFIUTI A MINTURNO. LE POSIZIONI DI ALCUNI INDAGATI, TRA CUI AUGUSTA CIUMMO, MICHELE CAMEROTA, ANNA ROMANO, GIUSEPPE PAPA, GERARDO RUGGIERI, CHE RESPINGONO LE ACCUSE O SI DICHIARANO ESTRANEI AI FATTI, POTREBBERO ALLEGGERIRSI. LIBERATO DE SIMONE SI AVVALE DELLA FACOLTA' DI NON RISPONDERE. OGGI L'INTERROGATORIO DI ROMOLO DEL BALZO
Il Messaggero FR 28.10.10 p.42, di Giovanni del GiaccioC’è chi tace e chi si discolpa, mentre oggi è il giorno di Romolo Del Balzo nella vicenda dell’appalto dei rifiuti di Minturno che ha portato a sette arresti per concorso in truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e gestione illecita dei rifiuti.
Ieri è stato interrogato Liberato De Simone, il coordinatore del ciclo dei rifiuti per conto della Ego Eco a Minturno e “factotum” per conto della stessa società nei rapporti con l’amministrazione comunale. L’uomo, 52 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha risposto, invece, l’ex amministratrice della società di Cassino, Augusta Ciummo, di 26 anni, difesa dagli avvocati Maria Letizia Casale e Angelo Palmieri. La giovane, figlia di Vittorio, il “patron” della società e di altre attività simili in passato, ha respinto le accuse precisando di essere stata ai vertici della Ego Eco per quattro mesi. Vale a dire da dicembre 2009, a seguito dell’arresto del padre. Per questo non poteva sapere nulla dell’organizzazione del servizio, essendosi limitata ad aiutare il padre in un momento di difficoltà. I difensori hanno chiesto la revoca del provvedimento o in alternativa i domiciliari, date anche le condizioni di salute della ragazza. Si sono difesi dichiarandosi estranei ai fatti anche gli altri indagati, quelli ai domiciliari, ovvero Giuseppe Papa, Anna Romano e Gerardo Ruggieri, difesi dagli avvocati Luca Giudetti e Maria Letizia Casale.
Durante gli interrogatori, condotti dal giudice delle indagini preliminari Costantino De Robbio, alla presenza del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, ieri mattina è stato sentito anche Michele Camerota, 48 anni, il dipendente del Comune di Minturno che per conto dell’ente si occupava della gestione del servizio. E anche lui ha negato le accuse che gli venivano rivolte dai magistrati. Assistito dall’avvocato Mattia Aprea ha risposto alle domande del giudice chiarendo che il servizio di raccolta differenziata è realmente partito in ritardo e che se gli operai mescolavano i rifiuti è dovuto al fatto che i cittadini gettavano tutto insieme. Lo stesso Camerota ha anche riferito di non essere più il responsabile dei controlli dal 2008, a seguito di dimissioni da quell’incarico, ma va considerato che anche nelle intercettazioni di fine 2009 e inizio di quest’anno il suo nome compare di frequente. Il difensore ha chiesto la revoca della misura cautelare o quantomeno i domiciliari e il gip si è riservato di decidere. Preannunciato, comunque, ricorso al Riesame.
Oggi invece, sarà interrogato il consigliere regionale Del Balzo che sarà ascoltato, presso la clinica “Casa del Sole” di Formia, assistito dagli avvocati Massimo Signore e Gianni Lauretti.
CECCANO. PROSEGUE L'INCUBO DEI CATTIVI ODORI PROVENIENTI DAL FIUME SACCO
Il Messaggero FR 28.10.10 p.37 - di De. Co.
Anche in un momento in cui la soglia di attenzione sul problema dell’inquinamento è elevatissima, anche mentre il comune si costituisce parte civile nel processo per disastro ambientale colposo nella vicenda del fiume, anche mentre le stesse persone risultano contaminate da beta hch, continua a Ceccano l’incubo dei cattivi odori. E’ successo ieri mattina, proprio in concomitanza con il mercato settimanale. Centinaia di persone hanno quindi subito i disagi legati alla puzza persistente che dalla parte bassa della città è arrivata ad impestare l’aria anche addirittura fino a piazza XXV Luglio, tra i punti più alti della città. Le segnalazioni alle autorità sono state numerose. L’assessorato all’ambiente così ha inviato un fax all’Arpa per chiedere un sopralluogo. I tecnici sono arrivati sul posto poco prima di pranzo e hanno anche effettuato dei prelievi nei dintorni della chiesa di Santa Maria a Fiume. La puzza emanata dal Sacco, presumibilmente originaria di scarichi abusivi, nel frattempo si era un po’ dileguata. I vigili urbani, insieme agli agenti della Forestale e all’assessore all’ambiente Nicolino Ciotoli hanno poi effettuato dei sopralluoghi risalendo il territorio lungo il corso del fiume, non notando però alcun episodio degno di nota, compreso il colore delle acque, rientrante nella norma. A livello chimico questo non vuol dire molto, naturalmente, visto che tantissime sostanze tossiche e altamente inquinanti sono incolori, ma spesso non inodori. FIUGGI. 4 MILIONI DI DEBITO CON IL CONSORZIO GAIA E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL PALO
(Il Tempo FR 27.10.10)
FROSINONE. LA PROTESTA DEI PENDOLARI PER LE CONDIZIONI DELLA STAZIONE FERROVIARIA DEL CAPOLUOGO
(Il Tempo FR 28.10.10)
RAABE TEATRO PRESENTA: COLLEFERRO... CITTA' INVISIBILE. DOCUMENTARIO TEATRALE SUL CASO COLLEFERRO. SABATO 6 NOVEMBRE 2010 ORE 18, DOMENICA 7 NOVEMBRE ORE 21 - VIA AGOSTINO BERTANI 22, ROMA (TRASTEVERE)
Riproposizione a Roma di un'iniziativa teatrale già presentata nel Marzo scorso.
La storia dell'inquinamento di Colleferro riletta in un documentario teatrale attraverso il prisma de "Le città invisibili" di Italo Calvino.
Appuntamento da non perdere sabato e domenica 6 e 7 novembre a Trastevere.
Ufficio Stampa Retuvasa
La storia dell'inquinamento di Colleferro riletta in un documentario teatrale attraverso il prisma de "Le città invisibili" di Italo Calvino.
Appuntamento da non perdere sabato e domenica 6 e 7 novembre a Trastevere.
Ufficio Stampa Retuvasa
LEGAMBIENTE SGURGOLA, NO AL NUCLEARE. INCONTRO PUBBLICO IL 7 NOVEMBRE 2010 ORE 16 CON LORENZO PARLATI (PRESIDENTE REGIONALE LEGAMBIENTE), VALENTINA COPPOLA (CODICI), DOMENICO BELLI (CAMPAGNA CLIMA GREENPEACE ITALIA) E LUCIANA PERFETTI (SINDACO SGURGOLA) - IL PROGRAMMA