Bruno Renzi, candidato dei Verdi, provincia di Roma
Bruno Renzi, ambientalista e naturalista da decenni, è stato uno dei principali artefici della Piattaforma, in particolare della sezione relativa all'Alta Valle del Sacco.
Di seguito una sua intervista tratta da L'Empolitan e realizzata da Corrado De Paolis
28 e 29 marzo, elezioni. Qual è lo stato delle cose della campagna elettorale in regione?
Assistiamo ad una forte personalizzazione della politica in cui i singoli precedono le scelte dei partiti. Vediamo le facce imbrattate su manifesti “abusivi” che spuntano come funghi. I canditati oggi si affidano a società esperte in servizi nella gestione delle campagne elettorali pronti a creare pacchetti su misura. Vorrei che finisse questo malcostume e voglio oppormi di conseguenza alla sanatoria delle sanzioni contro i partiti che hanno fatto ricorso all'attacchinaggio abusivo.
Da dove li prenderebbero tutti i soldi per fare quello che dice questi candidati?
Milioni di euro spesi dalla “Casta” attingendo dai finanziamenti pubblico ai partiti e/o sponsorizzati da imprese amiche. La maggior parte dei candidati sono dentro alle centinaia di Enti Pubblici esistenti e società di diritto privato di cui le amministrazioni pubbliche sono azioniste. La spesa complessiva di questi Enti ammonta a più di 2 miliardi di Euro.
Parole forti. Voi invece dove reperite i fondi per la vostra campagna allora!?
Le risorse disponibili sono vicine allo zero, per questo Angelo Bonelli ed i Verdi hanno iniziato uno sciopero della fame ad oltranza per protesta contro il fatto inconfutabile che le reti televisive italiane abbiano tralasciato in questi ultimi mesi di parlare delle grandi questioni ambientali come la lotta all'inquinamento, la difesa della salute dei cittadini, la difesa del territorio, l'emergenza climatica che l'Intero Pianeta sta vivendo a causa del cambiamento del clima, il ritorno del nucleare. Battaglie politiche che portiamo avanti da 20 anni con successo, sono da attestare a noi i risultati ottenuti fino ad oggi su tali temi, per questo ci oscurano gli organi di informazione e di comunicazione, vogliamo che la libertà di informazione sia garantita nel nostro Paese. Per la campagna elettorale utilizziamo una moltitudine di persone, rappresentanti di movimenti e associazioni civiche che gestiscono centinaia di Blog e siti web.
Chi sono questi candidati rivali di cui parla?
Si tratta di persone note che rappresentano la vecchia politica. Le stesse che per esempio vogliono trasferire le antenne da Roma e dai Castelli sui monti Prenestini. A volere la discarica e l’inceneritore a Colleferro, a progettare la Strada ponte Orsini – Colleferro e la SuperStrada Cisterna - Valmontone, cementificare i mille ettari dell’Università Agraria (bene comunitario) di Valmontone, invece di preservare un polmone verde; a progettare lo STU (Sistema di Trasformazione Urbana) per lottizzare la Selva di Paliano. A volere i “Patti territoriali” tra i comuni senza obiettivi, in deroga alle norme urbanistiche. A gestirsi la torta delle energie rinnovabili chiedendo l’installazione delle pale eoliche sui monti Prenestini, il mega impianto per il compostaggio a Olevano Romano o quello di Gallicano nel Lazio. A chiedere la riapertura delle riserve di caccia invece di pianificare insieme alle associazioni venatorie.
Eppure di cose ne sono state fatte tante nell’area.
L’unico piano di “Area di Programmazione Integrata” L.R. 40/99 , approvato e finanziato è stato il “Piano Operativo d‘Area dell’Agro Tiburtino-Prenestino”. E’ partito dal basso, avviato anni fa dalle Associazioni e stato sostenuto dalle Amministrazioni Comunali e dalla Provincia di Roma. Rappresenta il primo strumento formalizzato per l’assetto dell’area vasta per il quale è stato redatto il Programma di interventi per la valorizzazione dell’Agro Romano Antico, una proposta progettuale e programmatica per la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio ricadente, in prevalenza, all’interno dei Comuni di Casape, Castel Madama, Castel S.Pietro Romano, Gallicano nel Lazio, Palestrina, Poli, San Gregorio da Sassola, Tivoli e l’VIII Municipio del Comune di Roma.
Voi invece cosa avete fatto?
Una Rete di Associazioni per avviare e sostenere le iniziative quali: l’istituzione del Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola Piscoli, il rilancio del Parco la Selva, tramite una Cooperativa Sociale per assicurare la gestione alle persone del luogo; la Campagna Referendaria per l'Acqua Pubblica.
Si deve attestare a noi l’istituzione delle aree protette esistenti sui Prenestini, la realizzazione programmi di ricerca e di educazione ambientale svolta con Orchidea, il compimento della rete escursionistica dei monti Prenestini; il contributo con milioni di euro per il risanamento della rete fognaria ed il completamento degli impianti di depurazione nei comuni dell’area. Le campagne contro l’impianto Eolico sulle creste dei monti Prenestini e le antenne su Colle Sterpara alle Prata di Guadagnolo, ed il progetto per la strada Ponte Orsino-Colleferro. Il disastro ambientale causato dagli inceneritori di Colleferro e in ultimo la vicenda attuale del mega impianto di compostaggio nella valle di Olevano Romano. Inoltre, abbiamo ottenuto un finanziamento di 1 milione e 200 mila Euro a favore dei Comuni di Paliano, Genazzano e Cave per la realizzazione della pista ciclopedonabile a completamento dell’esistente percorso Lago di Canterno – Fiuggi – Paliano.
Si deve attestare a noi l’istituzione delle aree protette esistenti sui Prenestini, la realizzazione programmi di ricerca e di educazione ambientale svolta con Orchidea, il compimento della rete escursionistica dei monti Prenestini; il contributo con milioni di euro per il risanamento della rete fognaria ed il completamento degli impianti di depurazione nei comuni dell’area. Le campagne contro l’impianto Eolico sulle creste dei monti Prenestini e le antenne su Colle Sterpara alle Prata di Guadagnolo, ed il progetto per la strada Ponte Orsino-Colleferro. Il disastro ambientale causato dagli inceneritori di Colleferro e in ultimo la vicenda attuale del mega impianto di compostaggio nella valle di Olevano Romano. Inoltre, abbiamo ottenuto un finanziamento di 1 milione e 200 mila Euro a favore dei Comuni di Paliano, Genazzano e Cave per la realizzazione della pista ciclopedonabile a completamento dell’esistente percorso Lago di Canterno – Fiuggi – Paliano.
Che cosa proponete lei ed il suo schieramento per il nostro territorio?
Proponiamo un Piano d’Azione che non lasci il campo a giustificazioni o titubanze, non accetteremo ulteriori ritardi per l’Istituzione del “Parco Naturale dei Monti Prenestini” e del Parco Archeologico Naturale dell’Agro Prenestino Tiburtino. Chiediamo La conclusione della Bonifica della zona contaminata intorno agli argini del fiume Sacco, sulla progettazione e gestione dei distretti eco-industriali nella valle del Sacco, a questo proposito e stato organizzata una conferenza il 26 febbraio a Colleferro. Esigiamo una moratoria fino a che non vengono approvate le linee guida regionali per l’istallazione di impianti per le rinnovabili. La stessa problematica si pone per gli impianti per il compostaggio e per gli impianti per il Trattamento Meccanico biologico. Per evitare ulteriori conflitti chiediamo un nuovo piano dei rifiuti regionale con al centro la raccolta differenziata porta a porta e la dismissione della discarica di Colle Fagiolara; la fornitura di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili per raggiungere l’autosufficienza. L’avviamento di uno studio per progettare la trasformazione in metropolitana, della dismessa linea ferroviaria Pantano-Fiuggi, l’Istituzione di un Polo Informatico Agricolo Comprensoriale, con la creazione di un Sistema Informativo Ambientale, (una banca dati territoriale con portale agro-silvo-pastorale per l’organizzazione del sistema agricolo territoriale, assistenza per le cartografie particellari e colturali, ricerche sul genoma, archivio dinamico sulle produzioni di eccellenza agro-alimentari e sulle iniziative e le offerte commerciali, culturali e di turismo rurale). La Promozione dei marchi di qualità dei prodotti agricoli locali, la realizzazione della “Strada del Cesanese”, che coinvolge i Comuni di Genazzano e Olevano Romano (oltre ad Arcinazzo Romano, Affile, Roiate, Paliano, Serrone, Piglio, Acuto, Anagni), e della “Strada della Castagna” nei comuni di Cave, Rocca di Cave, Capranica Prenestina, San Vito Romano.
Scusi, i verdi dopo anni sono molto lontani dalla politica nazionale, come del resto gran parte della sinistra. Come richiamare l’attenzione di persone ed elettori che sembrano a torto o ragione avervi voltato le spalle?
La scommessa è essere capaci di utilizzare tutti i mezzi culturali, democratici, economici per poter raggiungere questo obiettivo, se riusciremo a far comprendere che esistono nuovi modelli di sviluppo possibili. Siamo Ecologisti e rappresentiamo una società non ideologizzata, un mondo Verde, ambientalista reale, che dà fastidio, necessario anche per impedire la demolizione della nostra Costituzione e per tutelare il diritto al lavoro.
Ultima domanda: che le sembra di una candidata Emma Bonino storica radicale capofila di uno schieramento che prevede liste di sinistra come la sua. Radicali e sinistra insieme? Convivranno? Quali sono i motivi e le motivazioni di una tale alleanza?
La Bonino è garanzia di fiducia, come dice il suo slogan, perche è fuori dagli schemi dei partiti tradizionali, è inattaccabile ed ha tutte le carte in regola, gode del rispetto all'elettorato di base, della coalizioni ed anche dei moderati cattolici. Ho sempre pensato che i Radicali siano da valorizzare. Non solo si potrà convivere, ma anche intraprendere azioni comuni di carattere nazionale indispensabili per il futuro dell’Italia.
La nostra area presenterà una Piattaforma Programmatica alla candidata E. Bonino. Per essere protagonisti di quel cambiamento già avviato nel resto del mondo e dare la preferenza al territorio senza compromessi per la tutela e la valorizzazione del bene comune.