CECCANO, CENTRO STUDI TOLERUS. IL CONVEGNO PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA
Il Messaggero Fr 13.03.11 p.42
Sono molteplici e disparati i metodi per combattere l’inquinamento da polveri sottili: ieri mattina se ne è parlato all’ecostazione di Ceccano nell’incontro organizzato dall’associazione Tolerus per valutare metodi alternativi al blocco del traffico, e magari anche più efficaci. Dalla partecipata e bipartisan assemblea sono venute fuori le idee e le proposte più disparate, oltre ad iniziative concrete, tutte con l’obiettivo, oltre che di sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza, di iniziare a ragionare in un’ottica più ampia, di caratura quantomeno provinciale. Da qui l’idea di redigere un documento unitario tra le varie forze, politiche ed associative presenti, per chiedere alla Provincia di varare il famoso Piano di risanamento della qualità dell’aria e di istituire un tavolo congiunto, anche alla presenza degli industriali, per discutere ed approvare iniziative da applicare in maniera congiunta nei vari comuni. La Tolerus ha annunciato l’avvio di una postazione di biciclette progetto che prenderà piede tra qualche tempo avendo proprio come punto di riferimento il piazzale della stazione ferroviaria. Un’idea di mobilità alternativa insomma, che dovrebbe andare, almeno in minima parte, a sopperire alla mancanza di un trasporto pubblico efficiente. Ad oggi, infatti, il privato che ha in gestione il servizio lo assicura soltanto per gli orari scolastici. Nel resto della giornata spostarsi da una parte all’altra della città senza macchine è solo un’utopia. Le idee, insomma, ci sono. Ma oggi, ad ogni modo, essendo i valori sempre sopra la soglia consentita (all’11 marzo raggiunta quota 60 sforamenti) tornano in vigore le solite (ma quanto utili?) misure di prevenzione. L’amministrazione comunale ha indetto un nuovo blocco totale della circolazione, valido per l’intero territorio comunale, escluse le vie di raccordo, che sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. A disposizione della cittadinanza, oggi sì, una navetta gratuita in partenza, dalle ore 9.30, ogni 30 minuti, dal piazzale della stazione a coprire l’intero centro cittadino.
ANAGNI. IL CONVEGNO SUL MONITORAGGIO INQUINAMENTO
Il Messaggero Fr 13.03.11 p.42
Sono molteplici e disparati i metodi per combattere l’inquinamento da polveri sottili: ieri mattina se ne è parlato all’ecostazione di Ceccano nell’incontro organizzato dall’associazione Tolerus per valutare metodi alternativi al blocco del traffico, e magari anche più efficaci. Dalla partecipata e bipartisan assemblea sono venute fuori le idee e le proposte più disparate, oltre ad iniziative concrete, tutte con l’obiettivo, oltre che di sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza, di iniziare a ragionare in un’ottica più ampia, di caratura quantomeno provinciale. Da qui l’idea di redigere un documento unitario tra le varie forze, politiche ed associative presenti, per chiedere alla Provincia di varare il famoso Piano di risanamento della qualità dell’aria e di istituire un tavolo congiunto, anche alla presenza degli industriali, per discutere ed approvare iniziative da applicare in maniera congiunta nei vari comuni. La Tolerus ha annunciato l’avvio di una postazione di biciclette progetto che prenderà piede tra qualche tempo avendo proprio come punto di riferimento il piazzale della stazione ferroviaria. Un’idea di mobilità alternativa insomma, che dovrebbe andare, almeno in minima parte, a sopperire alla mancanza di un trasporto pubblico efficiente. Ad oggi, infatti, il privato che ha in gestione il servizio lo assicura soltanto per gli orari scolastici. Nel resto della giornata spostarsi da una parte all’altra della città senza macchine è solo un’utopia. Le idee, insomma, ci sono. Ma oggi, ad ogni modo, essendo i valori sempre sopra la soglia consentita (all’11 marzo raggiunta quota 60 sforamenti) tornano in vigore le solite (ma quanto utili?) misure di prevenzione. L’amministrazione comunale ha indetto un nuovo blocco totale della circolazione, valido per l’intero territorio comunale, escluse le vie di raccordo, che sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. A disposizione della cittadinanza, oggi sì, una navetta gratuita in partenza, dalle ore 9.30, ogni 30 minuti, dal piazzale della stazione a coprire l’intero centro cittadino.
ANAGNI. IL CONVEGNO SUL MONITORAGGIO INQUINAMENTO
La Provincia FR, 12.03.11, p.24
Politica ambientale e lotta all'inquinamento nella Valle del Sacco; si è parlato di questo e di molto altro ancora all'interessante convegno organizzato dall'assessorato comunale all'Ambiente e dal dott. Carlo Noto, sindaco di Anagni, che si è svolto ieri l'altro presso la Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Jacopo da Iseo, affollatissima per l'occasione. "Monitoraggio dell'inquinamento per il recupero ambientale della Valle del Fiume Sacco", questo il titolo del convegno al quale hanno partecipato il sindaco della città dei Papi Carlo Noto, il suo vice Daniele Natalia, l'assessore all'Ambiente del Comune di Anagni Guglielmo Retarvi, il vice-presidente della Provincia di Frosinone Fabio De Angelis e numerose altre personalità del mondo politico ed istituzionale locale e provinciale. "Le politiche ambientali rappresentano un punto saliente del nostro impegno e programma amministrativo. Lo scopo dell'adozione di azioni mirate, soprattutto in un momento di forte criticità, è fondamentalmente quello di raggiungere un miglioramento delle performance ambientali, rispettando i principi fondamentali di gestione, attraverso un impegno quotidiano, una specifica politica dell'ambiente, una pianificazione degli aspetti ambientali, attraverso fasi di attuazione e funzionamento, misurazione e valutazione, revisione e miglioramento. Lo studio proposto ha riguardato l'insieme delle misure e delle azioni da adottare e prevedere a seguito di studi dettagliati e ad analisi specifiche tenendo conto dei livelli consentiti dalla normativa nazionale ma anche lo stato di salute delle falde superficiali e degli acquiferi sottosuperficiali: il tutto al fine di stabilire lo stato ambientale dell'ecosistema del fiume Sacco. L'attività conoscitiva è stata voluta dall'amministrazione comunale di Anagni sia quale azione di salvaguardia della salute dei cittadini, sia per sviluppare futuri programmi di valorizzazione ambientale del territorio che vedono proprio nella presenza di zone umide una delle particolarità del territorio da salvaguardare". Soddisfazione per l'esito dell'iniziativa è stata espressa anche dall'assessore all'Ambiente Guglielmo Retarvi, il quale ha affermato: "L'anno appena trascorso è stato l'anno dedicato all'ambiente: proprio per questo abbiamo programmato un approccio strategico per conseguire i nostri obiettivi ambientali cercando di impostare l'azione amministrativa secondo un criterio innovativo e cercando nuovi modi di collaborare con un ampio spaccato della società". Ha concluso, poi, Retarvi: "Le politiche ambientali sono da tempo al centro dell'azione del governo regionale, per questo mi sono impegnato in prima persona affinché si realizzassero progetti legati alla tutela ambientale con particolare riguardo per le zone a rischio".
LEGAMBIENTE ALLA REGIONE. NO AL TAGLIO AL TRASPORTO PUBBLICO
La Provincia Fr 13.03.11 p.3
CECCANO. INQUINAMENTO, SITUAZIONE SERIA
La Provincia FR, 12.03.11, p.44
«La situazione dell'inquinamento atmosferico a Ceccano e seria, ma non così grave come dicono i dati diffusi ieri da Legambiente, almeno non per tutta la realtà urbana». A precisare è l'assessore all'Ambiente Nicolino Ciotoli che rivela come i dati della centralina mobile per la qualità dell'aria (in città ce ne sono due una in postazione fissa ed una, appunto, mobile) hanno registrato rispetto alla fissa circa la metà dei superamenti di limite di concentrazione di Pm10 in atmosfera. Le condizioni migliori riguarderebbero sia la zona centrale di Ceccano che l'area industriale. «Il problema - dice comunque Ciotoli - è serissimo e attentamente seguito dall'amministrazione comunale». Domenica torna il blocco della circolazione nel tentativo di arginare le emissioni. «Siamo in contatto anche con gli assessori dei centri vicini con problemi simili a partire da Frosinone - ha spiegato Ciotoli - e siamo disponibilissimi ad ascoltare chiunque abbia proposte alternative per affrontare l'emergenza e risolvere veramente la situazione. Al momento quello che possiamo fare lo stiamo facendo: blocco e limitazioni del traffico». C'è la consapevolezza che le auto non sono l'unica fonte di inquinamento ma sicuramente la circolazione stradale è, tra le fonti inquinanti, quella che prima di tutte viene aggredita e forse è anche la più facile da aggredire. «La nota positiva che possiamo dire - ribadisce l'assessore - è che ci sono zone della città in cui la qualità dell'aria è migliore e che certo la posizione in una vallata concava non aiuta ad alleggerire lo smog sulla città».
Politica ambientale e lotta all'inquinamento nella Valle del Sacco; si è parlato di questo e di molto altro ancora all'interessante convegno organizzato dall'assessorato comunale all'Ambiente e dal dott. Carlo Noto, sindaco di Anagni, che si è svolto ieri l'altro presso la Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Jacopo da Iseo, affollatissima per l'occasione. "Monitoraggio dell'inquinamento per il recupero ambientale della Valle del Fiume Sacco", questo il titolo del convegno al quale hanno partecipato il sindaco della città dei Papi Carlo Noto, il suo vice Daniele Natalia, l'assessore all'Ambiente del Comune di Anagni Guglielmo Retarvi, il vice-presidente della Provincia di Frosinone Fabio De Angelis e numerose altre personalità del mondo politico ed istituzionale locale e provinciale. "Le politiche ambientali rappresentano un punto saliente del nostro impegno e programma amministrativo. Lo scopo dell'adozione di azioni mirate, soprattutto in un momento di forte criticità, è fondamentalmente quello di raggiungere un miglioramento delle performance ambientali, rispettando i principi fondamentali di gestione, attraverso un impegno quotidiano, una specifica politica dell'ambiente, una pianificazione degli aspetti ambientali, attraverso fasi di attuazione e funzionamento, misurazione e valutazione, revisione e miglioramento. Lo studio proposto ha riguardato l'insieme delle misure e delle azioni da adottare e prevedere a seguito di studi dettagliati e ad analisi specifiche tenendo conto dei livelli consentiti dalla normativa nazionale ma anche lo stato di salute delle falde superficiali e degli acquiferi sottosuperficiali: il tutto al fine di stabilire lo stato ambientale dell'ecosistema del fiume Sacco. L'attività conoscitiva è stata voluta dall'amministrazione comunale di Anagni sia quale azione di salvaguardia della salute dei cittadini, sia per sviluppare futuri programmi di valorizzazione ambientale del territorio che vedono proprio nella presenza di zone umide una delle particolarità del territorio da salvaguardare". Soddisfazione per l'esito dell'iniziativa è stata espressa anche dall'assessore all'Ambiente Guglielmo Retarvi, il quale ha affermato: "L'anno appena trascorso è stato l'anno dedicato all'ambiente: proprio per questo abbiamo programmato un approccio strategico per conseguire i nostri obiettivi ambientali cercando di impostare l'azione amministrativa secondo un criterio innovativo e cercando nuovi modi di collaborare con un ampio spaccato della società". Ha concluso, poi, Retarvi: "Le politiche ambientali sono da tempo al centro dell'azione del governo regionale, per questo mi sono impegnato in prima persona affinché si realizzassero progetti legati alla tutela ambientale con particolare riguardo per le zone a rischio".
LEGAMBIENTE ALLA REGIONE. NO AL TAGLIO AL TRASPORTO PUBBLICO
La Provincia Fr 13.03.11 p.3
«La Regione Lazio non può tagliare 500 milioni di euro di fondi europei per il trasporto pubblico, sarebbe una scelta assurda in questo momento di crisi, sia per i cittadini che per i lavoratori, ci appelliamo alla Polverini e al Consiglio regionale» lo ha detto Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, partecipando alla conferenza stampa indetta da CGIL Lazio e FILT Lazio, con l'Osservatorio regionale trasporti. Nei giorni scorsi, infatti, il comitato di sorveglianza POR ha deciso di tagliare circa 500 milioni di euro dei fondi europei del Piano Operativo Regionale POR che nel 2008 aveva finanziato il piano.
CECCANO. INQUINAMENTO, SITUAZIONE SERIA
La Provincia FR, 12.03.11, p.44
«La situazione dell'inquinamento atmosferico a Ceccano e seria, ma non così grave come dicono i dati diffusi ieri da Legambiente, almeno non per tutta la realtà urbana». A precisare è l'assessore all'Ambiente Nicolino Ciotoli che rivela come i dati della centralina mobile per la qualità dell'aria (in città ce ne sono due una in postazione fissa ed una, appunto, mobile) hanno registrato rispetto alla fissa circa la metà dei superamenti di limite di concentrazione di Pm10 in atmosfera. Le condizioni migliori riguarderebbero sia la zona centrale di Ceccano che l'area industriale. «Il problema - dice comunque Ciotoli - è serissimo e attentamente seguito dall'amministrazione comunale». Domenica torna il blocco della circolazione nel tentativo di arginare le emissioni. «Siamo in contatto anche con gli assessori dei centri vicini con problemi simili a partire da Frosinone - ha spiegato Ciotoli - e siamo disponibilissimi ad ascoltare chiunque abbia proposte alternative per affrontare l'emergenza e risolvere veramente la situazione. Al momento quello che possiamo fare lo stiamo facendo: blocco e limitazioni del traffico». C'è la consapevolezza che le auto non sono l'unica fonte di inquinamento ma sicuramente la circolazione stradale è, tra le fonti inquinanti, quella che prima di tutte viene aggredita e forse è anche la più facile da aggredire. «La nota positiva che possiamo dire - ribadisce l'assessore - è che ci sono zone della città in cui la qualità dell'aria è migliore e che certo la posizione in una vallata concava non aiuta ad alleggerire lo smog sulla città».
CECCANO. INQUINAMENTO, INTERVENTO DI RUSPANDINI
La Provincia FR, 12.03.11, p.44
«Sono preoccupato per l'immagine della città e dei ceccanesi, dell'impatto sull'opinione pubblica e per il commercio che questa notizia può causare». In primo piano l'inquinamento, con la situazione pessima registrata a Ceccano da Legambiente. A parlarne è l'assessore provinciale, e consigliere comunale di opposizione, Massimo Ruspandini.
«Dal punto di vista interno i ceccanesi ormai sanno che vivono in uno dei posti più inquinati del pianeta e che i loro figli saranno destinati a crescere in queste condizioni. Non dobbiamo rassegnarci e assecondare l'idea che da questa mattina veicola in molti di abbandonare il paese.
Non voglio qui sollevare polemiche sterili, ma cercherò di mettermi a disposizione per capire e provare a proporre piani di risanamento, certi che la questione della Valle del Sacco va inquadrata nella sua complessità coinvolgendo tutte le istituzioni. Le polveri sottili sono l'anticamera del vero inquinamento.
La Provincia, dal canto suo, in questi mesi ha inserito Ceccano sotto l'ombrello dell'area commissariale che consentirà di avere degli interventi di bonifica sul territorio. Per quanto riguarda il problema delle polvere sottili e della qualità dell'aria, pur non avendo competenza diretta, ha convocato un tavolo tecnico con i comuni di Ceccano, Alatri e Frosinone invitandoli a porre attenzione non solo sulle emissioni del traffico cittadino ma di monitorare le grandi fonti di inquinamento che insistono sul territorio. La competenza è infatti strettamente comunale.
La domanda a cui non posso sottrarmi è però la seguente: come è possibile che a Ceccano non sia presente una cultura "ambientalista"? Nonostante la presenza in giunta in tutti questi anni di formazioni riconducili alla ‘sinistra' come è stato possibile l'incredibile risultato del paese più inquinato d'Italia? Come sono riusciti a sbagliare per 40 anni e a non capire che andava invertita la rotta nei controlli, nella pianificazione territoriale e nel piano regolatore?
Come si possono dimenticare le appartenenze ai verdi, ai verdi arcobaleno, agli ambientalisti vari… architravi e sostanza delle giunte rosse della roccaforte rossa?
E una città che votava a sinistra, che guardava all'ecologia. Roba da ridere. Questo hanno ereditato le giovani generazioni...».
BLACK-OUT DELLA FORNITURA DEL LATTE NEL LAZIO, LA PROTESTA DI COLDIRETTI
Il Messaggero Fr 12.03.11 p.41
Dal 16 marzo sarà sospesa la fornitura le latte prodotto nel Lazio. «Le ragioni di questo black-out alimentare - spiega il neo direttore di Coldiretti Frosinone, Paolo De Cesare - sono diretta conseguenza di un costo di vendita, per l’allevatore, che non copre ancora le spese di produzione (38,50 centesimi al litro, contro un euro e 60 dal rivenditore)».
La delegazione frusinate, guidata da De Cesare e dal presidente Benacquista (nella foto) ha partecipato ieri a Ponte Margherita a Roma alla manifestazione dell’organizzazione agricola in difesa del reddito degli allevatori. «Si dovrà arrivare almeno a 45 centesimi - spiega il direttore di Coldiretti Lazio Aldo Mattia - dobbiamo riconoscere che la Regione ci sta sostenendo, ed ha in corso un tavolo di trattative. Al Comune di Roma, quando Centrale del Latte di Roma (Clr) è iscritta nel suo bilancio, invece diciamo che non si pu• pensare un Tavolo senza le imprese del territorio, va garantita una nostra rappresentanza. Il motivo è semplice: il latte «rende bene ai privati, ma solo a loro, per la Parmalat (socio di maggioranza della CLR) si parla di utili che ammonterebbero a 10 milioni di euro».
Prima del blocco della fornitura di latte bovino sono previste una serie di assemblee Coldiretti in tutte le Province del Lazio. Attorno al latte vicino, nel Lazio, sono attive 1.705 imprese per circa 87.300 capi in produzione. La produzione ammonta a 3.760.000 quintali. Alla produzione regionale si affianca una importazione di latte vaccino sfuso di oltre 4.860.000 quintali, per un totale di oltre 8.620.000 quintali di latte vaccino sfuso che viene commercializzato sul mercato regionale.
La delegazione frusinate, guidata da De Cesare e dal presidente Benacquista (nella foto) ha partecipato ieri a Ponte Margherita a Roma alla manifestazione dell’organizzazione agricola in difesa del reddito degli allevatori. «Si dovrà arrivare almeno a 45 centesimi - spiega il direttore di Coldiretti Lazio Aldo Mattia - dobbiamo riconoscere che la Regione ci sta sostenendo, ed ha in corso un tavolo di trattative. Al Comune di Roma, quando Centrale del Latte di Roma (Clr) è iscritta nel suo bilancio, invece diciamo che non si pu• pensare un Tavolo senza le imprese del territorio, va garantita una nostra rappresentanza. Il motivo è semplice: il latte «rende bene ai privati, ma solo a loro, per la Parmalat (socio di maggioranza della CLR) si parla di utili che ammonterebbero a 10 milioni di euro».
Prima del blocco della fornitura di latte bovino sono previste una serie di assemblee Coldiretti in tutte le Province del Lazio. Attorno al latte vicino, nel Lazio, sono attive 1.705 imprese per circa 87.300 capi in produzione. La produzione ammonta a 3.760.000 quintali. Alla produzione regionale si affianca una importazione di latte vaccino sfuso di oltre 4.860.000 quintali, per un totale di oltre 8.620.000 quintali di latte vaccino sfuso che viene commercializzato sul mercato regionale.
COLLEFERRO Crisi Gaia
PRIMI RITARDI PER LA SOCIETA' REGIONALE DEI RIFIUTI
Cinque giorni 12.03.2011, p. 18
E' stato contattato l'avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele in Abruzzo del Comitato art. 32 ( vedi il sito http://www.articolo32.it). L'avv. Dal Pozzo si è fatto promotore di un ricorso al TAR abruzzese e al Consiglio di Stato contro la chiusura dell'ospedale di Guardiagrele. Il Consiglio di Stato, accogliendo le ragioni dell'avv. Dal Pozzo, ha disposto la sospensione del Programma Operativo della Regione Abruzzo. Ieri mattina l'avv. Dal Pozzo è venuto ad Anagni ed ha incontrato alcuni esponenti del costituendo comitato. All'incontro sono stati presenti anche soci DAS e dipendenti dell'Ospedale di Anagni. Abbiamo meno di un mese per presentare il ricorso al TAR del Lazio e raccogliere la somma necessaria a sostenere le spese legali (circa € 5.000,00).Meno di un mese per organizzare un'opposizione concreta alla chiusura dell'Ospedale Civile di Anagni. Meno di un mese per bloccare l'esproprio del diritto alla salute dei cittadini di Anagni e della zona nord della Ciociaria. Meno di un mese per non farci rubare un pezzo della nostra storia e della nostra economia. La DAS chiede a tutti i cittadini di contribuire alle spese legali necessarie per il ricorso e darà le informazioni su tutte le modalità della raccolta fondi. Chi volesse dare una mano può segnalare la propria disponibilità telefonando al n.3930723990 o inviando un messaggio alla mail:info@dirittoallasalute.com.
Per aggiornamenti consulta il sito:
www.dirittoallasalute.com
dirittoallasalute.
PRIMI RITARDI PER LA SOCIETA' REGIONALE DEI RIFIUTI
Cinque giorni 12.03.2011, p. 18
A poco meno di un mese dall'annuncio, è già polemica sulla costituzione della società regionale dei rifiuti. Ieri mattina i sindacati riuniti hanno annunciato l'invio di una lettera di sollecito all'ufficio della presidenza per chiedere chiarimenti sulle trattative in corso. «La Regione ci aveva assicurato che saremmo stati convocati entro il 15 marzo per fare un punto sulle proposte societarie - spiega Remo Cioce dell'Ugl - ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna convocazione. Attendiamo fiduciosi».
FROSINONE E CECCANO. ALTRA DOMENICA ECOLOGICA
Il Messaggero FR 13.03.11 pp.41-42
Domenica ecologica a Frosinone con l’incognita maltempo. Torna il blocco totale della circolazione nel capoluogo ed oggi dalle 8 alle 18 è vietata la circolazione in città per tutti i mezzi. Si potrà, pertanto, o spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici ed ascensore inclinato (oggi gratuiti). Con le auto le uniche possibilità di accesso nelle aree di divieto sono quelle che consentono di arrivare ai vari parcheggi predisposti. Anche in questa occasione l’amministrazione comunale ha organizzato diverse manifestazione sia nella zona alta che bassa della città.
Ancha a Ceccano l’amministrazione comunale ha indetto un nuovo blocco totale della circolazione, valido per l’intero territorio comunale, escluse le vie di raccordo, che sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Domenica ecologica con l’incognita maltempo. Torna il blocco totale della circolazione nel capoluogo ed oggi dalle 8 alle 18 è vietata la circolazione in città per tutti i mezzi. Si potrà, pertanto, o spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici ed ascensore inclinato (oggi gratuiti). Con le auto le uniche possibilità di accesso nelle aree di divieto sono quelle che consentono di arrivare ai vari parcheggi predisposti. Si tratta del parcheggio di piazza Pertini (palazzo Sif) allo Scalo, piazzale Europa, via Vado Del Tufo (parcheggio questura), piazza Salvo D’Acquisto, parcheggio villa comunale di via Cicerone e, per quanto concerne la parte alta le due aree di sosta poste sotto piazza Gramsci.
Anche in questa occasione l’amministrazione comunale ha organizzato diverse manifestazione sia nella zona alta che bassa della città. Cinque gli appuntamenti in programma. Nel centro storico l’associazione Giocosì propone un laboratorio di riciclo rivolto a bambini e ragazzi in Largo Turriziani dalle ore 10:30 alle ore 12:30. Tale attività consiste in manipolazione e pittura creativa. Il Team Claudio Nereggi dell’ASD Garofalo Mobili riproporrà una pedalata per tutti i ragazzi promuovendo il ciclismo dalla villa comunale per via Aldo Moro. L’iniziativa è aperta a tutti i ragazzi muniti di bicicletta e casco. L’appuntamento è alle 10.30 nel parcheggio di fronte alla villa comunale. All’interno del parco cittadino la scuola Atletica Frosinone organizza una dimostrazione delle discipline atletiche dalle ore 10 fino alle 12. La partecipazione è libera e sono invitati tutti i bambini dai 5 ai 12 anni, che saranno seguiti dal tecnico della società il prof. Luigi Guarracino. Nell’ambito del progetto Arte Visiva Contemporanea si ripropone una serata di musica e poesia. Nella sala delle mostre, oggi ricca dei quadri di Gino Guida, dalle 17.30 il Duo Giuseppe Magliocchetti si esibirà in un concerto con sax e clarinetto accompagnati dal pianoforte di Mario Capuani. Infine la Gsd Frosinone 2000 ripropone il gioco del calcio dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso il parcheggio dell’ascensore inclinato. «Un’altra domenica ecologica – dichiara l’assessore allo Sport e Cultura, Angelo Pizzutelli - che sarà allietata da numerosi e coinvolgenti appuntamenti che variano dallo sport, alla musica, dall’arte ai laboratori creativi rivolti ai bambini».
Gia. Rus.
FROSINONE E CECCANO. ALTRA DOMENICA ECOLOGICA
Il Messaggero FR 13.03.11 pp.41-42
Domenica ecologica a Frosinone con l’incognita maltempo. Torna il blocco totale della circolazione nel capoluogo ed oggi dalle 8 alle 18 è vietata la circolazione in città per tutti i mezzi. Si potrà, pertanto, o spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici ed ascensore inclinato (oggi gratuiti). Con le auto le uniche possibilità di accesso nelle aree di divieto sono quelle che consentono di arrivare ai vari parcheggi predisposti. Anche in questa occasione l’amministrazione comunale ha organizzato diverse manifestazione sia nella zona alta che bassa della città.
Ancha a Ceccano l’amministrazione comunale ha indetto un nuovo blocco totale della circolazione, valido per l’intero territorio comunale, escluse le vie di raccordo, che sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Domenica ecologica con l’incognita maltempo. Torna il blocco totale della circolazione nel capoluogo ed oggi dalle 8 alle 18 è vietata la circolazione in città per tutti i mezzi. Si potrà, pertanto, o spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici ed ascensore inclinato (oggi gratuiti). Con le auto le uniche possibilità di accesso nelle aree di divieto sono quelle che consentono di arrivare ai vari parcheggi predisposti. Si tratta del parcheggio di piazza Pertini (palazzo Sif) allo Scalo, piazzale Europa, via Vado Del Tufo (parcheggio questura), piazza Salvo D’Acquisto, parcheggio villa comunale di via Cicerone e, per quanto concerne la parte alta le due aree di sosta poste sotto piazza Gramsci.
Anche in questa occasione l’amministrazione comunale ha organizzato diverse manifestazione sia nella zona alta che bassa della città. Cinque gli appuntamenti in programma. Nel centro storico l’associazione Giocosì propone un laboratorio di riciclo rivolto a bambini e ragazzi in Largo Turriziani dalle ore 10:30 alle ore 12:30. Tale attività consiste in manipolazione e pittura creativa. Il Team Claudio Nereggi dell’ASD Garofalo Mobili riproporrà una pedalata per tutti i ragazzi promuovendo il ciclismo dalla villa comunale per via Aldo Moro. L’iniziativa è aperta a tutti i ragazzi muniti di bicicletta e casco. L’appuntamento è alle 10.30 nel parcheggio di fronte alla villa comunale. All’interno del parco cittadino la scuola Atletica Frosinone organizza una dimostrazione delle discipline atletiche dalle ore 10 fino alle 12. La partecipazione è libera e sono invitati tutti i bambini dai 5 ai 12 anni, che saranno seguiti dal tecnico della società il prof. Luigi Guarracino. Nell’ambito del progetto Arte Visiva Contemporanea si ripropone una serata di musica e poesia. Nella sala delle mostre, oggi ricca dei quadri di Gino Guida, dalle 17.30 il Duo Giuseppe Magliocchetti si esibirà in un concerto con sax e clarinetto accompagnati dal pianoforte di Mario Capuani. Infine la Gsd Frosinone 2000 ripropone il gioco del calcio dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso il parcheggio dell’ascensore inclinato. «Un’altra domenica ecologica – dichiara l’assessore allo Sport e Cultura, Angelo Pizzutelli - che sarà allietata da numerosi e coinvolgenti appuntamenti che variano dallo sport, alla musica, dall’arte ai laboratori creativi rivolti ai bambini».
Gia. Rus.
VERSO IL RICORSO AL TAR CONTRO I DECRETI POLVERINI DI CHIUSURA DELL'OSPEDALE DI ANAGNI
COMUNICATO STAMPA DAS 12/03/11
L'Associazione Diritto alla salute sta costituendo insieme ad altri cittadini, in rappresentanza delle forze politiche, sociali e sindacali di Anagni, o solo in rappresentanza di se stessi, un comitato per la raccolta dei fondi per presentare ricorso contro i decreti Polverini di chiusura dell'Ospedale di Anagni.E' stato contattato l'avv. Simone Dal Pozzo di Guardiagrele in Abruzzo del Comitato art. 32 ( vedi il sito http://www.articolo32.it). L'avv. Dal Pozzo si è fatto promotore di un ricorso al TAR abruzzese e al Consiglio di Stato contro la chiusura dell'ospedale di Guardiagrele. Il Consiglio di Stato, accogliendo le ragioni dell'avv. Dal Pozzo, ha disposto la sospensione del Programma Operativo della Regione Abruzzo. Ieri mattina l'avv. Dal Pozzo è venuto ad Anagni ed ha incontrato alcuni esponenti del costituendo comitato. All'incontro sono stati presenti anche soci DAS e dipendenti dell'Ospedale di Anagni. Abbiamo meno di un mese per presentare il ricorso al TAR del Lazio e raccogliere la somma necessaria a sostenere le spese legali (circa € 5.000,00).Meno di un mese per organizzare un'opposizione concreta alla chiusura dell'Ospedale Civile di Anagni. Meno di un mese per bloccare l'esproprio del diritto alla salute dei cittadini di Anagni e della zona nord della Ciociaria. Meno di un mese per non farci rubare un pezzo della nostra storia e della nostra economia. La DAS chiede a tutti i cittadini di contribuire alle spese legali necessarie per il ricorso e darà le informazioni su tutte le modalità della raccolta fondi. Chi volesse dare una mano può segnalare la propria disponibilità telefonando al n.3930723990 o inviando un messaggio alla mail:info@dirittoallasalute.com.
Per aggiornamenti consulta il sito:
www.dirittoallasalute.com
dirittoallasalute.