REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

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lunedì 21 febbraio 2011

Rassegna stampa 21.02.11

LA PROVINCIA 21.02.11, P.23:
IL COMUNE DI PALIANO STA CHIEDENDO DI INSERIRE NEL PIANO REGIONALE RIFIUTI UN IMPIANTO DI TMB A PALIANO [CASTELLACCIO, CONFINE COMUNE DI ANAGNI], SITO PROPRIETA' ENERCOMBUSTIBILI (GRUPPO ACEA)
Anagni contro Paliano, riesplode la guerra dei rifiuti. L'antica rivalità tra le famiglie Caetani (Anagni) e Colonna (Paliano), con lo Schiaffo a papa Bonifacio voluto da Sciarra Colonna, e l'uccisione di Cola di Rienzo organizzata da Sciarretta Colonna, sembra una maledizione destinata a durare nei secoli.
Sabato scorso l'obiettivo di chi scrive ha "beccato" un documento tra le mani del presidente Polverini, destinato ad alimentare una diatriba dai toni sicuramente molto accesi. La nota compilata dal dott. Marotta della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti, ancorché con toni prudenti, suggeriva così al presidente: "Il Comune di Paliano ha presentato una richiesta per inserire nel Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti la realizzazione di un nuovo impianto di Trattamento Meccanico Biologico, su un sito industriale abbandonato di proprietà della Società Ener Combustibili del Gruppo Acea. La scrivente Direzione consiglia di non sbilanciarsi. Gli uffici regionali stanno valutando con la dovuta attenzione la richiesta, sempre nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi del Piano e del miglioramento del ciclo di gestione dei Rifiuti".
Al comune di Anagni sostengono di essere all'oscuro della manovra, che dimostra ancora una volta come "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", valga non solo in amore. Infatti, mentre Sturvi accusa Colleferro di aver realizzato la discarica di Fagiolara che è praticamente "attaccata" a Paliano, lui compierebbe la medesima scortesia nei confronti di Anagni, visto che Castellaccio è praticamente in Anagni, solo casualmente inserita nei confini di Paliano. Siamo ansiosi di conoscere le contromosse degli inquilini ai piani alti di Palazzo d'Iseo. 

FROSINONE. TARGHE ALTERNE DA OGGI AL 31 MARZO
Il divieto dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Possono circolare le dispari
Il Messaggero FR, 21.02.11 pp.43 (prima) e 44 – di Giampaolo Russo
Una città ad accesso limitato. Scattano oggi le targhe alterne a Frosinone. Da questa mattina e sino al 31 marzo i cittadini dovranno convivere con questo provvedimento frutto della nuova ordinanza anti-smog. Calendario alla mano per i frusinati e coloro che dovranno entrare nel capoluogo previsto un mese e mezzo di disagi. Ecco tutte le informazioni su come districarsi per muoversi in città.

Giorni ed orari
I giorni in cui saranno in vigore le targhe alterne sono quelli di lunedì e mercoledì e di martedì e venerdì. Il lunedì ed il mercoledì potranno circolare le auto con numero di targa finale dispari mentre il martedì e il venerdì quelle con numero pari (zero compreso). Per quanto riguarda gli orari il provvedimento scatterà alle ore 9 del mattino sino alle 13. Poi un intervallo dalle 13 alle 16 dove si potrà circolare liberamente. Quindi nuovi divieti dalle 16 alle 20. Il giovedì, il sabato e la domenica si potrà circolare liberamente.

Area interessata
La zona interessata al provvedimento riguarda tutta l’area urbana delimitata dal consueto anello viario costituito dalla Monti Lepini, da via per Casamari, via Maria, via Corini, via Coroni, via San Liberatore, variante Casilina sud, via San Giuliano, via Pier Luigi Da Palestrina, via Licino Refice.

Parcheggi
Chi sarà diretto alle aree di sosta dove sarà possibile raggiungere il centro urbano grazie al servizio navetta o alla vicinanza con l’ascensore inclinato potrà entrare in città. I parcheggi che si potranno raggiungere sono quelli di piazza Pertini (palazzo Sif di via Mascagni), parcheggio villa comunale, parcheggi sotto piazza Gramsci, piazza Salvo D’Acquisto, parcheggio della questura in via Vado Del Tufo e parcheggio di piazzale Europa.

Auto esentate
Potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP), anche i veicoli euro 5 alimentati a benzina e diesel;

Domenica blocco totale
La settimana di targhe alterne si concluderà domenica prossima, 27 febbraio con la domenica ecologica. In questo caso il blocco sarà davvero totale: ad eccezione delle auto appositamente autorizzate e le auto di servizio per mezzi pubblici o di soccorso, non potranno circolare nemmeno le auto più ecologiche (elettriche a metano, a gpl, con Fap). In questa occasione saranno, però, gratuiti i mezzi pubblici.

Sanzioni
Gli automobilisti che verranno sorpresi a circolare durante i divieti rischiano un’ammenda di 80 euro.

Inquinamento da pm10
Gli ultimi dati forniti dall’Arpa sono quelli di venerdì 18 gennaio. Tre le centraline che in Ciociaria hanno rilevato uno sforamento dei limiti delle pm10: Ceccano, Frosinone e Cassino. L’inquinamento più alto ancora una volta a Ceccano: 103 microgrammi per metro cubo, il doppio del consentito (e salgono così a 45 i giorni di sforamento); poi Cassino (con 65 micrgr/mc, e 26 sforamenti nel 2011) e “solo” terza Frosinone Scalo (64 microgrammi/mc e 44 giorni di superamento del limite).

ALATRI: POLVERI SOTTILI, ENTRANO IN VIGORE DA OGGI LE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE AUTOVETTURE

Il Messaggero FR, 21.02.11 p.44 – di Ma. Ce.
Entra in vigore da oggi ad Alatri l’ordinanza del sindaco per la riduzione delle polveri sottili: limitazioni alla circolazione dei veicoli datati e bollino blu, a seguito del superamento delle polveri Pm10 nell’area di Bitta, dove è ubicata l’unica centralina della città.
Si tratta dei primi interventi in materia di contenimento e prevenzione dell’inquinamento atmosferico. Questo il testo dell’ordinanza: “Da oggi e fino a diversa disposizione, in Via Alcide De Gasperi, Via Circonvallazione Portadini, Porta San Nicola, Via Melegranate, Porta Portati, SR 155 La Donna, Via della Stazione, Via Madonna della Sanità, Via Chiappitto e Via La Stazza sono stabilite le seguenti limitazioni al traffico. Nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, è vietata la circolazione agli autoveicoli con caratteristiche emissive Euro 0 benzina, Euro 1 benzina e precedenti; nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, è vietata la circolazione agli autoveicoli con caratteristiche emissive Euro 1 diesel, Euro 2 diesel e precedenti.

PALIANO, LA RETUVASA CHIDE L'ALLARGAMENTO DEL VINCOLO DI MONUMENTO NATURALE PER ALTRI 300 ETTARI 
Ecco la notizia quotidiana 21.02.2011
Lo scorso sabato abbiamo assistito a una città in festa. La città di Paliano ha accolto alte cariche di Regione e del Parlamento Europeo, oltre a tutti i sindaci del territorio. Una giornata di festa per la riapertura della Selva acquisita dalla Regione Lazio, divenuta monumento naturale. Oltre alla presentazione pubblica abbiamo avuto modo di visionare un’osservazione che la Rete per la Tutela della Valle del Sacco, attraverso l’opera dell’ing. Roberto Passetti, ha presentato alla Regione Lazio. “Siamo soddisfatti per quanto si sta facendo per salavare questo parco naturalistico che finalmente viene riconsegnato alla collettività – affermano dalla Retuvasa – un grande traguardo, ormai quasi raggiunto, non solo per il territorio palianese, ma anche per un punto nevralgico dove l’incontaminata Alta Valle del Sacco si incontra e scontra con le criticità ambientali passate e presenti del Comune di Colleferro. Ragioniamo però anche nell’ottica di un incremento di tale beneficio per la collettività. Sottoponiamo dunque all’attenzione pubblica la possibilità di un ampliamento di circa 300 ettari dell’area posta a vincolo, volta a promuovere l’opportuna continuità territoriale del Monumento e dunque a rendere l’intero progetto ancora più solido e coerente”. Si tratta di un terreno di collegamento tra le due aree che la Regione ha acquistato e reso monumento naturale. Secondo il parere del professionista, ing. Passetti, “si tratta di una continuità territoriale e di una omegeneità delle aree che potrebbe definire una volta per tutte l’area di monumento naturale

Colleferro. Dopo la volontà della Regione
MARIO CACCIOTTI:«PRONTI A RILEVARE GAIA...»
Quotidiano sera 21.02.2011
«...Il Comune di Colleferro potrebbe entrare nella società regionale che si costituirà per rilevare il Gaia...». Lo afferma il Sindaco Mario Cacciotti (in foto) che dice: «Sono disponibile ad entrare nella costituenda Società, con quote da stabilire. Dopo l’incontro alla Regione Lazio di lunedì scorso, nel quale la Presidente Renata Polverini si è detta intenzionata ad acquisire la nostra società dei rifiuti, ed in considerazione del fatto che a Colleferro abbiamo una discarica e i termovalorizzatori, ritengo opportuno che il Comune entri a far parte della nuova società regionale che avrà il compito di salvare il Gaia dal fallimento. Se ci sono le condizioni, dunque, non esiteremo a far parte della cordata, per contribuire a risolvere la crisi che in questi anni ha attraversato la nostra azienda...»