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LA RETUVASA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL PROCESSO INCENERITORI DI COLLEFERRO
PROCESSO INCENERITORI COLLEFERRO: RETUVASA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
Edicola ciociara, 8.1.11
ANCORA FANS DELL’AEROPORTO DI FROSINONE ALLA RISCOSSA, INCENSATI DA CHI HA SCELTO IL SOTTOTITOLO ORIGINALE DELL’ARTICOLO (titolo nostro)
«Realizzare l'aeroporto per far decollare la Ciociaria». L'appello bipartisan del democratico Nichilò
Finalmente dal centrosinistra arriva una posizione propositiva e concreta per «il rilancio economico ed occupazionale del territorio», prendendo atto che «l'industria sta morendo».
ANCORA FANS DELL’AEROPORTO DI FROSINONE ALLA RISCOSSA, INCENSATI DA CHI HA SCELTO IL SOTTOTITOLO ORIGINALE DELL’ARTICOLO (titolo nostro)
«Realizzare l'aeroporto per far decollare la Ciociaria». L'appello bipartisan del democratico Nichilò
Finalmente dal centrosinistra arriva una posizione propositiva e concreta per «il rilancio economico ed occupazionale del territorio», prendendo atto che «l'industria sta morendo».
Il Tempo Fr – di Luca Sergio
Il Tempo Fr – di Franca Roma
FRUSINATE. ANCORA SULLO SCONTRO TRA COORDINAMENTO ACQUA PUBBLICA E PROVINCIA FROSINONE DA UNA PARTE, ACEA ATO 5 DALL’ALTRA
Il Messaggero FR 9.1.11 p.31 – di De. Co.
CECCANO. ANCORA SUL SEQUESTO DEL SITO DELLA “LIBURDI AUTODEMOLIZIONI”
Il Messaggero FR 9.1.11 p.31 – di De. Co.
È l'espone Giovanni Nichilò, dirigente provinciale del Pd, che l'inserisce tra gli obiettivi prioritari del 2011 di tutti i livelli istituzionali. «Quello appena trascorso è stato un anno durissimo per l'economia e le famiglie della provincia - esordisce - messe a dura prova dalla pressoché quotidiana chiusura di realtà produttive che fino a pochi anni fa garantivano sviluppo ed occupazione. Alla crisi si è poi aggiunta l'incapacità delle amministrazioni provinciale e regionale di dare risposte valide, che ha portato all'adozione di misure palliative piuttosto che di azioni risolutive. Ben vengano le definitive assunzioni dei lavoratori socialmente utili o le stabilizzazioni dei precari, tuttavia bisogna prendere atto che in provincia l'industria sta morendo. Si sta facendo prevalere una logica assistenziale invece di operare interventi che favoriscano il sistema produttivo. Stiamo imboccando un vicolo cieco, per uscire dal quale è necessario compiere un investimento deciso e sostanziale sul territorio, come può essere la realizzazione dello scalo aeroportuale. Esso costituirebbe l'unico intervento credibile - sottolinea l'esponente democratico - per iniettare nuova linfa all'economia della provincia. Garantirebbe occupazione, movimenterebbe capitali ed avrebbe benefici effetti su turismo e crescita produttiva. Bisogna guardare lontano e comprendere che è solo con la promozione di una grande opera come l'aeroporto che si può interrompere il tracollo dell'economia frusinate ed imprimerle un'inversione di rotta. Non basta limitarsi alla stabilizzazione di lavoratori precari, è necessario creare le condizioni perché si crei nuova occupazione e per farlo l'attivazione dell'aeroporto costituirebbe un volano di sviluppo senza eguali. Mi appello quindi a tutte le forze del panorama politico locale, senza alcuna distinzione di colori - afferma Nichilò - affinché si impegnino congiuntamente ad ottenere che un progetto dalle enormi potenzialità quale è l'aeroporto diventi presto realtà». Questo intervento del dirigente del Pd è quanto mai opportuno perché denota un atteggiamento realistico finalizzato ad unire le forze politiche su un importante obiettivo. Per progredire la Ciociaria ha bisogno dell'impegno di tutti.
POLVERI SOTTILI ALLE STELLE ANCHE IL GIORNO DELL'EPIFANIA. PROTESTA DI FROSINONE BELLA E BRUTTA PER LA SITUAZIONE ALLO SCALO.
Molti mezzi Cotral stazionano a motore acceso nei pressi del rilevatore. Dai cittadini lenzuola alle finestre per protesta Il Tempo Fr – di Franca Roma
Il capoluogo ha toccato quota 170 (sul limite di 50 ug/mc) allo Scalo e 88 in viale Mazzini; seguito da Ceccano con 151, Cassino con 136, Ferentino con 94 e Alatri con 73. Livelli da bollino nero che non accennano a diminuire e che, anzi, nel caso di Frosinone sono quasi raddoppiati rispetto ai primissimi giorni dell'anno (90 e 54 ug/mc rilevati rispettivamente dalle centraline dello Scalo e di via Mazzini). Nell'ultimo bollettino dell'Arpa Lazio, la situazione dell'aria nella nostra provincia è addirittura peggiorata: allo Scalo le Pm 10 sono salite a quota 175, la centralina di via Mazzini è rimasta su 88, a Ceccano Pm10 arrivate a quota 180 e 157 a Cassino, stazionario Ferentino con 94, in salita anche Alatri con 85. Il gruppo «Frosinone Bella & Brutta» intanto, continua la guerra alle Pm10, in primis cavalcando la battaglia per lo spostamento del parcheggio degli autobus del servizio extraurbano dallo Scalo alla periferia della città. Un obiettivo per il quale il fondatore del gruppo, Luciano Bracaglia, sta già organizzando una singolare forma di protesta: appendere lenzuola e teli bianchi ai balconi e alle finestre delle case del quartiere, con scritte in cui si inviterà il gestore a trasferirsi altrove. La manifestazione è prevista per fine mese, preceduta da un Forum ad hoc sulle polveri sottili, in cui sarà stilato un elenco di proposte concrete anti-smog da presentare al sindaco Marini. Il parcheggio si trova a un centinaio di metri di distanza dalla centralina di rilevamento dello Scalo, che nell'anno appena passato ha rilevato ben 108 sforamenti della soglia-limite di polveri sottili. A rinforzo della propria causa, il gruppo ha anche realizzato un video, poi pubblicato sul blog dell'associazione, in cui si documenta la situazione che i residenti vivono quotidianamente. «Buona parte del parco autobus che arriva, staziona e riparte nel parcheggio – spiega Bracaglia - è composto da vecchi automezzi che, per scaldare i motori e ricaricare i compressori, prima della partenza vengono tenuti in moto per lunghi periodi. Tale attività, che si protrae per diverse ore del giorno e per un consistente numero di automezzi, produce enormi quantità di inquinanti che contribuiscono notevolmente al superamento dei valori di Pm10. Considerando che il parcheggio si trova in pieno centro abitato e che il modo improprio con il quale viene utilizzato potrebbe creare seri danni alla salute dei residenti dello Scalo e dell'intera città, se ne chiede il trasferimento in una zona di periferia, a bassa densità abitativa, ad esempio nel deposito di proprietà del gestore, in via Fontana del Melo, utilizzando lo Scalo solo come punto di passaggio per la salita e la discesa dei passeggeri». Da qui l'invito dell'associazione affinché gli organi preposti facciano gli opportuni controlli.
FRUSINATE. ANCORA SULLO SCONTRO TRA COORDINAMENTO ACQUA PUBBLICA E PROVINCIA FROSINONE DA UNA PARTE, ACEA ATO 5 DALL’ALTRA
Il Messaggero FR 9.1.11 p.31 – di De. Co.
Man mano che si avvicina alla Conferenza dei sindaci dell’Ato 5, convocata per domani pomeriggio alle 15, aumenta la tensione tra i primi cittadini e tra le associazioni. Ieri erano stati gli esponenti del Coordinamento Acqua Pubblica a contestare i solleciti di pagamento inviati nelle scorse settimane da Acea ai cittadini definiti “morosi”.
Oggi è la Lega Consumatori che ha scritto, oltre che alla stessa Acea, anche al presidente della provincia, alla Sto, alla Conviri e all’autorità garante del servizio idrico. L’avvocato Manuela Maliziola, presidente provinciale, con la nota impugna e contesta le lettere di messa in mora, con la quale la società richiede il versamento degli importi non pagati in precedenza, pena la riduzione del flusso idrico.
Maliziola definisce quelle note “del tutto illegittime, pretestuose, intimidatorie e comunque non dovute, in quanto le cifre richieste sono oggetto di contestazione da parte dei cittadini per mancato rispetto da parte di Acea di quanto disposto nella carta dei servizi”. La Maliziola conclude chiedendo “l’annullamento immediato delle lettere di messa in mora ed un incisivo intervento degli organi competenti affinchè l’utente sia tutelato”.
Ma è l’intera gestione del servizio a finire sotto accusa: il portavoce di Antonello Iannarilli, Antonio Salvati, ieri, immaginando anche una futura indagine per parentopoli all’interno della società e della stessa provincia, ha parlato di “un’enorme anomalia a danno dei cittadini che abbiamo ravvisato” e che lo stesso presidente illustrerà, nell’ambito della presentazione della sua proposta, nella conferenza di domani. Sotto accusa rimane, in primis, sempre quella famosa transazione del 2007, poi finita sotto inchiesta da parte dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni lo scontro arriverà ad uno snodo decisivo.
CECCANO. ANCORA SUL SEQUESTO DEL SITO DELLA “LIBURDI AUTODEMOLIZIONI”
Il Messaggero FR 9.1.11 p.31 – di De. Co.
Un ritorno di fiamme nel capannone di Liburdi autodemolizioni a Ceccano, ha reso necessario ieri mattina, un altro intervento dei vigili del fuoco tornati di nuovo nel sito dopo esserci stati per giorni e notti intere da domenica pomeriggio, quando il capannone è andato in fiamme. Ma sul posto c’erano già i sigilli apposti dai carabinieri nel tardo pomeriggio di venerdì: i militi hanno sequestrato il sito e dal pomeriggio di ieri iniziato i rilievi sull’accaduto. Primo atto sarà appurare l’esatta matrice dell’incendio, e su questo sarà decisiva anche la relazione dei Vigili del Fuoco in arrivo in questi giorni. Poi si passerà alle verifiche sul sito e sul suo contenuto, partendo dagli accertamenti sulla regolarità di tutte le autorizzazioni necessarie per un impianto del genere. Intanto l’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale, non essendoci gli esiti dei rilievi dell’Arpa, rimane valida. Per martedì pomeriggio intanto, a palazzo Antonelli, è convocata una commissione ambiente ma polemiche dal consigliere Stella e dalla Giovane Italia, contro l’amministrazione Ciotoli, rea di avere una posizione troppo soft sull’emergenza ambientale, si sono già levate.
‘Torrice si differenzia'. Con l'arrivo in paese di due nuovi compattatori, l'amministrazione comunale del piccolo centro ciociaro parte alla grande con la raccolta differenziata.
Elemento principale e più importante del progetto, voluto fortemente dall'assessore Valtere Tallini con l'appoggio del sindaco Alessia Savo e di tutta l'amministrazione è innanzitutto la ripresa della gestione da parte del Comune utilizzando operai e mezzi propri, inizialmente con raccolta indifferenziata e nel corso dell'anno, non appena il territorio sarà predisposto con piazzole specifiche e la posa di nuovi cassonetti, si passerà alla raccolta differenziata. Una novità assoluta sull'intero territorio e per tutti i cittadini, utilizzando in parte la metodologia del porta a porta, soprattutto per le attività commerciali e per le zone limitrofe ad altri centri.
Il servizio di raccolta sarà effettuato giornalmente permettendo così non solo una pulizia continua del territorio, ma un controllo accurato dello stesso, segnalando ove sarà necessario agli uffici preposti anche problematiche di natura diversa dalla raccolta, altro elemento di forza, che non sarebbe possibile utilizzando una gestione esterna.
Come già anticipato il progetto comprende tutto il campo dei rifiuti. E' infatti iniziato in contemporanea della raccolta anche il servizio di ritiro dei materiali ingombranti e/o Raee, quali: frigoriferi, congelatori, televisori, computer, stampanti, lavatrici, materassi, divani ecc… che saranno ritirati presso le abitazioni dei cittadini, in giorni prestabiliti. Basterà chiamare in Comune, fornire i propri dati, indirizzo del luogo dove ritirate la merce e il materiale da buttare, e quanto prima saranno ricontattati per indicare il giorno stabilito del servizio eliminando così in grossa percentuale la presenza del materiale sulla strada, nei cespugli o vicino ai cassonetti. Ancor più è stato predisposto per il materiale Raee, ossia frigo, computer, televisori, stampanti, ossia tutti quei materiali con componenti elettrici, che saranno smaltiti in un apposito centro a costo zero almeno che gli stessi non siano completamente distrutti.
«Il progetto - come fanno sapere dal Comune - si integra perfettamente con la politica già iniziata dall'amministrazione, ossia quella di munirsi di mezzi e attrezzature da poter utilizzare in servizi e manutenzioni con personale comunale realizzandoli con minor costo e miglior efficienza, come il trattore già acquistato qualche mese fa munito di braccio e trincia per la pulizia delle siepi e spargi sale, che è stato di estrema utilità qualche giorno addietro nell'occasione della nevicata avvenuta, ed oggi con l'acquisto di 2 nuovi compattatori, per la raccolta della nettezza urbana.
Occorre porre l'accento che tutto ciò è stato reso possibile anche e soprattutto alla politica di rigore e risanamento del bilancio comunale avvenuto in questi primi anni grazie all'operato dell'amministrazione e degli uffici preposti, opera questa meno appariscente e visibile di una strada o l'illuminazione ma di grande importanza, ed oggi ne raccogliamo i frutti con la possibilità di richiedere mutui e stipulare leasing per l'acquisto di mezzi e attrezzature.
Seguirà a questa prima fase, naturalmente, anche una campagna informativa con materiale pubblicitario ed incontri con la cittadinanza, per far conoscere meglio il progetto e informarli sulla metodologia e l'importanza della raccolta differenziata e degli altri rifiuti, perché per ottenere risultati soddisfacenti c'è bisogno oltre all'impegno dell'amministrazione e degli operatori comunali, anche e soprattutto la collaborazione della cittadinanza in quanto il territorio e l'ambiente dove viviamo è di tutti ed abbiamo il diritto dovere di salvaguardarlo. Siamo altresì certi che l'attesa, l'attenzione, la sensibilità per quest'argomento ed il grande senso civico che i torriciani hanno sempre avuto sarà una miscela vincente per raggiungere ottimi risultati».
TORRICE SI DIFFERENZIA!
La Provincia Fr 9.1.11 p.13‘Torrice si differenzia'. Con l'arrivo in paese di due nuovi compattatori, l'amministrazione comunale del piccolo centro ciociaro parte alla grande con la raccolta differenziata.
Elemento principale e più importante del progetto, voluto fortemente dall'assessore Valtere Tallini con l'appoggio del sindaco Alessia Savo e di tutta l'amministrazione è innanzitutto la ripresa della gestione da parte del Comune utilizzando operai e mezzi propri, inizialmente con raccolta indifferenziata e nel corso dell'anno, non appena il territorio sarà predisposto con piazzole specifiche e la posa di nuovi cassonetti, si passerà alla raccolta differenziata. Una novità assoluta sull'intero territorio e per tutti i cittadini, utilizzando in parte la metodologia del porta a porta, soprattutto per le attività commerciali e per le zone limitrofe ad altri centri.
Il servizio di raccolta sarà effettuato giornalmente permettendo così non solo una pulizia continua del territorio, ma un controllo accurato dello stesso, segnalando ove sarà necessario agli uffici preposti anche problematiche di natura diversa dalla raccolta, altro elemento di forza, che non sarebbe possibile utilizzando una gestione esterna.
Come già anticipato il progetto comprende tutto il campo dei rifiuti. E' infatti iniziato in contemporanea della raccolta anche il servizio di ritiro dei materiali ingombranti e/o Raee, quali: frigoriferi, congelatori, televisori, computer, stampanti, lavatrici, materassi, divani ecc… che saranno ritirati presso le abitazioni dei cittadini, in giorni prestabiliti. Basterà chiamare in Comune, fornire i propri dati, indirizzo del luogo dove ritirate la merce e il materiale da buttare, e quanto prima saranno ricontattati per indicare il giorno stabilito del servizio eliminando così in grossa percentuale la presenza del materiale sulla strada, nei cespugli o vicino ai cassonetti. Ancor più è stato predisposto per il materiale Raee, ossia frigo, computer, televisori, stampanti, ossia tutti quei materiali con componenti elettrici, che saranno smaltiti in un apposito centro a costo zero almeno che gli stessi non siano completamente distrutti.
«Il progetto - come fanno sapere dal Comune - si integra perfettamente con la politica già iniziata dall'amministrazione, ossia quella di munirsi di mezzi e attrezzature da poter utilizzare in servizi e manutenzioni con personale comunale realizzandoli con minor costo e miglior efficienza, come il trattore già acquistato qualche mese fa munito di braccio e trincia per la pulizia delle siepi e spargi sale, che è stato di estrema utilità qualche giorno addietro nell'occasione della nevicata avvenuta, ed oggi con l'acquisto di 2 nuovi compattatori, per la raccolta della nettezza urbana.
Occorre porre l'accento che tutto ciò è stato reso possibile anche e soprattutto alla politica di rigore e risanamento del bilancio comunale avvenuto in questi primi anni grazie all'operato dell'amministrazione e degli uffici preposti, opera questa meno appariscente e visibile di una strada o l'illuminazione ma di grande importanza, ed oggi ne raccogliamo i frutti con la possibilità di richiedere mutui e stipulare leasing per l'acquisto di mezzi e attrezzature.
Seguirà a questa prima fase, naturalmente, anche una campagna informativa con materiale pubblicitario ed incontri con la cittadinanza, per far conoscere meglio il progetto e informarli sulla metodologia e l'importanza della raccolta differenziata e degli altri rifiuti, perché per ottenere risultati soddisfacenti c'è bisogno oltre all'impegno dell'amministrazione e degli operatori comunali, anche e soprattutto la collaborazione della cittadinanza in quanto il territorio e l'ambiente dove viviamo è di tutti ed abbiamo il diritto dovere di salvaguardarlo. Siamo altresì certi che l'attesa, l'attenzione, la sensibilità per quest'argomento ed il grande senso civico che i torriciani hanno sempre avuto sarà una miscela vincente per raggiungere ottimi risultati».
VOLA IL DISTRETTO INDUSTRIALE DELL'ABBIGLIAMENTO DELLA VALLE DEL LIRI. VIA LIBERA ALLA CONVENZIONE TRA REGIONE E COMUNE DI SORA
La Provincia FR 9.1.11 p.36
Via libera alla convenzione tra la Regione ed il Comune di Sora per lo sviluppo del distretto della Valle del Liri. Lo rende noto il presidente del Consiglio Regionale Mario Abbruzzese che ha dichiarato: «E' una buona notizia, il parere favorevole che la Giunta Polverini ha dato allo schema di convenzione con il Comune di Sora, permetterà a quest'ultimo di disporre di un finanziamento utile a garantire fondi da destinare ad opere di particolare interesse locale e legati al ‘Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo delle imprese del Distretto dell'Abbigliamento della Valle del Liri', così come previsto dalle legge 376/2003. Questo accordo permetterà di dare il via libera alla richiesta del Comune che, a seguito della firma del documento, si vedrà sbloccare dalla Regione Lazio un finanziamento annuo di 5 milioni di euro necessari per promuovere e sostenere il miglioramento della posizione competitiva delle Pmi del Distretto». «L'intento - continua Abbruzzese - è di fare in modo che il Distretto dell'Abbigliamento della ‘Valle del Liri' cresca, diventando per la provincia di Frosinone un importante bacino occupazionale per i nostri giovani. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo, che vuole favorire la creazione di progetti imprenditoriali e incoraggiare chi volesse creare un proprio marchio. Solo così si rafforza il ‘made in Italy', puntando sulla qualità dei nostri prodotti, apprezzati in tutto il mondo e sulla capacita' di fare impresa - ha continuato il presidente dell'Assemblea regionale -. Oggi, grazie alla lungimiranza del governo Polverini, le imprese del settore tessile che svolgono la propria attività in questo Distretto industriale potranno beneficiare di questi strumenti anche per poter affrontare con maggiore determinazione la crisi economica in corso. Dobbiamo guardare all'industria tessile frusinate, che rappresenta l'11,7% del totale delle imprese presenti nella nostra provincia, come un volano che possa rilanciare le tante eccellenze della regione Lazio».