IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE ANTONELLO IANNARILLI: PENSIAMO A UNO SVILUPPO CHE VALORIZZI L'AMBIENTE E L'AGRICOLTURA, IL TURISMO AMBIENTALE, LE AREE PROTETTE (letto su Ciociaria oggi p.3)
Dichiarazione d'intenti certamente positiva nel complesso. Dubbi però su alcuni punti, in particolare sui propositi di produrre energia da biomasse legnose: non si specificano i termini della questione, che è piuttosto complessa (ndr)
GLI INCENDI IN CIOCIARIA PROSEGUONO. STAVOLTA L'EPICENTRO E' IL CASSINATE. PAURA A FROSINONE VIA COLLE COTTORINO (Il Messaggero FR p.52)
IL PRESIDENTE DELLA CIA FRUSINATE MARIO MANCINI SULLA QUESTIONE DEL COMPARTO OVINO (vedi Il Messaggero FR p.51)
Pastori ciociari al fianco dei “colleghi” sardi che nelle ultime settimane hanno protestato sfilando tre giorni fa tra i turisti di Porto Rotondo.
Il prezzo del latte ovino oggi oscilla tra i 60 e gli 80 centesimi al litro, esattamente come 25 anni fa. La differenza è che 25 anni fa il mangime costava 17mila lire, oggi costa 30 euro, poco meno di 70mila lire. Se a questo aggiungiamo il costo del lavoro, quello della burocrazia e il costo delle materie prime è facile comprendere il disagio di pastori, allevatori e imprenditori zootecnici di Frosinone e provincia».
Per questo il presidente della Cia frusinate, Mario Mancini si schiera idealmente al fianco dei pastori sardi: «Abbiamo condiviso la loro mobilitazione, ora aspettiamo l’incontro tra il ministro alle politiche agricole e le associazioni nazionali sulla filiera del latte ovicaprino. Ma, intanto, rinnoviamo il nostro appello all’assessore regionale all’agricoltura perché intervenga subito nel merito della vertenza».
«Una vertenza che, partendo dalla zootecnia ovina, possa riaprire anche la trattativa sul prezzo del latte bovino che viene conferito alle industrie e ai caseifici delle province di Frosinone e Latina. L’accordo raggiunto in Regione Lazio sul prezzo del latte bovino, infatti, gratifica unicamente i produttori che conferiscono alla Centrale del Latte di Roma, che tra l’altro nella stragrande maggioranza dei casi sono romani».
«I produttori ciociari e pontini che consegnano quantità consistenti di latte alle industrie della trasformazione, invece ad oggi, sono rimasti esclusi dall’adeguamento del prezzo di conferimento - spiega Mancini - È necessario che queste misure sollecitate dalla Cia trovino accoglimento al tavolo di filiera promosso dall’assessore regionale all’agricoltura»
Sul tema anche La Provincia p.6
IMPIANTI DI MATTAZIONE DI ANAGNI, PLAUSO DEL FOOD VETERINARY OFFICE ALLA FAMIGLIA MONTI (La Provincia p.23)
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IMPIANTI DI MATTAZIONE DI ANAGNI, PLAUSO DEL FOOD VETERINARY OFFICE ALLA FAMIGLIA MONTI (La Provincia p.23)
ANAGNI. SUCCESSO DELL'ANAGNI REPTILES SHOW, ORGANIZZATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MARCO CESARITTI. TRA 1500 E 2000 VISITATORI (letto su Ciociaria oggi p.17).
Nella cronaca degli scorsi giorni sono state riportate anche le proteste di alcuni animalisti (ndr).