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domenica 29 agosto 2010

Rassegna stampa Retuvasa 29.8.10

L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE FABIO DE ANGELIS: IL SISTEMA DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DEL FRUSINATE E' INEFFICIENTE ED ECONOMICAMENTE INSOSTENIBILE, ECCO COME LO RIFORMEREMO (vedi Il Messaggero FR prima pagina cronaca locale e p.37)
Rifiuti, siamo all’assurdo: poichè l’impianto di smaltimento di Colfelice è carente, oggi accade che un Comune che si impegna nella raccolta differenziata paga più di un altro che non la fa.
Una situazione che l’assessore provinciale, Fabio De Angelis, vuol cancellare creando un sistema a “rete” di impianti, diffusi sul territorio, che traggono ricavo dai materiali prodotti dalle lavorazioni.
«Non è giusto che i cittadini continuino a pagare, per i rifiuti, una tassa tanto salata malgrado i massicci investimenti sull’impianto di riciclaggio di Colfelice. Fino ad oggi tutti gli investimenti si sono concentrati sull’impianto della Saf, senza alcun risultato significativo. E’ opportuno ricordare che è costato 50 miliardi di vecchie lire per la sua realizzazione e 25 milioni di euro per l’ammodernamento. A fronte di questo ulteriore investimento, la Saf spende, per lo smaltimento, più di quanto spendeva prima. In particolare su questi aspetti, insieme ai tecnici del Dipartimento Rifiuti dell’Ispra del Ministero dell’Ambiente ed alla Direzione Regionale dell’Arpa abbiamo condotto un approfondimento dall’esito sconcertante, che quanto prima renderemo pubblico. In questo momento la nostra attenzione è concentrata soprattutto sulla fase dello smaltimento, perché, fino a quando non sarà gestita in modo trasparente ed efficiente, sarà pressoché inutile lo sforzo per la raccolta differenziata. E’ paradossale, ma a Fumone (ad esempio) accade che a fronte dei 116 euro a tonnellata per il conferimento del rifiuto indifferenziato, il costo del conferimento del rifiuto differenziato è lievitato fino a 350 euro a tonnellata. Il motivo? Presto detto: poichè, ad esempio, Colfelice non è in grado di ritirare il vetro, il Comune deve rivolgersi altrove per consegnarlo, con notevoli aumenti dei costi. Per questo altri 2 milioni di euro saranno destinati all’impiantistica. Tutti sanno che per arrivare a risultati concreti di recupero, e rendere residuale il ricorso in discarica, è indispensabile procedere non solo alla organizzazione di una efficiente raccolta differenziata ma, soprattutto, alla ricollocazione di questi flussi sul mercato. Perciò occorre un sistema a “rete” di impianti, diffusi sul territorio, necessari per creare un ricavo dai materiali prodotti dalle lavorazioni. Occorrono impianti per avviare un’Attività Industriale del Riciclo».
Vedi anche La Provincia p.15

UN RARO EDITORIALE POLITICO DI RS RETUVASA
Più passa il tempo, più giudichiamo in base ai fatti concreti e non alle ideologie. Retuvasa è un'associazione apolitica. Il suo direttivo è apartitico. Il che non toglie che ognuno di noi abbia le proprie idee. La redazione (che si sforza sempre di avvicinarsi all'ideale dell'obiettività informativa) è composta da elementi di formazione di sinistra. Ma tutti noi riteniamo che non è importante il colore di chi fa qualcosa, ma cosa e come lo fa.
Riteniamo, senza mezzi termini, che il PDL nazionale stia portando questo Paese alla rovina, anche ambientale. Ma che a livello provinciale (FR) il centrodestra ci stia "salvando". Si parla poi in questi giorni di un nuovo Ulivo, magari allargato all'UDC (sempre interessantissimo, sullo sfondo, il tentativo di una forza antisistema come il Movimento 5 stelle). Significherebbe ricadere nelle braccia di plenipotenziari come Francesco De Angelis e ancor più Francesco Scalia, capaci solo di sviluppo insostenibile, di aeroporti, di ciclo dei rifiuti eufemisticamente inefficiente e così via?
Presto per tirare un giudizio sulla Regione, anche se non nutriamo grandi speranze. Ma a livello provinciale Iannarilli ci sta sinora complessivamente sorprendendo in positivo. E in particolare non cessa di sorprenderci, sempre in positivo, l'Assessore all'Ambiente e Vicepresidente della Provincia. Che è anche presidente provinciale del PDL (ma in origine di Destra sociale legalista).
Nel sistema politico provinciale, le uniche forze che ci sembrano  per lo più "pulite" sono il PRC e La Destra (certo persone in gamba sono un po' dappertutto, non poche nell'IDV).  
Per cui... un giudizio su Fabio De Angelis? Chiedetelo a La Destra News 29.8.10. Ne riportiamo qui un passo.
"I due assessori [Antonio Abbate e Fabio De Angelis] per noi rappresentano l'eccellenza di questa amministrazione targata centro destra, senza dubbio sono coloro che con concretezza e capacità amministrativa stanno impegnando l'azione politica dei due assessorati con immenso profitto e gradimento da parte dei cittadini. De Angelis risulta essere un assessore di grande coraggio, competenza e capacità di coordinamento, lo ha dimostrato nella gestione della vicenda Car Fluff, nell'emergenza Valle del Sacco, nella gestione dell'emergenza inceneritore e impianto smaltimento di Colfelice e nelle altre numerose attività che riguardano questa martoriata terra da danni ambientali. De Angelis, ha saputo gestire le vicende con grande tatto umano e con acume politico, non si è mai perso in forme di rappresentanza o in politichese. Fabio merita pienamente il ruolo di vicepresidente e di assessore riequilibrante che riveste".
Per concludere, ricordiamo una bella frase di Antonio Gramsci  riportata in testa al blog del Circolo del PRC di Anagni (Comune in cui l'Amministrazione di centrodestra ha segnato in quest'ultimo anno punti importanti a favore dell'ambiente), guidato da Sebastiano Salis, persona che stimiamo in quanto crede alle sue idee, autenticamente di sinistra e anche molto "verdi", senza scendere a compromessi: "Odio gli indifferenti. Credo che vivere significhi essere partigiani".
Noi ci sentiamo partigiani della natura e di una società equa e verde.
Chi si schiera oggi, chi si schiererà domani da questa parte?
 
INTENSIFICATI I CONTROLLI ANTINCENDIO NEL NORD DELLA CIOCIARIA, E' CACCIA AL PIROMANE (vedi Il Messaggero FR p.35)
Massimo riserbo da parte degli agenti del Corpo Forestale della provincia di Frosinone in merito alle indagini sui piromani che nelle ultime due settimane hanno contribuito in modo scellerato a distruggere circa 400 ettari tra boschi e terreni incolti in tutta la Ciociaria. La Forestale ha intensificato i controlli soprattutto nell’area attorno ad Anagni, Porciano di Ferentino, Piglio ed Acuto, colpita questa settimana per ben quattro giorni consecutivi. Ieri finalmente una tregua. La Forestale sospetta che ci sia il disegno di «qualcuno per ripetere l’operazione di tre anni fa quando fu distrutta un’ampia pineta proprio in quella zona». Piccoli incendi anche in diversi siti della Ciociaria, ma senza gravi conseguenze. L’allerta rimane alta almeno fino al 15 settembre. Si spera nelle piogge per scoraggiare i piromani.
Vedi anche sul tema La Provincia p.29

L'ASSOCIAZIONE "CECCANO VIVA" PROTESTA PER L'INQUINAMENTO DEL SACCO E IL DISINTERESSE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE A RIGUARDO (vedi La Provincia p.45)

IL PRESIDENTE PROVINCIALE DELLA COLDIRETTI FRUSINATE GIANNI LISI: RILANCIARE IL COMPARTO OVINO, AL DI LA' DELLE MISURE TAMPONE (vedi La Provincia p.10)