di Francesco Bearzi, Retuvasa
L'articolo di Ciociaria Oggi, a firma Daniela Pesoli, è proprio un bel pezzo, che offre un quadro completo della manifestazione anagnina del 24.4.10 contro l'inceneritore di car-fluff Marangoni.
Diverse cose si possono comunque aggiungere, o semplicemente sottolineare.
Una manifestazione da incorniciare. Storica la sfilata dei trattori. Storico vedere le associazioni ambientaliste anagnine tutte unite sul campo (sinergia indotta anche dall'apporto della Rete Tutela Valle del Sacco). Storica la partecipazione.
Forse ci siamo. Forse Anagni comincia a muoversi non al traino della politica, ma trainando la politica.
E si muovono anche i ragazzi. Delle scuole (coinvolgenti i canti delle ragazze del "Dante Alighieri"; c'era tra la folla anche qualcuno del "Leoniano", ho visto Davide, Matteo, Miguel), de "La guerra di Piero".
Avevano gli occhi luccicanti gli esponenti di lotte associazionistiche decennali, Sandro Compagno e una Anna Natalia che non ho visto mai così "di popolo" come ieri.
In secondo piano, ma essenziale per la riuscita dell'evento, il presidente del Comitato Osteria della Fontana, Angelo Galanti.
Il notaio Angelo Salvi, senza retorica eroico nella sua impresa, ha consegnato ufficialmente le 3000 firme sinora raccolte anche alla Provincia.
E meglio non continuare liste lunghissime.
Le associazioni di categoria dell'agricoltura, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, hanno offerto un contributo fondamentale non solo con i trattori, ma anche con interventi vibranti in difesa della terra e contro l'inquinamento di un'industria che ormai, nella Valle del Sacco, può avere solo un futuro sostenibile.
Tra i politici, il sindaco è stato netto, e si spera abbia una volta per tutte fugato ogni dubbio circa la sua posizione contraria al car-fluff. Ha sempre detto che può votare no sulla base di quanto risulta dagli atti, non da opinioni preconcette. Altrimenti si becca una denuncia.
Il vicepresidente e assessore all'ambiente provinciale Fabio De Angelis ha semplicemente ribadito il suo no. Ma con grande lucidità, chiarezza, determinazione. Fabio non cessa di stupirmi. Da quando lo ho conosciuto, un paio di mesi fa, presentandogli la piattaforma programmatica della Rete Tutela Valle del Sacco. Non ho mai incontrato in politica una persona onesta, che vuole costruire un futuro migliore per la sua terra ed è così in gamba da stare nei giochi e non farsi eliminare.
In pochi mesi De Angelis ha giocato un ruolo essenziale nello smontare l'impianto di smaltimento amianto a Villa Santa Lucia. Ha attaccato a fondo una storica roccaforte provinciale dell'intreccio politica-ciclo dei rifiuti, la SAF. E' oggi l'uomo di punta contro l'inceneritore di car-fluff ad Anagni.
Essenziale comprendere un passaggio del suo intervento, quello in cui ha parlato di trasversalità. L'ambiente è di tutti. Ma non è la solita frase vuota del politico che vuole apparire super partes. E' la frase di chi, pur schierato in una corrente politica, e magari con tutte le sue riserve interiori, vuole mettere insieme delle "clientele buone" contro le storiche "clientele cattive". Ce la farà? Auguriamoci di sì, per noi, più ancora che per lui.
Menzione di lode per l'appassionato e sincero intervento del consigliere regionale di Italia dei Valori Anna Maria Tedeschi (unico presente della Ciociaria; Scalia evidentemente è sempre a giocare con gli aeroplanini, ma chissà, forse ogni tanto si diletta pure con il fuoco). Il centrosinistra da rottamare ricomincia da 1. Anzi da 2, visto che il consigliere regionale Ivano Peduzzi, di Rifondazione Comunista non era presente per lutto, ma la sua posizione sincera l'ha già espressa.
Unica nota dolente, l'assenza di Franco Fiorito. Giustificato ieri perché in trattative per la Giunta (e l'assessorato all'agricoltura per la Valle del Sacco potrebbe essere una grande opportunità). Ma perché fino ad oggi non si è sentito? Il sindaco ha riferito la sua posizione contraria al car-fluff. Vorremmo però anche apprezzarla in prima persona. Non sono più accettabili dilazioni.
Veniamo a ricapitolare la situazione:
1. Comune e Provincia contro il car-fluff
2. Comune e Provincia accoglieranno e presenteranno la documentazione tecnica prodotta dagli ambientalisti
3. il Comune valuterà se fare ricorso al TAR per il voto sottrattogli in conferenza dei servizi, in quanto l'area è stata acquisita dal Consorzio ASI
Al proposito, va ricordato che il sottoscritto e l'ex circolo dei Verdi impegnarono anni di lavoro (2006-2008) per cercare di stralciare 5 aree dalla Variante ASI, tra cui quella della Marangoni. La Variante fu approvata in toto alla fine del 2008, con il solo stralcio di Bosco Faito (per cui qualcuno forse "barattò" tutto il resto...). Pochi piansero ad Anagni oltre ai Verdi, che dopo quella beffa e la localizzazione dell'aeroporto di Frosinone votata dai regionali chiusero bottega per non essere fatti fessi la terza volta. I "compagni" dell'UDA non se ne dolsero più di tanto.
Ed ecco il risultato nel 2010. Un voto determinante in conferenza dei servizi regionale viene meno.
Ma la partita è ancora aperta.
Il Comune e la Provincia hanno 4 voti, dichiarati contrari.
1 è dell'ASI, e pochi dubbi ci sono sul suo essere, invece, favorevole.
1 della ASL.
2 della Regione.
Una manifestazione come quella appena conclusa va replicata alla Pisana, per premere sui regionali.
Tutto è ancora possibile. Chi vuole giocare un ruolo positivo contro l'inceneritore di car-fluff non attenda a dare una mano.