COMUNICATO STAMPA
RETUVASA - ANAGNI VIVA - DIRITTO ALLA SALUTE -
COMITATO OSTERIA DELLA FONTANA - COMITATO VOX POPULI - COMITATO PONTE DEL PAPA
SULL’INCONTRO CON IL VICE PRESIDENTE E
ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE
FABIO DE ANGELIS
ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE
FABIO DE ANGELIS
Nel pomeriggio del 14 aprile u.s. una delegazione composta da Alberto Valleriani della Rete per la Tutela della Valle del Sacco, da Anna Natalia dell’Associazione Anagni Viva, da Alessandro Compagno dell’Associazione Diritto alla Salute, da Angelo Galanti e Gianni Anzellotti del Comitato Osteria della Fontana, insieme al notaio, dott. Angelo Salvi, ha incontrato, in seguito all’invito ricevuto, l’Assessore all’ambiente e Vice Presidente della Provincia, avv. Fabio De Angelis, per discutere della complessa e preoccupante vicenda dell’ inceneritore di car-fluff che la Marangoni Maind intende attivare, se riceverà il via libera dalla Conferenza dei servizi regionale.
E’ ben nota la pericolosità dell’incenerimento del car-fluff, in quanto produce emissioni di diossina e altre pericolose sostanze inquinanti, di cui è stata già rintracciata la presenza attraverso le analisi effettuate nell’ultimo anno, dal Servizio Sanitario di Veterinaria, su campioni animali, vegetali e sul terreno, nell’area Quattro Strade - Anticolana, in seguito ad un incidente, paradossalmente "provvidenziale", verificatosi nello stabilimento Marangoni.
L’incidente ha fatto esplodere il caso, altrimenti tutto sarebbe andato avanti nel più totale silenzio. La quantità di inquinanti rilevata è stata giudicata talmente rischiosa da richiedere l’intervento del Sindaco che ha emesso Ordinanze di divieto del consumo di alimenti risultati contaminati, seguito da altre specifiche proibizioni.
Autorizzare l’attività del nuovo impianto significherebbe sommare altre emissioni altamente nocive alla quantità che si è già accumulata nel terreno e che è già presente nell’aria, e forse nell’acqua, provocando una condizione di reale emergenza sanitaria ed alimentare, oltre ai danni economici che si innescherebbero a catena in un territorio avviato al degrado.
L’Assessore De Angelis si è mostrato perfettamente consapevole della gravità della situazione ed ha confermato che, in sede di Conferenza dei Servizi, sosterrà una posizione decisamente contraria all’ impianto in questione e si è detto disponibile a presentare, oltre ad uno studio dell’Università di Cassino commissionato dall’amministrazione provinciale, una documentazione di carattere tecnico-scientifico-sanitario e legale che il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni della Valle del Sacco gli consegnerà, insieme alle firme raccolte tra i cittadini.
L’incontro è stato molto cordiale e il dott. De Angelis ha ascoltato e discusso le ragioni dei presenti, esaminando a lungo i nodi essenziali del problema, soprattutto quelli relativi alle verifiche e ai controlli finora effettuati.
Gli siamo pertanto grati per la franchezza dei modi e la sensibilità con cui ha ascoltato le ragioni dei rappresentanti dei cittadini inquinati della Valle del Sacco.
Anagni 18.04.2010