Ebbene sì. Sabato si è consumata la più attesa sfida di questo autunno. La storica rivincita della finale dello scorso Torneo di Istituto, che ha visto nuovamente di fronte le due formazioni leader, la IIA e la IIIA.
La tensione era altissima. La secca e bruciante sconfitta del giugno 2010 aveva suscitato nella IIA un ardente desiderio di REVANCHE. Dai tempi della guerra franco-prussiana del 1870 non si era mai visto nulla di simile.
La IIA aveva atteso pazientemente questo momento, rivedendo meticolosamente schemi e strategie di gioco. Ma soprattutto si era tenuta in allenamento. Si sa, la forma fisica è essenziale. Senza di essa, la più lucida visione di gioco non vale molto.
E finalmente, quel sabato di novembre, nello stesso campo di battaglia che aveva visto la disfatta della IIA (il campetto di San Paolo), le due formazioni tornavano ad affrontarsi.
Da una parte le truppe dei gemelli del gol, di coloro che improvvisano palla al piede saltando gli avversari come fuscelli, due veri CT in campo, i PIACENTI BROS.
Dall'altra il team del Regista, colui che non ha mai bisogno di guardare la palla, e che incede inesorabile per il campo, elaborando in un istante molteplici prospettive di gioco, GIORGIO.
Naturalmente le individualità non sono nulla senza la squadra. Ma anche la squadra non è nulla senza i suoi cuori pulsanti.
Alla vigilia della grande sfida, l'aria che si respirava nelle due classi non era la stessa. Nel IIA fervevano i preparativi, si studiavano febbrilmente le ultime strategie. Ma cresceva anche il timore reverenziale nei confronti dello storico avversario. La IIIA, molto più rilassata, si sentiva ancora l'avversario da battere. Ma serpeggiava la consapevolezza di essere in debito di allenamento. Sulla carta la partita era aperta, ma il III sembrava ancora nettamente favorito.
Non abbiamo assistito purtroppo a quasi tutto il primo tempo dell'incontro. E al nostro arrivo, con sorpresa... i pronostici della vigilia erano stati completamente ribaltati dal verdetto del campo.
La IIA conduceva 4-1!!!
E dopo qualche occhiata allo svolgimento del match, si capiva come quel risultato fosse maturato.
I PIACENTI BROS, in forma smagliante, scorrazzavano per il campo, seminando il terrore. Le triangolazioni tra i due e gli assist ai compagni si susseguivano con una velocità e un ritmo incredibile.
Ecco l'intervista in esclusiva ai due CT in campo al termine del primo tempo: