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venerdì 11 febbraio 2011

Rassegna stampa Retuvasa 11.02.11

GESTIONE DEI RIFIUTI:CONSORZIO GAIA VERSO LA SOCIETA' MISTA
Il Messaggero Cronaca Metropolitana 11.02.2011, p.43
L’annuncio della presidente Renata Polverini che la Regione vuole creare una grande società per la gestione del ciclo rifiuti, partendo dall’acquisizione del consorzio Gaia a cui fa capo l’impianto di Colleferro, ha causato un piccolo terremoto, tanto più che il capogruppo del Pd, Esterino Montino, ha assicurato il suo sostegno. Cosa prevede il progetto della Polverini? La nascita di una società regionale, aperta anche alla partecipazione di investitori prvati, per presentarsi come possibile acquirente del Consorzio Gaia (gestisce, come detto, il termovalorizzatore di Colleferro e la raccolta dei rifiuti in alcuni Comuni del territorio della provincia di Roma).
Aggiunge la Polverini: «Di certo sarà un soggetto nuovo. Ci vogliono alcune caratteristiche e non possiamo sbagliare: vogliamo assolutamente entrare in questa partita. È la prima volta che una Regione fa qualcosa di simile. Ci sono degli imprenditori che avevano intenzione di partecipare. Ora guarderemo alla serietà dei soggetti, che è l’elemento fondamentale per farli entrare. Ama? Stiamo parlando con tutti quelli che possono avere un interesse: Ama esercita nella nostra Regione, e quindi può essere interessata. Abbiamo concordato l’iniziativa con l’opposizione perché, come ho detto più volte, sul Piano rifiuti ci stiamo muovendo in sintonia. È una questione troppo importante». L’assessore ai Rifiuti, Pietro Di Paolo, ha aggiunto: «La prossima settimana si terrà un incontro in Regione per valutare i possibili partner pubblici con cui costruire la cordata. Stiamo guardando anche a un eventuale coinvolgimento del privato nella nuova società. Nel frattempo stiamo già definendo l’offerta tecnica e finanziaria da presentare al ministero dello Sviluppo economico e al commissario liquidatore». Dal Pd, Esterino Montino, frena sul coinvolgimento dei privati e opta per una società pubblica «formata dalla Regione, da Ama e Acea, Comune di Roma e i comuni limitrofi interessati per l’acquisizione di Gaia». «L’appoggio dell’opposizione su Gaia è perché siamo preoccupati a causa del possibile arrivo della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti», ha detto Montino. Restano sul piede di guerra i sindacati. Alessandro Bonfigli, di Fit Cisl, conferma lo sciopero unitario. Anche la Cgil ha confermato la mobilitazione per il 14 febbraio.
M.Ev.
COLLEFERRO La Regione Lazio annuncia la costituzione di una società per la gestione dei rifiuti
PRONTA LA CORDATA SALVA GAIA
L’assessore Di Paolo ha fissato per la prossima settimana un incontro per la definizione dei nuovi partner pubblici. Possibile anche l’ingresso dei privati ma SEL annuncia battaglia. Sindacati dei lavoratori per ora in attesa: confermato lo sciopero generale di lunedì
Cinque giorni 11.02.2011, p. 16
Per ora si tratta solo di un annuncio stampa, ma è già pronto un calendario di appuntamenti per il salvataggio del Gaia. «Entro le prossime due settimane porterò all'attenzione della giunta la norma per la costituzione della nuova società regionale attraverso la quale si darà vita alla cordata per l'acquisizione e la gestione del consorzio Gaia». A dichiararlo ieri l'assessore ai Rifiuti e alle Attività produttive Pietro Di Paolo dopo un vertice in Regione. «In particolare - aggiunge - la prossima settimana si terrà un incontro in Regione per valutare i possibili partner pubblici con cui costruire la cordata. Stiamo guardando anche a un eventuale coinvolgimento del privato nella nuova società. Nel frattempo - conclude Di Paolo - stiamo già definendo l'offerta tecnica e finanziaria da presentare al ministero dello Sviluppo economico e al commissario liquidatore». Neanche un solo accenno alle cifre e agli eventuali partner. Di certo c'è che a questo punto viene scongiurata l'ipotesi di un terzo bando, operazione già osteggiata a livello locale dagli amministratori e in primis dal deputato del Pd Renzo Carella. Restano da chiarire anzitutto gli ambiti territoriali e di azione. Ieri i consiglieri regionali di Sinistra Ecologia e Libertà Filiberto Zaratti e Luigi Nieri hanno chiesto che la nuova società sia interamente pubblica «e che non si limiti alla gestione degli impianti di chiusura del ciclo, ma diventi il riferimento per la gestione dell'intera filiera, dalla raccolta allo smaltimento finale». Chieste inoltre da più parti verifiche sulla capacità di investimento nell'intera filiera, tenendo conto anche dei debiti accumulati pari a 50 milioni di euro. Saranno i numeri a decidere se e quando questa cordata avrà un seguito. Prese per buone le intenzioni regionali, i sindacati rimangono per ora in attesa. «Non ci è stato ancora comunicato nulla - dichiara Remo Cioce dell'Ugl.
Abbiamo appreso la notizia dai giornali. Per ora - spiega - è confermato lo sciopero di lunedì. La crisi di una società non si può risolvere a colpi di annunci sui giornali».cs
Caso Fadda
LE CONTROANALISI ESCLUDONO LA CONTAMINAZIONE

Cinque giorni 11.02.2011, p. 16
Le analisi sui prodotti e gli animali del l’allevatore Raimondo Fadda, chieste dal Consiglio comunale, hanno dato esitinegativi sull'ipotesi di contaminazione. I risultati sono stati resi noti ieri dal sindaco di Colleferro Mario Cacciotti al termine di una riunione con i tecnici
dell’Asl incaricati. «Il caso Fadda si è rivelato una clamorosa bufala - spiega Cacciotti. Entro domani (oggi ndr) sarà avviato il dissequestro del latte. Ora - continua Cacciotti - abbiamo il dovere di chiedere il risarcimento per i danni subiti». L'Amministrazione comunale ha annunciato in settimana una conferenza stampa per rendere noto il risultato delle analisi. Lunedì nuovo vertice con Asl e ufficio commissariale. cs