Colleferro coinvolta nel traffico illecito di rifiuti che ha avuto come centro di smistamento la Eco service srl, nel maceratese.
Operazione "Ragnatela" del NOE di Ancona, coordinata dalla Procura di Napoli. In ballo 100.000 tonnellate di rifiuti smaltite illegalmente dal 2005 al 2009. I rifiuti altamente pericolosi, di ogni genere, partivano per lo più dal centro-sud, dalla raffineria di Gela, ma anche dalla bonifica di un sito a Colleferro (non si sa ancora quale...) e dall'AMA di Roma, diventavano "non pericolosi" alla Eco service srl di Corridonia (MC) e da lì erano smistati in varie discariche italiane ed europee.
Sul tema Cronache maceratesi
Primadanoi.it
Gomarche.it
Viveremarche.it
Asca
Sul tema Cronache maceratesi
Primadanoi.it
Gomarche.it
Viveremarche.it
Asca
Daniele Piccirilli (vicesindaco e assessore all'ambiente di San Giovanni Incarico): ora via la discarica (Ibidem)
Anagni. Analisi del Comune e dell'Arpa alla ex discarica di Radicina, presso la Macchia. La storia della discarica (La Provincia 16.7 p.24)
Anagni. Analisi del Comune e dell'Arpa alla ex discarica di Radicina, presso la Macchia. La storia della discarica (La Provincia 16.7 p.24)
Ciociaria. 17 milioni di euro dal Cipe per il dissesto idrogeologico. Tutti gli interventi previsti (La Provincia 16.7 p.10)
Ad usufruire dei fondi, tra l'altro, il Fosso della Maddalena, il torrente Rio, il Fosso Fresine, il Fosso Valle dell'Oste, di competenza del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni
Paliano. Il Comune ricapitalizza la STU. Ciò è compatibile con il grande risultato quasi suggellato (manca solo la firma della Polverini), La Selva Monumento naturale? Si può salvaguardare ambientalmente l'area e nel frattempo pensare ancora a cementificarne i dintorni? Perplessità per ora senza risposta
La delibera n. 29 del 9.7.10 sulla ricapitalizzazione della STU (Albo pretorio on-line del Comune di Paliano)
Si tratta di un modesto aumento del capitale sociale della "Sviluppo Selva spa", votato all'unanimità, per una somma di meno di 8.000 euro, volto essenzialmente a tenere in vita la società in attesa di successive decisioni. La Provincia di Frosinone invece non lo aumenta. Il Comune risulta ora titolare del 82,76% del capitale sociale (prima ne deteneva i 2/3); la Provincia di Frosinone ne detiene ora il 17,24%. Nei prossimi giorni si terrà un'altra seduta assembleare e le quote potrebbero cambiare.
Le perplessità di Porta Furba alla vigilia della ricapitalizzazione
Ad usufruire dei fondi, tra l'altro, il Fosso della Maddalena, il torrente Rio, il Fosso Fresine, il Fosso Valle dell'Oste, di competenza del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni
Paliano. Il Comune ricapitalizza la STU. Ciò è compatibile con il grande risultato quasi suggellato (manca solo la firma della Polverini), La Selva Monumento naturale? Si può salvaguardare ambientalmente l'area e nel frattempo pensare ancora a cementificarne i dintorni? Perplessità per ora senza risposta
La delibera n. 29 del 9.7.10 sulla ricapitalizzazione della STU (Albo pretorio on-line del Comune di Paliano)
Si tratta di un modesto aumento del capitale sociale della "Sviluppo Selva spa", votato all'unanimità, per una somma di meno di 8.000 euro, volto essenzialmente a tenere in vita la società in attesa di successive decisioni. La Provincia di Frosinone invece non lo aumenta. Il Comune risulta ora titolare del 82,76% del capitale sociale (prima ne deteneva i 2/3); la Provincia di Frosinone ne detiene ora il 17,24%. Nei prossimi giorni si terrà un'altra seduta assembleare e le quote potrebbero cambiare.
Le perplessità di Porta Furba alla vigilia della ricapitalizzazione
Ciociaria. Salta la trattativa sul prezzo del latte. Coldiretti: tutta colpa della Centrale del Latte di Roma (La Provincia 15.10 p.7)
Guarcino. Lettera di protesta dei lavoratori della cartiera ai manifestanti contro la centrale di cogenerazione ad olio di palma (La Provincia 16.7 p.15)
Provincia di Frosinone. Nuovo regolamento per la caccia al cinghiale (Fr notizie 16.7)
Colleferro. Occupazione, una triste estate calda (Cronache cittadine 15.7)
Monti Lepini. Allerta incendi per le condizioni climatiche (Cinque giorni 15.7 p.21)
"Alemanno dimentica che la decisione sulla costruzione dell’impianto di incenerimento a Roncigliano non è di sua competenza" (Cinque giorni 16.7 p.8)
Guarcino. Lettera di protesta dei lavoratori della cartiera ai manifestanti contro la centrale di cogenerazione ad olio di palma (La Provincia 16.7 p.15)
Provincia di Frosinone. Nuovo regolamento per la caccia al cinghiale (Fr notizie 16.7)
Colleferro. Occupazione, una triste estate calda (Cronache cittadine 15.7)
Monti Lepini. Allerta incendi per le condizioni climatiche (Cinque giorni 15.7 p.21)
"Alemanno dimentica che la decisione sulla costruzione dell’impianto di incenerimento a Roncigliano non è di sua competenza" (Cinque giorni 16.7 p.8)
Frosinone. Ascensore inclinato. I previsti e ancora irrisolti problemi di condizionamento aria (Il Tempo FR)
Roma. Legambiente sull'allarme inquinamento elettromagnetico causato da Radio Vaticana
Roma, 14 lug. (Apcom) - "Siamo vicini ai cittadini che hanno visto persone care ammalarsi e morire per elettrosmog". Così afferma il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, rispetto ai risultati della perizia sulle antenne di Radio Vaticana condotta mediante indagine epidemiologica. E' "terrificante: i dati parlano chiaro e la loro gravità tale che s'impongono interventi urgenti senza tergiversare ulteriormente. Dopo anni nei quali nemmeno più il monitoraggio delle emissioni è stato continuato, smantellando la rete di centraline che era stata creata, hanno ragione i cittadini, bisogna fermare questa strage, eliminando quelle antenne: nel 2010 ci sono tecnologie tali che prevedere quella concentrazione territoriale non ha alcun senso". E poi, ricorda Parlati, "l'indagine conferma quanto diversi anni fa l'Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio evidenziò, riscontrando un eccesso di tre volte rispetto ai casi attesi di leucemia infantile nel raggio di 0-4 km dagli impianti e di più del doppio nei primi 6 km" dalle fonti emittenti della radio pontificia.