Mah...
La soluzione del decreto interpretativo non sembra poter nascondere la realtà. Si tratta sostanzialmente di un atto di forza di una parte pro domo sua.
Il problema di rappresentare i diritti degli elettori di quello che probabilmente è il primo partito del Lazio nella provincia di Roma è reale. Ma chi ha sbagliato non rispettando la legge (quantomeno la sua forma) non può poi rigirarsela come crede...
Considerazioni a caldo, in attesa di esaminare il testo definitivo del decreto interpretativo.