REDAZIONE: FRANCESCO BEARZI, CRISTINA MATALONI, SARA DEODATI, VINCENZO LANDOLINA, ALBERTO VALLERIANI, ROCCO MARTUFI, GIULIO TIRINELLI

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lunedì 3 gennaio 2011

Rassegna stampa Retuvasa 1.1.11-3.1.11

AUGURI DI UN 2011 VERDE PER LA VALLE DEL SACCO DA RS RETUVASA, CHE TRA QUALCHE GIORNO SI SPOSTERA' SUL NUOVO SITO DI RETUVASA

COLLEFERRO. CONFERMATE LE AGEVOLAZIONI PER I PENDOLARI RESIDENTI

La Provincia Fr 3.1.11 p.25
L'Amministrazione comunale di Colleferro conferma le agevolazioni riservate ai pendolari residenti. Da gennaio, per altri sei mesi, i colleferrini che viaggiano per studio o lavoro potranno usufruire ancora gratuitamente dei parcheggi alla stazione o del servizio di trasporto pubblico urbano. I moltissimi cittadini che hanno già ottenuto l'abbonamento gratuito alla circolare o per la sosta libera nelle aree blu nei pressi della stazione non dovranno però ripetere la domanda. Semplicemente devono recarsi presso il Comando dei vigili urbani per rinnovare il proprio abbonamento, qualora si tratti del parcheggio, e preso l'Info Point dell'Asper, che si trova di fronte l'ingresso della stazione ferroviaria, in caso dell'abbonamento alla circolare. Gli orari al pubblico sono i seguenti: per i Vigili dal lunedì al venerdì ore 9-13/15-18 e sabato ore 9-13, per l'Info Point dal lunedì al venerdì ore 15-19 e sabato ore 9-13. Quest'ultimo, per venire incontro agli utenti, in vista di una prevedibile maggiore affluenza, dal 29 dicembre al 7 gennaio, nei giorni feriali prevederà un'apertura straordinaria anche di mattina dalle 9 alle 13.

COLLEFERRO. IL CONSIGLIERE GIROLAMI: INTERVENIRE SULLE POLVERI
La Provincia Fr 2.1.11 p.23
La recente vicenda delle polveri nere portata alla ribalta dalla stampa, richiedono un immediato cambiamento". Ad affermarlo è Emanuele Girolami, capogruppo dell'Idv al consiglio comunale di Colleferro.
"I cittadini sono stufi della ennesima rassicurazione del Sindaco che, con le sue vuote parole, ci vuol far credere che l'amministrazione comunale si attiverà per individuare la causa delle emissioni e per farle cessare - incalza Girolami -. L'acqua è stata ripetutamente dichiarata non potabile. L'Osservatorio Ambientale, che era stato creato, con tanta fatica, è morto e sepolto senza che neanche sia riuscito a presentare in consiglio uno straccio di relazione. Il Delegato all'Ambiente si è dimesso ormai da due anni. In consiglio è stato bocciato l'ordine del giorno, presentato dal centrosinistra per chiedere la sospensione della turbogas che rappresenta un ulteriore fattore di rischio.
Il Sindaco - prosegue Girolami - facendo finta di nulla, continua a cantare la ninnananna che gli impianti, come quello della turbogas, sono stati realizzati con le ultime tecnologie e nel rispetto formale dei limiti previsti dalla legge. Purtroppo la realtà, fatta di polveri sui davanzali e della puzza dell'aria in alcune giornate, è amaramente diversa. Non si può continuare a far finta di non vedere e sentire niente - incalza l'esponente dell'Idv -. Molti nella nostra città stanno pensando di trasferirsi altrove e questo solo per colpa di una classe dirigente incapace di amministrare e tutelare gli interessi dei cittadini. Viceversa dovrebbero essere loro ad andarsene via, anziché noi. Quanto si verifica a Colleferro desta ormai preoccupazione anche nei Comuni limitrofi ed alle critiche dei primi cittadini di Paliano ed Artena si sono aggiunte ora quelle recenti del Sindaco di Genazzano".

COLLEFERRO. I LAVORATORI GAIA:  CLASSE POLITICA DA ROTTAMARE
La Provincia Fr 2.1.11 p.24

Mercoledì scorso, 29 dicembre, le rappresentanze sindacali hanno incontrato i vertici del Gaia per esaminare la situazione relativa alla richiesta di rinnovo della cassa integrazione in deroga avanzata alla Regione Lazio.
Un esame preventivo necessario per valutare la possibilità di ridurre il numero dei lavoratori interessati in attesa della convocazione presso la Regione Lazio che avverrà non prima del 15 gennaio 2011.
"In questa occasione l'azienda ha informato le OO.SS. della comunicazione, da parte della Regione, di non poter accedere alla richiesta di procrastinare il pagamento della eco-tassa in scadenza al 30 gennaio 2011 - si legge in un comunicato congiunto firmato da Cgil Fp, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl -. Che significa nuovamente il serio rischio di non poter corrispondere le retribuzioni di gennaio.
Questo alla faccia delle rassicurazioni della Presidente Polverini date ai lavoratori dal suo portavoce Sindaco del Comune di Colleferro.
Ancora una volta la Politica gioca sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie con una irresponsabilità che non trova alcuna giustificazione. Però l'iniziativa di alcuni lavoratori esasperati dall'incertezza per il loro futuro occupazionale ha sortito un intervento dei signori della politica nazionale e locale, accorsi immediatamente a dare il loro sostegno alle legittime istanze dei lavoratori.
Ma dove erano i Sigg. Moffa, Carella, Polverini, Alemanno, Di Paolo, Mattei ecc. quando li esortavamo a convocare un tavolo istituzionale urgente per dare finalmente risposte esaustive al futuro di questa azienda visto che sono state loro inviate quattro richieste di incontro, a tutt'oggi disattese? - si chiedono i sindacati -.I lavoratori ancora una volta verranno usati per scadenze elettorali ( sono forse prossime elezioni comunali o nazionali ?). Vogliamo sapere senza ulteriore indugio cosa vogliono fare di Gaia - si cbhiedono legittimamente i lavoratori Gaia -. Vogliamo che si prendano le necessarie iniziative per garantire il futuro occupazionale dei lavoratori del Gruppo Gaia! Si adoperino gli Amministratori locali ad aprire un tavolo istituzionale di crisi con Regione, Provincia e Comune di Roma, se hanno veramente a cuore i problemi di Gaia, dei lavoratori e dei cittadini che, ignari di quello che succede, continuano regolarmente a versare i loro tributi ed avere disservizio, perché non ci sono i fondi per pagare gli stipendi - auspicano i sindacati -. Basta parole. Basta menzogne. Basta atteggiamenti populisti. Vogliamo fatti concreti".

FROSINONE. CONFCOMMERCIO SA PENSARE SOLO AGLI AEROPORTI...
La Provincia FR 2.1.11 p.3
«Il rapporto economico dell'anno che si è appena chiuso ci consegna un territorio che soffre ancora troppo. I segnali di ottimismo sono ormai tenui, nonostante la voglia di fare impresa, la crescita dell'occupazione è ferma, anzi, sono convinto che i primi mesi del prossimo anno faranno segnare ancora indici negativi a causa di ulteriori gruppi industriali che lasceranno in parte o del tutto la Ciociaria». A parlare è Luciano Bellincampi, vice presidente della Confcommercio Frosinone che aggiunge:
[...]
In ultimo torno a chiedere su quali infrastrutture possano portare allo sviluppo. Frosinone e la sua provincia per questo attendono risposte dalla Regione per la questione aeroporto, per esempio. La campagna elettorale è terminata anche se, a volte, sembra, almeno leggendo i giornali, che più di qualche nostro eletto, se ne dimentichi spesso.
[...]

CECCANO. DOMENICA ECOLOGICA PER LE PM10
La Provincia FR 3.1.11 p.40 - di M.L.L.
Prima domenica dell'anno a piedi per i ceccanesi alle prese con il blocco del traffico nel centro storico, ordinato dagli amministratori nella giornata di ieri. Come detto si tratta di un provvedimento reso necessario dalla normativa sulle emissioni di Pm10, che a Ceccano ha superato di un solo giorno il limite dei 35 consentiti in un anno. Nessun problema al termine della prima delle due giornate di blocco parziale: gli automobilisti, molto disciplinati, hanno risposto senza particolare difficoltà alle restrizioni, alcuni scegliendo di lasciare la macchina nel garage, altri (presi alla sprovvista) ben contenti di fare quattro passi per le vie del centro e pochi quelli che si sono dimostrati un po' infastiditi dalla novità comunicata loro dagli agenti di polizia municipale ai varchi disposti intorno al centro storico. In generale, comunque, il provvedimento ha investito soltanto un 40% degli automobilisti in transito, quelli sottoposti ad interdizione perché possessori di veicoli a benzina euro 0, 1, 2 e ai veicoli a gasolio euro 0, 1, 2, 3. Non sono mancate, però, le polemiche soprattutto dai residenti e dai commercianti della parte alta della città: «Questa misura di prevenzione ci sembra piuttosto inutile - hanno detto alcuni cittadini ieri mattina -; anche perché l'inquinamento di Ceccano non è solo quello della parte alta della città». L'appuntamento con un'altra domenica ecologica è fissata al 9 gennaio prossimo con le stesse restrizioni imposte ieri: "l'area di interdizione sarà attuata nel centro urbano della città, raggiungibile comunque e fino alle aree di sosta pubbliche, attraverso le seguenti strade di accesso: via D. Schietroma, viale Fabrateria Vetus, via Morolense, via S. Pertini, via G. Di Vittorio, via G. Matteotti, viale della Libertà, via A. Moro, via Gaeta, bretella Itc - nuovo ponte ex Cartiera Savoni, Sottopasso FF.SS S. Francesco, bretella Colle Antico, Vicolo Borgo Berardi, via Per Frosinone. Per i veicoli soggetti a limitazione sarà concessa la circolazione stradale nel centro urbano esclusivamente nelle seguenti fasce orarie: dalle 13 alle 15 dopo le 19. Alla luce di quanto disposto, i veicoli a benzina euro 3, 4 e 5 e i veicoli a gasolio euro 4 e 5, i motoveicoli e i ciclomotori euro 3, nonché i veicoli alimentati a Gpl o gas metano, ad alimentazione elettrica o ibridi (motore elettrico e termico), non saranno quindi sottoposti ad alcuna interdizione di circolazione nel centro urbano".

FROSINONE. STABILIZZATI I 120 LSU
La Provincia Fr 2.1.11 p.2

«Si è chiusa una buia e indegna storia di precariato tenuto in piedi da una precedente Amministrazione che ha tenuto sempre in scacco i tanti LSU/LPU con la promessa (mai mantenuta) di eliminare il precariato generato». E' quanto scrive in una nota la Conf Lavoratori pesieduta da responsabile provinciale Pietro Altobelli.
«Viene riconosciuto al Presidente Iannarilli insieme a tutta l'Amministrazione che ha mantenuto fede a quanto promesso dalla ultima campagna elettorale. Una Amministrazione capitanata dallo stesso Presidente che ha voluto fortemente e caparbiamente mettere la parola fine ad un precariato che offendeva la dignità dei tanti lavoratori che tanto hanno dimostrato in termini di professionalità e affidabilità al servizio della stessa Amministrazione».
Ancora: «Ringraziamo publicamente Il Presidente della provincia On. Iannarilli e tutta la sua Amministrazione e coaudivatori funzionari e Consiglieri, non dimenticando la Presidente Polverini e l'Amminstrazione della Regione Lazio.
In riflesso a quanto successo in Provincia alcuni Comuni hanno fatto in modo che fossero assunti gli LSU/LPU percorrendo positivamente le linee tracciate dal Presidente Polverini e Iannarilli».


 
FINANZIAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI 3 IMPIANTI FOTOVOLTAICI NELLE SCUOLE MEDIE DI FROSINONE
Il Messaggero FR 3.1.11 p.30
L’educazione ambientale inizia dalla scuola. Ed è proprio grazie a “Il Sole a Scuola” (un’iniziativa finalizzata alla diffusione della conoscenza delle fonti rinnovabili rivolta al mondo della scuola promossa dal Ministero dell’Ambiente) che il Comune di Frosinone è stato ammesso a finanziamento per l’installazione di tre impianti solari fotovoltaici (di potenza pari a 1.76 kW cadauno e per un costo complessivo di 33.000 euro) sugli edifici scolastici sedi delle scuola medie cittadine e precisamente: sulla Scuola secondaria di primo grado “Frosinone III”, sita in via Fosse Ardeatine; sulla Scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro”, sita in via Mastruccia; sulla Scuola secondaria di primo grado “L. Pietrobono”, sita in via G. Puccini.
«Tutto è stato possibile - commenta l’assessore alla tutela dell’Ambiente, Francesco Raffa - grazie al convinto interesse dimostrato dai Dirigenti Scolastici (proff. Patrizia Carfagna, Beniamino Lisi e Mariano Monforte) che hanno da subito condiviso il progetto proposto ed hanno previsto l’avvio di un’attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei rispettivi edifici scolastici, tramite il coinvolgimento degli studenti e dei docenti».
L’ iniziativa e la realizzazione dei progetti soddisfano, inoltre, gli indirizzi e le priorità dell’Ente in merito alle politiche volte alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e alla promozione di nuove tecnologie pulite.
E’ un importante iniziativa per le scuola secondarie di primo grado in quanto offre la concreta possibilità a chiunque “vive” all’interno di un edificio (studenti, docenti, dirigenti scolastici, personale ausiliario/tecnico/ amministrativo, genitori) di toccare con mano ciò di cui, in molti casi, hanno solamente sentito parlare, ma anche la possibilità di discutere di temi fondamentali come quelli del risparmio energetico, la riduzione dei gas climalteranti e la possibilità di ridurre la spese per l’approvvigionamento energetico della scuola mediante l’utilizzo di energia pulita e a produzione zero di anidride carbonica.



ANAGNI. ADICONSUM CHIEDE VERIFICHE SULLE ANTENNE (STAZIONI REDIO BASE) DI TELEFONIA MOBILE

La Provincia Fr 3.11.10 p.21

Adiconsum e le antenne per telefonia mobile, non c'è due senza tre. Adiconsum Anagni rivendica, a ragione, la capacità di aver impedito la installazione di ben due antenne, in luoghi dove tale pratica non è consentita dal regolamento comunale.
Per ragioni ancora incomprensibili, gli uffici comunali avevano dato il placet, magari con silenzio-assenso, e senza l'intervento dell'Associazione presieduta a livello provinciale da Maria Pia Datti, ci sarebbero molte più onde in giro per l'etere.
La iniziativa più recente, sul medesimo argomento, riguarda la richiesta di delucidazioni avanzata dalla stessa Adiconsum al sindaco, al direttore dell'ufficio tecnico, all'assessore all'ambiente ed al segretario comunale. La nota si riferisce in primis agli impianti installati sul traliccio collocato all'interno del perimetro cimiteriale.
"Accertato che in tempi recentissimi sono stati posizionati altri elementi oltre a quelli già esistenti" Adiconsum chiede di sapere se "la attuale potenza sia analoga a quella iniziale, e soprattutto consona alle autorizzazioni rilasciate". Il dubbio che possano essere stati superati i watt consentiti, è bene chiarirlo fin da subito, e gli uffici comunali hanno 30 giorni di tempo per fornire le delucidazioni richieste.
Altra istanza, è relativa ad un traliccio nei pressi della stazione ferroviaria di Anagni-Fiuggi. In questo caso Adiconsum dopo la premessa "in primis sappiate riferire se il traliccio ospita elementi di illuminazione, o anche (come pare a prima vista) impianto per telefonia mobile" chiarisce e chiede "la zona in questione non sembra inserita in
quelle indicate dal regolamento adottato dal consiglio comunale"; anche in questo caso, si attende una risposta esauriente e completa.


SESTA PROROGA PER LA CHIUSURA DELLA DISCARICA DI MALAGROTTA
Tgr Lazio 2.1.11 - segnalato da Claudio Martino, Eco della Rete
Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha disposto la proroga, di sei mesi, della chiusura della discarica di Malagrotta, dove afferiscono i rifiuti della capitale. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dichiarato di non essere stato in grado di individuare, nell'ambito del suo comune, un sito adatto ad una nuova discarica, suscitando così la preoccupata reazione di tutti i sindaci della provincia di Roma.

EXTRA VALLE.
ACQUA CON ARSENICO A CISTERNA DI LATINA
TG3 LAZIO 3.11.11 (segnalato da Claudio Martino, Eco della Rete)
Emergenza acqua inquinata con arsenico a Cisterna di Latina ed in altre località della provincia di Latina. Prime risposte, autobotti con acqua non inquinata e l'installazione di un filtro speciale (dearsenizzatore) a Cisterna di Latina, in grado di depurare soltanto 15 litri di acqua al secondo. Il tutto tra le proteste ed i disagi dei cittadini che, oltre al danno procurato dall'arsenico, si trovano a fronteggiare la beffa degli aumenti delle bollette da parte di AcquaLatina.